Bellezza dalla Bellezza tanto antica e tanto nuova…
Entrerò come un ladro nella tua casa vuota e spaziosa
ma non ruberò soldi né gioielli né alcuna cosa preziosa.
Le scale che vanno nella tua nascosta cantina, percorrerò indiscreto,
forzerò la porta e cercherò ovunque il tuo ritratto segreto
per vedere finalmente come sei veramente
e capire come mai gli anni che passano inesorabilmente,
increspano appena l’irraggiamento che proviene dal tuo viso,
non scalfiscono minimamente lo splendore del tuo sorriso.
Lo farò davvero, lo farò realmente
ma sono sicuro, non troverò proprio niente!
La tua rara beltà non può nascondersi tra domestiche antichità
troppo semplice e vera per derivare dalle oscurità.
Essa è immagine della primordiale sapienza
fatta dalla Bellezza tanto antica e tanto nuova
che è stata, è e sempre sarà nella sua divina essenza
e che ogni uomo cercando veramente dentro sé, trova.
Il tempo offuscherà la tua solo per un breve momento finito
poi essa si trascenderà nella vastità dell’universo infinito
e danzerai per ore e ore vorticosamente, spero non da sola:
Vorrei esserci anch’io a danzare con te in quell’eterna ora.
Claudio Pace 10 Marzo 2019 Due giorni dopo l’8 Marzo