Charlie Hebdo Episodio da terza guerra mondiale?

Charlie Hebdo Episodio da terza guerra mondiale?

Charlie Hebdo

L’efferato pluriomicidio di Parigi, sta facendo riflettere il mondo intero, un po’ come successe per l’attentato alle torri gemelle dell’undici Settembre del 2001.

Si sprecano sui social media e sul web i commenti, gli insulti, gli sfoghi, sostanzialmente ognuno dopo questo episodio rafforza la sua opinione con una naturale prevalenza della tendenza islamofobica che condanna fermamente qualsiasi forma di islamofilia e di tolleranza.

Chi è convinto che non esista un islam moderato, che l’Islam è un nemico da combattere sempre e comunque, lo rimane e si rafforza nelle sue convinzioni, chi invece ritiene il contrario tende a distinguere e isolare l’episodio del “Charlie Hedbo” come terrorismo, di matrice islamica, ma come puro terrorismo …

Poi qualcuno ne approfitta per generalizzare e condannare tutte le religioni, come vera causa dell’intolleranza, della violenza, dell’odio che esiste tra i popoli. Ma come tutte le generalizzazioni questa intolleranza delle religioni è una forma di intolleranza in se e alla fine favorisce l’intolleranza religiosa più che la religione tollerante,

Senza volere essere manichei, penso si possa dire che è in atto c’è uno scontro fra “luce e tenebre, fra calore e freddo, fra angeli e demoni” e che bisogna “prepararsi alla battaglia”.

Ma come prepararsi a questa battaglia e chi è il nemico da battere che oggi si è palesato nelle persone di terroristi che in nome della grandezza di Allah hanno sparso il sangue, l’odio e la morte?

Per chi come me, crede fermamente nel battesimo cristiano che ha ricevuto, nella chiesa, una, santa e cattolica, non è la religione o lo spirito religioso, il nemico, il nemico è l’utilizzo strumentale  della religione, del nome di Dio come pretesto per un’ ideologia, cosa che attualmente fa lo jahdismo,  attuato ormai in varie parti del mondo islamico e che non dimentichiamo ha attecchito grazie anche a delle scelte politico-militari completamente errate del mondo occidentale.

E non parliamo solo della primavera araba, con l’attacco della Libia e della Siria per esempio, ma anche della seconda guerra degli Usa contro l’Iraq di Saddam e il suo esercito, che ha sostituito un potere discutibile con uno quanto meno ‘poco efficace’ ad organizzare un esercito, uno stato, una difesa, permettendo così la strage sistematica di Cristiani, Yazzidi, Sciti e anche sunniti che non si piegano al pensiero nazislamico.

E che dire dell’appoggio militare degli americani ai talebani contro l’invasione sovietica dell’Afghanistan?

La battaglia, una battaglia escatologica, a cui bisogna prepararsi è innanzitutto una battaglia di difesa delle radici cristiane dell’Europa, che non può accettare il principio di eguaglianza di tutte le religioni se applicato solo in Europa e in occidente, se siamo tutti uguali perché non si può celebrare una santa Messa in Arabia Saudita tradizionale alleata degli Usa?

La Lega Araba e il cosiddetto Islam moderato devono impegnarsi affinché  la libertà religiosa sia rispettata in tutti i paesi della Lega Araba stessa che deve garantire la libertà religiosa a tutti e non nascondersi sotto un cuscino per non vedere le stragi sistematiche che si fanno dei cristiani e di altri credenti nelle loro nazioni.

Claudio Pace Blogger 7 Gennaio 2015 sula strage di  Charlie Hebdo