Discussione sul diaconato femminile su un commento di Costanza Miriano ·riportato per coloro che non Usano Facebook:
Il Post iniziale di Costanza Miriano che rimanda al link le donne nella chiesa sono il vento:
Io sono contenta che il Papa decida di cominciare a ragionare su come valorizzare ancora di più le donne nella Chiesa. Non ci trovo scandalo né motivo di preoccupazione (basta non comprare i giornali, a meno che non si debba incartare del pesce), e ovviamente sono certa che terrà fede alla dottrina.
Cara Costanza Miriano Io Sono entusiasta dell’Apertura della Chiesa pur memore del no di Papa Giovanni Paolo II al Sacerdozio Femminile, ma se lo Spirito Santo soffiasse in quella direzione nemmeno un papa santo potrebbe impedire … d’altra parte teologicamente parlando voi donne siete state le prime inviate da Gesù risorto agli Apostoli per annunciare la sua resurrezione e se vi fosse dato il giusto spazio nella Chiesa mettereste a posto tante cose …
[Interlocutore] Un pronunciamento definitivo è Magistero. E il Magistero è infallibile e insuperabile perchè non è opera di “papi santi” ma dello Spirito Santo. Il quale Spirito Santo non può dire un giorno una cosa e un altro il contrario, altrimenti non è Dio. Quindi una delle due volte o ha toppato, e conferma la sua non divinità, o pensare di superare il Magistero è opera umana che qualcuno vuol affibbiare abusivamente allo Spirito Santo. Forse un po’ di catechismo impedirebbe a tutti di dire troppe eresie…
[Interlocutore] Rientra invece in entrambi, sia perchè conferma quanto stabilito conciliarmente da Nicea al Vaticano II, sia perchè espressamente “ex cathedra” ( che vuol dire esprimere esplicitamente di parlare in autorità petrina, non “seduto”). Il Magistero non è solo dogmatico, ma anche ordinario. Quella di Francesco, invece, è una battuta all’interni di un dialogo, per cui molto lontana da quei requisiti che possano ammantare di infallibilità le sue parole. Un papa può sbagliare. Amiamo il papa, ma non cadiamo nel papismo.
Senza alcuna vena polemica credo che non bisogna mettere il magistero al posto di Dio, si rischia di spegnere lo Spirito di Dio che papa Francesco sta cercando di riaccendere in mille modi … il magistero ha un suo ruolo di servizio per la Chiesa ma non può strafare. La Chiesa è fondata sugli apostoli e sui profeti non solo sugli apostoli altrimenti risulta zoppa, risulta come descritta in tante dichiarazioni di Papa Francesco. Il desiderata di Papa Francesco lo condivido in pieno e non credo che per questo debba essere considerato papista! Dello stesso papa Francesco che ha scomunicato delle persone in Austria che non si sono conformati alla dottrina del magistero ordinario ribadita da Giovanni Paolo Secondo.
Guardi che “diaconessa” non è “sacerdotessa”. Le prime diaconesse erano servitrici NON preposte a nessun insegnamento: quello è prerogativa maschile, seguendo i moniti di san Paolo. Inoltre Le ricordo che il prete è maschio perché rappresenta Gesù, un maschio. è molto semplice capire perché nel cristianesimo esiste questa discriminazione tra maschio e femmina.
Nota bene: non sono cristiana.
Forse pensando a Gesù come uomo, prima ancora che maschio, le cose potrebbero cambiare un po’… Comunque gli ultimi pronunciamenti di Papa Giovanni Paolo II sul tema si basavano sulla scelta di Gesù per il consesso degli apostoli, ritenendo che essa avesse un valore teologico immutabile nel corso dei secoli. E non potendo proclamarlo come dogma nel suo esporlo il Papa ha messo in campo il carisma petrino dichiarando definitiva questa tesi. Giovanni Paolo II , è importante ribadirlo, non lo riteneva una discriminazione noi confronti delle donne perché …
https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/apost_letters/1994/documents/hf_jp-ii_apl_19940522_ordinatio-sacerdotalis.html