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Senza Casa, senza speranza, cammino per le strade della vita
Casa
Senza Casa, senza speranza,
Cammino per le strade della vita,
chiedendo a tutti se ciò che vedo
è solo un sogno, un brutto sogno, un incubo, …
Lontano da casa, senza aspettativa, senza futuro.
So cosa significa amare, ma non posso afferrare l’amore.
So cosa è la felicità ma da me è troppo lontana.
È buio. La mia anima è negli abissi,
i miei pensieri si affollano di dubbi.
Solo, in attesa, vorrei tanto capire
se è solo un’illusione.
Solo spettri,
solo una strada chiusa.
Vorrei parlare con gli amici,
con le persone della mia famiglia,
ma non è il momento.
Adesso preferisco mantenere la calma
e la tranquillità e aspettare che cambi la marea,
da alta a bassa, per attraversare la strada
ed arrivare finalmente all’isola di me stesso,
povero e imperfetto dio, scelto per divenire perfetto.
Si molti anni fa, fu un otto di Marzo, che cercai di sapere
se l’amicizia fu una cattiva amicizia,
semplice … o un po’ di più di una normale amicizia,
qualcosa da custodire come fosse un Tesoro nascosto,
nascosto come la strada sotto le grandi acque
dove è impossibile respirare.
Come un uomo, un mercante, in cerca di perle preziose,
che ne ha trovato una di grande valore,
ed essendo andato via, vende tutto quello che ha e la compra.
Come quell’uomo io trovai la mia perla nella mia isola
ma la marea è cambiata e ancora non posso mostrare a nessuno
la gemma che trovai, che mi era proprio di fronte,
nella mia mente, nelle profondità del mio cuore.
Ma questo non è un problema,
questo è il momento di godere del mio tesoro.
Lei illumina la mia vista, all’intorno è pieno di luce.
E’ una stella, è un sole, nelle mie mani.
Verrà il momento in cui potrò mostrare a tutti ciò che è veramente
Come è possibile trovare la strada, percorrere il sentiero.
Un carisma nacque e
quando una carisma nasce una forza nuova ci pasce,
una grazia nuova cambia il mondo,
questo pazzo mondo,
dando ad esso un cuore pulsante,
pieno di carismi, grazia e amore,
capace di trasformare la terra
in una cosa sola, in un unico cuore amante e
impetrante al Signore:
“Ritorna, mantieni la tua promessa, ricostruisci Sion”.
Si, Mio Signore, lo so, ricostruirai Sion,
unendo i cuori che si amano, come già hai fatto:
Gesù avendo visto la Madre e il discepolo che lo aveva amato più degli altri
stare lì sotto (la croce), rivolgendosi alla Madre disse: “Donna ecco tuo figlio”.
Poi disse al discepolo: “Ecco tua Madre”.
E da quell’ora il discepolo la prese nella sua propria casa.
Claudio Pace Blogger Terni 10 3 2015 su Home
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