In attesa che venga la primavera e Novissimi Reload di due testi …
In attesa che venga la primavera e novissimi sono due testi che ho scritto nel 2013 e nel 2002 e che ripropongo in questa pagina …
In attesa che venga la primavera,
guardo l’ immagine di questi fiori
e della verde erba
e dell’acqua
che scende copiosa dall’alto
riempiendo il fiume a valle.
E violenta si trasforma
in candida schiuma
senza mutare la sua natura
come il puro
e divino amore tra lei e me.
E il suo fragore assordante,
e l’umidità
che bagna ogni cosa
che ho addosso.
Sorrido pensando
il mio trascorrere sereno
nel ventre materno, ignaro del dopo,
sazio di tutto ciò che
mi era necessario per vivere.
Cosa sarà il paradiso* se non
un cullarsi nelle sovracelesti acque,
cosà sarà il paradiso se non
un uscire dallo spazio e dal tempo
per volteggiare
in universo di novità,
di armonie,
di suoni e di vertigini celesti?
Lei è Dio per me
e Io Sono
Dio per lei,
e Dio si sente più Dio
quando tu e io
non sciupiamo
l’amore ricevuto in dono.
Lo stesso Amore
che procedette in Persona
per unire perfettamente
le due Persone
che da sempre erano Amore:
Amore e Sapienza.
E agli inizi della storia
il Ruah di Dio librava
sopra le acque brulicanti di vita.
Claudio Pace 2 Gennaio 2013 Clicca QUI per andare alla seconda pagina