Legenda Umbra una nuova luce per capire Francesco

Legenda Umbra una nuova luce per capire Francesco

Legenda Umbra

Qualche anno fa, durante una lezione di inglese, la nostra teacher,  pur di inventarsi qualcosa per farci parlare in inglese ci propose un gioco domandandoci, in quale periodo storico avremmo voluto vivere e perché.

Una domanda apparentemente banale, ma che banale non è affatto, e che rende difficile davvero una scelta, specie se si ha un po’ di passione per la storia, come il sottoscritto ha avuto fin da ragazzo.

Tra le tante scelte possibili, la prima che mi venne in mente fu quella del periodo storico in cui visse San Francesco, un periodo assai travagliato della storia occidentale, un periodo di conflitti tra il potere della chiesa e l’impero, tra lavoro e capitale, e che vide un personaggio originale come San Francesco dare con la sua vita e la sua spiritualità una testimonianza semplice per un verso ma forte:

il Vangelo può essere vissuto alla lettera e si può benissimo vivere la povertà facendo completamente a meno del denaro …

Scritti di San Francesco

A differenza di Gesù di cui non si conserva nemmeno uno scritto, Francesco scrisse diverse cose, poesie, lettere, preghiere e regole, e su San Francesco, diverse biografie sono state scritte, ciascuna riflettente il modo di intendere la vita e le cose del santo secondo quella che tra le diverse interpretazioni, talora contrastanti, risultava essere quella prevalente nell’epoca in cui la biografia veniva scritta.

Le Stimmate

Accanto a lui una figura, frate Elia, che fu il primo ad annunciare pubblicamente il dono delle stigmate e il primo a succedere alla guida dell’ordine, anche per un primo appoggio di Papa Gregorio che in un secondo tempo lo destituì e in seguito scomunicò per essere diventato consigliere dell’imperatore Federico Secondo, anche’egli scomunicato, … Con la scomunica, la figura di Elia scompare dalle biografie di Francesco, vedi la differenza tra la vita prima di Tommaso Da Celano, in cui Elia è esaltato e la seconda dove il nome di Elia è completamente scomparso.

Non solo gli scritti ma anche i dipinti narrano qualcosa e possono entrare in queste polemiche  come il dipinto, custodito nella basilica di San Francesco, di Papa Gregorio che sogna san Francesco che gli conferma l’autenticità delle sue stimmate. Questo dubbio del papa Gregorio nei confronti della veridicità del dono delle stigmate era un dubbio ‘contro’ frate Elia che delle stimmate è stato fin dall’inizio il certificatore?  In questo contesto cosa c’entra la legenda umbra?

Legenda Umbra

Un codice, la legenda umbra, per molti ritenuto tra i minori, perché derivato da altre biografie più importanti

e quindi di minore importanza, ipotizzato e ricostruito come legenda umbra da uno studioso francese,

il prof. Jacques Dalarun, che lo attribuisce allo stesso Celano

e che nelle sua opera di ricostruzione si servì delle carte 231-241 del manoscritto 227bis della Biblioteca Comunale di Terni.

Carte che costituiscono un codice liturgico proveniente dalla Romita di Cesi,

una frazione del comune di Terni, e che contengono appunto pezzi di biografia del santo di cui si cantavano le lodi.

La notizia fresca, è che attraverso una soffiata di un collega di Dalarun,

lo studioso Sean Field della State University del Vermont, la Bibliotèque Nationale di Parigi

è riuscita ad aggiudicarsi all’asta, al costo di 60.000 euro,

proprio quella legenda umbra che Dalarun aveva ricostruito

e che l’acquisto da parte di un ente pubblico consentirà che lo stesso sia consultabile da parte degli studiosi.

Il codice, la legenda umbra, dunque esiste, prima della vita seconda del Celano e dopo la prima c’è un’altra vita,

un breve racconto che studiato e approfondito aiuterà meglio

e capire le cose sia dal punto di vista storico che dal punto di vista della spiritualità francescana

e del travaglio che questa visse nel “dopo la morte del fondatore”.

Continuare un carisma, con fedeltà è un carisma di per se, …

Legenda Umbra o legenda Ternana?

Consentitemi infine una nota di campanilismo:

ma dato il ruolo non secondario che ha avuto il codice liturgico della romita di Cesi

e delle carte decisive ritrovate nella biblioteca di Terni, non sarebbe stato più giusto chiamarla legenda ternana?

Così mi auguro sia aggiunta in una prossima edizione delle Fonti Francescane che includa quest’ultimo ritrovamento almeno con questo doppio nome: ‘Legenda Umbra o legenda Ternana’

Claudio Pace Blogger su Legenda Umbra