Luciano Mutti a Terni per fare il punto sulla ricerca contro il … mesotelioma
Luciano Mutti
Invitato da Massimo Pennesi, responsabile regionale dell’Ona,
grazie anche alla collaborazione del Gruppo Italiano Mesotelioma
(a cui si può devolvere il proprio 5 x Mille indicando nella dichiarazione dei redditi il cf. 02250070063 )
Luciano Mutti, medico oncologo ricercatore,
ha tenuto nella sala dell’Arpa di Terni, vicina al Class Hotel di Terni
una interessante conferenza per fare il punto sulla ricerca per sconfiggere il mesotelioma.
Nella relazione sono stati toccati molti temi, tra i quali quello della corretta informazione e delle cosiddette ‘fake news’
che colpiscono anche il mondo della ricerca dove sono molti gli interessi economici in campo.
Può succedere ad esempio che un articolo di un singolo giornalista che presenta un caso negativo di una sperimentazione
vanifichi il lavoro dove magari il successo scientificamente documentato si è raggiunto nel 94% dei casi.
Elefante in camera
Forte la denuncia dell’oncologo sul conflitto di interessi, l’elefante nella camera:
le case farmaceutiche sono interessate a sperimentare i farmaci
e sono disposte a spendere soldi laddove trovano pazienti e medici disponibili a sperimentarli, è normale …
Ma il problema è che si semplifica il conflitto di interesse alla parentela con l’industria del tabacco
e non si prende in considerazione il fatto che le stesse case farmaceutiche sono parte in causa
e che condizionano pesantemente la scelta dei farmaci, su cui talvolta ci si ostina a fare ricerca
anche quando si è dimostrato che i farmaci prodotti non hanno alcun effetto positivo sui pazienti.
Screening Genetico
Sulla Genetica del cancro, Luciano Mutti ha affermato che l’uscita dell’atlante del cancro,
è stato un grosso passo avanti ma attualmente solo il 7% di quelli che hanno avuto uno screening genetico
possono beneficiare di una cura che aumenti la loro sopravvivenza.
Serve tanto allora insistere sulla strada dello screening genetico?
Metabolismo
Entrando nel caso particolare del mesotelioma Luciano Mutti
ha precisato che nel 44% dei casi osservati sono stati trovate alcune particolari mutazioni
che hanno effetti sul metabolismo del cancro quasi uno su due!
Seguendo la strada tracciata anche dal ricercatore Michele Carbone
(University of Hawaii at Manoa) l’osservazione che le cellule tumorali del mesotelioma
usano lo zucchero anche in presenza di ossigeno è divenuta un potenziale target per la ricerca della stessa cura del mesotelioma.
Usando farmaci già in commercio specifici per altre patologie si stanno cercando degli inibitori di mitocondri
come gli anti malarici o altri, e si spera di poter trovare dei rimedi efficaci
a costi notevolmente più bassi per i pazienti colpiti da questi gravi mali.
La possibilità di vivere solo un anno in più non sarebbe una cosa da poco,
ha concluso l’oncologo che ha fatto comprendere alla platea in sala, che la partita Ricerca contro Cancro
in particolare contro il mesotelioma è ancora una partita lunga, ma ai passi avanti già fatti se ne potranno
fare ancora tanti, pur con i tanti ostacoli e difficoltà che questo genere di ricerca incontra.
Ecco intanto il filmato e le slide del suo intervento:
Terni c’è
Presenti tra la platea l’on Nevi, il consigliere regionale Liberati e alcuni candidati per il prossimo consiglio comunale,
e il candidato a sindaco di Terni della lega e del Movimento Cinque Stelle
che ha preso la parola facendo un intervento e una domanda al dott. Luciano Mutti.
Molte le domande fatte in privato e in pubblico, a Luciano Mutti,
di malati o di persone che avevano parenti malati in famiglia e alla quale dove ha potuto Mutti ha risposto con molta affabilità,
dimostrando abitudine e consapevolezza del dramma che affrontano le persone
e le famiglie in cui si vive il calvario che questo brutto male procura.
Finito il convegno c’è stato il tempo di far visitare, sia pur velocemente, ai graditi ospiti,
l’oncologo e la segretaria del Gime Raffaela, la nostra città di Terni.
Partendo da via Tiacci (dove abbiamo gustato una magnifica piadina seguita poi da un gelato in una caratteristica gelateria cittadina) passando per Corso Tacito, Piazza Europa, Palazzo Spada, la magnifica chiesa di San Salvatore, la piazza della Cattedrale, e l’anfiteatro romano e percorrendo poi la Passeggiata e per altre vie e monumenti del centro cittadino (San D’Alò, San Francesco, San Cristoforo).