Partecipazioni statali per la siderurgia Italiana? Comunicato Stampa
Partecipazioni Statali.
Le notizie e le dichiarazioni che provengono dall’Europa confermano la correttezza e la lungimiranza della nostra manifestazione silenziosa del 7 Novembre scorso, fatta sul marciapiede di viale Brin davanti le acciaierie, per ricordare il danno fatto con il pronunciamento della commissione antitrust contro il piano Terni-Tornio.
Il piano infatti avrebbe garantito il pieno utilizzo degli impianti di Terni con la produzione del ferritico piuttosto che questo stato di limbo che alla lunga rischia di danneggiarci in modo grave.
Le forze politiche e sindacali locali insieme al governo nazionale, prendano in considerazione anche per Terni la possibilità di una partecipazione dello stato nella nuova proprietà, che sembrerebbe stia scendendo in campo con forza a Taranto e Piombino. Una partecipazione che restituisca al sito di Terni e all’economia ternana una dignità persa venti anni fa con la svendita delle acciaierie alle multinazionali straniere.
Claudio Pace Terni 20 Novembre 2013 Amministratore gruppo d’impegno politico fb lavoro e acciaio
Le dichiarazioni di Tajani come riportate nel link sopra in esse nessun cenno a partecipazioni statali solo un ribadire cose purtroppo già note:
“Nel giugno 2013 è stato presentato un piano d’azione per l’industria siderurgica europea, inteso ad aiutare questo settore ad affrontare le sfide odierne e porre le basi per la competitività futura promuovendo l’innovazione e creando crescita e occupazione. La Commissione è a conoscenza del fatto che Outokumpu sottolinea la necessità di adottare ulteriori misure sul fronte dell’occupazione per conseguire il risanamento finanziario. La Commissione non può intervenire nelle attività economiche di investitori privati. Inoltre, la Commissione non può commentare i dettagli della procedura di cessione o la tempistica specifica”. “Una panoramica delle procedure e delle principali fasi del processo di cessione sono disponibili negli impegni nella causa M.6471 Outokumpu/Inoxum2 e nella comunicazione della Commissione sulle misure correttive. L’idoneità dei potenziali acquirenti si basa sui seguenti punti:
– l’acquirente deve essere indipendente e non essere collegato alle parti,
– l’acquirente deve possedere i mezzi finanziari, la comprovata competenza pertinente nonché l’incentivo e la capacità di mantenere e sviluppare l’attività ceduta come forza competitiva redditizia ed attiva, e l’acquisizione dell’attività ceduta da parte di un acquirente non deve creare nuovi problemi sul piano della concorrenza”.
“La Commissione sta monitorando attentamente il processo di cessione, tramite riunioni regolari con le diverse parti interessate, e continuerà a prendere tutte le misure necessarie per tutelare la redditività e la competitività di Acciai Speciali Terni”.
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