PELLEGRINAGGIO TERNI NARNI 2015
Lo scorso giugno, Papa Francesco, in occasione del 37° pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, ricordava ai partecipanti che il pellegrinaggio è un simbolo della vita, ci fa pensare che la vita è camminare, è un cammino. Se una persona non cammina e rimane ferma, non serve, non fa nulla. Aggiungeva, per esemplificare: “Pensate all’acqua, quando l’acqua non è nel fiume, non va avanti, ma è ferma, si corrompe”. Un’anima che non cammina nella vita facendo il bene, facendo tante cose che si debbono fare per la società, per l’aiuto agli altri e anche che non cammina per la vita cercando Dio e che lo Spirito Santo ti muove da dentro, è un’anima che finisce nella mediocrità e nella miseria spirituale. Concludeva quindi con un’esortazione: “Per favore: non fermatevi nella vita!”.
Quest’anno, il 14° Pellegrinaggio al santuario della Madonna del Ponte, che, ricordo si svolgerà il prossimo 13 settembre con partenza dal Duomo alle ore 13.45 (i dettagli li indicherò a breve), ha come tema “Canta e Cammina”. Sono sempre le parole del Papa che, nello stesso discorso cui accennavo poco fa, ad un certo punto dice: “Può accadere: tutti abbiamo avuto nella vita cadute, sbagli; ma se tu hai fatto uno sbaglio alzati subito e continua a camminare. «Canta e cammina», diceva Sant’Agostino ai suoi fedeli; camminare con la gioia e anche camminare quando il cuore è triste, ma sempre camminare… Se tu sbagli strada torna. Torna perché c’è la misericordia di Gesù…che perdona tutto e lì è la gioia, la gioia di quell’incontro con Gesù”. S. Agostino, nei suoi “Discorsi”, sottolineava l’aspetto del camminare, dell’andare avanti nel bene, progredendo nella santità, sintetizzando, appunto, con le parole “Canta, ma cammina”.
Ecco, questo è quello che quest’anno ci ha mosso nel proporre il Pellegrinaggio, che, come dicevo, partirà alle ore 13.45 dal Duomo di Terni, luogo centrale della diocesi di Terni Narni ed Amelia, dopo la benedizione da parte del Vescovo Piemontese. Quindi scenderemo e costeggeremo le mura della Passeggiata, attraverseremo ponte Allende, per poi arrivare in Via Narni e Vocabolo Sabbione. Transiteremo davanti alla casa circondariale e ad uno stabilimento della TK e non mancheranno le nostre preghiere per i detenuti ed il personale impiegato nella struttura carceraria, nonché per tutti coloro che ad oggi soffrono per la mancanza di un lavoro, male che affligge sempre di più anche molte persone del nostro territorio.
Arriveremo quindi nel Comune di Narni, passeremo in Strada di Marrano, Via S. Anna, Via Tuderte (Narni Scalo), Via della Doga ed infine arriveremo al Santuario poco prima delle ore 18.00, dove assisteremo alla S. Messa celebrata dal Vescovo Piemontese, a conclusione della Festa della Madonna del Ponte.
Durante il pellegrinaggio mediteremo i misteri del Santo Rosario, ascolteremo delle testimonianze e, per riprendere il tema accennato all’inizio del “Canta e Cammina”, intoneremo dei canti perché,citando ancora S. Agostino, “Chi canta prega due volte” ed è bello immergersi in questa atmosfera gioiosa che si viene a creare anche grazie al canto di tutti i pellegrini: è evidente come si respiri la letizia di un popolo che per l’appunto cantando si consola della fatica del cammino.
A vivere bene ed in modo ordinato tutto il gesto, saremo aiutati dal libriccino che Vi mostro e che sarà distribuito alla partenza ad ogni pellegrino. Se posso, vorrei aggiungere una cosa a proposito dei canti: come vedete nel libretto, il primo canto si intitola “La strada” ed il ritornello dice (non lo canto per ovvie ragioni, ma ve lo leggo): “E’ bella la strada per chi cammina, è bella la strada per chi va, è bella la strada che porta a casa e dove ti aspettano già”. Parole che vogliamo fare nostre; è con questo spirito che ci incamminiamo, certi che la Madonna ci sta aspettando e noi come figli andiamo da Lei.
Durante il pellegrinaggio saranno presenti dei punti di distribuzione di acqua e sarà garantito un servizio d’ordine e di assistenza medica.
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