Pensiero Litanico — Ti penso perché …
Pensiero Litanico
Ti penso perché ti amo immensamente
ti penso perché mi hai rapito il cuore e la mente
ti penso perché, come il temporale d’estate,
ti ho veduta improvvisamente
e da allora ascolto qualunque cosa diciate.
Ti penso affannosamente come un drogato
ti penso perché sei l’unica rosa che ho amato
ti penso perché hai mutato ogni cosa
ti vorrei, qui e ora, mia amica e mia sposa
e ciò renderebbe la nostra, strepitosa,
Ti penso perché quando il globo fu creato
ti penso perché quando il mare dalla terra fu spartito
ti penso perché quando nelle acque aleggiava la Ruah
ti divertivi a dirigere ovunque il suo ansimare
e diventasti l’ispirazione pura per cui creare.
Ti penso perché sono come il primo uomo addormentato
ti penso perché sei come uscita dal mio costato
ti penso perché senza la tua presenza
ti pare che il mondo giri senza l’essenza
e il tuo mancare si sente forte come assenza.
Ti penso perché vorrei girarti intorno
ti penso perché della mia vita non sei un contorno
ti penso perché sei invece la pietanza principale
ti vorrei mangiare a pezzo a pezzo
e non finire mai il mio pranzo regale.
Ti penso perché non so più quel che scrivo
ti penso perché non so più se ragiono
ti penso perché sei come il corso del rivo
ti seguo seppure piccolo e tortuoso
e cosa darei per scrutare il tuo sguardo pensieroso.
Ti penso perché non si può sempre accelerare
ti penso perché al mio dovere non manco
ti penso sono costretto a frenare
ti stringo mentre guardiamo il Cuore Eterno
e contempliamo, incise, le nostre iniziali.
Claudio Pace Blogger con slicenza poetica Terni 16 Agosto 2015 su Pensiero Litanico – Ti penso perché …
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