Regina della Pace prega per noi Attualità della Preghiera di San Giovanni Paolo II a Santa Maria Immacolata e Regina della Pace
Regina della Pace
Stavo cercando del materiale per il convegno dell’Immacolata il 9 Dicembre ad Assisi ( Luce Immacolata, Voce Immacolata, Carne Immacolata)
quando mi è venuta tra le mani una bella preghiera all’Immacolata di San Giovanni Paolo II, oggi più che mai attuale,
eccone il link: http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/2003/december/documents/hf_jp-ii_spe_20031208_prayer-immaculate.html
San Giovanni Paolo II e la devozione all’Immacolata
L’anno è il 2003 e tutti ricordiamo come avvicinandosi la fine della sua vita terrena, la sofferenza fisica e spirituale,
con la quale combatteva tutti i giorni sforzandosi di continuare il suo ministero petrino fino all’ultimo.
L’omaggio all’effigie dell’Immacolata di piazza di Spagna a Roma era uno dei momenti più importanti del suo pontificato,
e quel 2003 volle pregarla, in tre punti diversi, ripetendo per tre volte ‘Regina della Pace prega per noi’.
Il primo punto incarnava, il luogo e il momento storico, Roma e il cento cinquantesimo anniversario del dogma mariano
dell’Immacolata Concezione ( 8 Dicembre 1854 – 2004 ), il secondo invece era rivolto alle sorti del pianeta in cui viviamo:
A Te si volge il nostro sguardo con più forte trepidazione,
a Te ricorriamo con più insistente fiducia
in questi tempi segnati da non poche incertezze e timori
per le sorti presenti e future del nostro Pianeta.
A Te, primizia dell’umanità redenta da Cristo,
finalmente liberata dalla schiavitù del male e del peccato,
eleviamo insieme una supplica accorata e fidente:
Ascolta il grido di dolore delle vittime
delle guerre e di tante forme di violenza,
che insanguinano la Terra. […]
Quanto sono attuali queste parole di Papa Giovanni Paolo II, proprio in questi giorni che il pericolo di un conflitto nuclare
o meglio di una catastrofe nucleare, perché le armi nucleari se usate producono immani catastrofi, è davvero grande.
Regina della Pace Prega per Noi
Nel terzo punto San Giovanni Paolo II, dopo aver ribadito la sua preghiera litanica, Regina della Pace prega per noi,
ricorda a Maria, concretamente, gli uomini, le famiglie, le comunità e le nazioni dove già la guerra si vive …
Madre di misericordia e di speranza,
ottieni per gli uomini e le donne del terzo millennio
il dono prezioso della pace:
pace nei cuori e nelle famiglie, nelle comunità e fra i popoli;
pace soprattutto per quelle nazioni
dove si continua ogni giorno a combattere e a morire.
San Giovanni Paolo II poi conclude con un richiamo al forte messaggio di pace insito nel mistero del Natale:
Fa’ che ogni essere umano, di tutte le razze e culture,
incontri ed accolga Gesù,
venuto sulla Terra nel mistero del Natale
per donarci la “sua” pace.
Maria, Regina della pace,
donaci Cristo, pace vera del mondo!
Corea del Nord
Ogni giorno quasi, da quella parte del mondo, arrivano notizie quasi tutte non buone.
Dagli esperimenti sul Nucleare sotterraneo al lancio di missili sempre più minacciosi da una parte
alla messa in allerta dei bombardieri B52 dotati di missili nucleari dall’altra .
Si scherza con il fuoco, con il fuoco nucleare,
la sensazione è che da un momento all’altro succeda qualcosa di grave ed irreparabile.
Prima che ciò accada possiamo fare qualcosa, imitando San Giovanni Paolo II
che dal cielo, vicinissimo alla Vergine, continua incessantemente a pregarla per la Pace,
pregare Maria Regina della Pace, in mille modi diversi, quello che lo Spirito spira nei nostri cuori.
Greccio
Per esempio, so che a Greccio, il 25 di questo mese e di quello successivo, alle 21
ci sarà una ora santa di adorazione eucaristica,
e cercherò di parteciparvi con questa intenzione di preghiera per la Pace, quale luogo più adatto?
Il luogo è stato visitato di recente da Papa Francesco per la gioia della comunità francescana
e di quelli che erano presenti a quella improvvisa visita
ma prima ancora anche da San Giovanni Paolo II il 2 gennaio del 1983.
Giona e i profeti
Ma la preghiera può, deve riguardare tutti, anche quelli che non credono nella potente intercessione
della Vergine Maria, Ruota della Santissima Trinità, perché l’accompagna in ogni anima che essa inabita.
Ci troviamo tutti nella stessa situazione in cui si trovarono i compagni di viaggio di Giona
che scappava verso Tarsis, il posto più lontano da Ninive, dove invece lo chiamava il Signore.
Ma il Signore scatenò sul mare un forte vento e ne venne in mare una tempesta tale che la nave stava per sfasciarsi.
I marinai impauriti invocavano ciascuno il proprio dio e gettarono a mare quanto avevano sulla nave per alleggerirla.
Intanto Giona, sceso nel luogo più riposto della nave, si era coricato e dormiva profondamente.
Gli si avvicinò il capo dell’equipaggio e gli disse:
“Che cos’hai così addormentato? Alzati, invoca il tuo Dio!
Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo”.
Giona, forse non è mai esistito, il libro è un racconto esortativo, ma i profeti sono esistiti sempre e ancora oggi esistono,
ed è attraverso il loro carisma che Dio si serve per ottenere la conversione degli uomini e la pace.
Preghiamo anche per loro, e perché il Signore ne susciti tanti, e che la Parola, non loro ma di Dio, venga accolta.
Preghiamo anche per Papa Francesco e i vescovi e tutti i cristiani, perché siano uniti tra di loro,
l’unità rafforza la preghiera dei credenti, se non siamo uniti, se non ci perdoniamo gli uni con gli altri,
se non sappiamo stare ciascuno nel nostro ruolo, come possiamo pretendere di aprire … il cuore di Dio?
Claudio Pace 24/10/2017 su Regina della Pace