“Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo“,
sono le parole che alcuni efesini rivolgono a Paolo,
vedi il capitolo diciannove degli atti, prima di ricevere da lui il Battesimo e l’imposizione delle mani e con essa il dono delle lingue e della profezia.
Quante persone ancora oggi, magari hanno sentito dire che c’è uno Spirito Santo,
magari hanno ricevuto battesimo e cresima, ma si comportano come se questo non esistesse proprio.
Oppure esistesse ma in un posto così lontano da noi da lasciarci completamente indifferenti della sua esistenza o non esistenza.
Lo Spirito esiste ed è Potenza di Amore infinito, ed è a lui che al compiersi del giorno di Pentecoste
dobbiamo rivolgerci fiduciosi che non c’è problema, di qualsiasi genere che non possa essere superato.
A Lui, Spirito Consolatore, affido tutte le persone che mi ha messo accanto.
Quelli della mia famiglia, quelli del lavoro, quelli della chiesa di Terni che incontro spesso a Messa
e che magari riesco a salutare appena, quelli con cui faccio un cammino di formazione cristiana e con cui ho vissuto e vivo la mia fede.
Quelli a cui chiedo aiuto per la salute e che da lo Spirito hanno il dono di sacrificare la loro vita per la salute degli altri, sì i medici che di questo tempi incontro assai spesso, perché loro,alle volte inconsapevolmente, guarendo i malati sono collaboratori dello Spirito Santo.
Affidamento
Allo Spirito voglio affidare tutti quelli che conosco dai social media, magari perché rispondo ad un loro twitt
o perché piace una foto che ho pubblicato sulla mia pagina facebook
e quelli che invece hanno deciso di seguirmi su twitter,
di mettere un ‘mi piace’ sulla mia pagina face book o mandare la loro amicizia sul mio profilo FB o condividono con me uno stesso gruppo di interesse.
Allo Spirito affido tutti gli imprenditori, sia che siano in difficoltà sia che prosperino nelle loro,
i disoccupati, gli esodati, gli immigrati, gli emigrati, i cassaintegrati, gli invalidi gli ammalati,
i disperati, le persone che credono di non avere più un futuro per sé e per i propri cari e pensano di cedere alla tentazione di farla finita,
che sentano la tua potenza, che possano avere un aumento di fede e credere che qualunque tribolazione o problema possa esserci,
tu o Spirito puoi aiutarci, magari facendoci incontrare le persone giuste che possono darci una mano,
aprendoci porte che pensavamo chiuse e sbarrate …
Allo Spirito, infine, affido tutte le persone tristi e pessimiste,
(talvolta io tra queste) perché caccino queste cose dalla loro vita dando spazio alla gioia e all’ottimismo,
non un ottimismo ingenuo e generico, ma un ottimismo consapevole della sua grandezza
e della grandezza dell’uomo che è il trono di Dio dove lo Spirito si siede.
Spirito Santo facci vivere questo giorno di Pentecoste con questo ottimismo, con questa gioia,
facci intimi del tuo intimo,
come era la Madre di Gesù tua sposa, che pur trovandosi tra le mani come un cadavere il frutto del tuo amore,
non smise di credere e dopo meno di tre giorni lo ritrovò: Risorto.
Buona Domenica di Pentecoste a Tutti! 19 Maggio 2013 Claudio Pace Blogger
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