Secondo Binario EST Roma Termini … il disagio continua
Secondo Binario Est. Ormai non ci facciamo più caso, alcune cose sono storte e raddrizzarle sembra un’impresa impossibile. Mi riferisco al disagio che i passeggeri provenienti o diretti in Umbria e credo, in qualche caso, anche Marche e Toscana, subiscono nel dover fermarsi al secondo Binario EST o primo binario che sia e che sta oltre alla fine del marciapiede del binario uno. Disagio analogo, raggiungere il secondo binario est, per andare verso l’Umbria … In particolare questa fermata, risulta particolarmente fastidiosa, quando si prende il treno delle 9,02 da Terni che è un intercity e che si paga 16 euro ( nel sito di Trenitalia viene indicato anche il prezzo di nove euro per il livello di servizio economy o super economy ma francamente non sono mai riuscito ad utilizzare questa tariffa perché i posti disponibili per questa tariffa sono quasi sempre esauriti) e che oltre a fermarsi al secondo binario est non prevede la sosta a Roma Tiburtina, dove previdentemente potresti scendere e prendere il metrò che tanto, come nel caso mio per assistere alla prima parte del convegno Lern del Cirps alla Sapienza di oggi vicino a San Pietro in Vincoli, avrei dovuto comunque prendere per scendere alla fermata Colosseo. Stessa esperienza pendolare vissuta qualche mese fa per l’edizione precedente dello stesso convegno, ma ne è valsa proprio la pena partecipare: le relazioni sono state molto interessanti ( e c’era anche Carpinteri!). Durante lo stesso convegno ho preso anch’io la parola, qualche minuto nel primo pomeriggio, prima della relazione di Francesco Celani, per fare propaganda al simbolo della Lancia di Luce del Pomodoro, come simbolo della ricerca di queste nuove forme di energia pulita. La prima parte del convegno infatti che avrebbe dovuto chiudersi nella tarda mattinata, è slittata, causa fame, al pomeriggio, così che il primo treno utile per me è stato quello per Foligno delle ore 16.58 sempre al secondo binario Est 😉 . Treno che ha buggerato un po’ di persone abituate a prendere quella tratta per andare a Orte, che invece, per quel treno, non è una fermata prevista e quindi un po’ di gente è scesa giù a Narni ad aspettare il prossimo per Orte. Nella cronaca da “pendolare per un giorno” ho omesso di raccontare un piccolo aiuto dato ad una delle due ragazze francesi che si vedono di spalle nella foto che segue: stanno girando l’Italia in bicicletta con il Treno e hanno visitato anche Terni! Dirette a Spoleto, hanno dovuto fare le scale per raggiungere il binario tre, loro ce la fanno ma i disabili? Non li consolerà sapere che c’è un mega progetto per una super mega galattica passerella per collegare la stazione alla via Eclo Piermatti. Ma un semplice prolungamento dei due passaggi esistenti con degli ascensori per salire e scendere, non solo per disabili ma anche per ciclisti, era davvero troppo semplice? Magari costava meno dei mega progetti presentati e della supercommissione super imparziale che li ha esaminati.
E chissà come e quando sara mai realizzata questa passerella? Nell’attesa, scale per tutti …
Claudio Pace Terni 15 10 2013 Blogger Consigliere Prima Circoscrizione Terni Est Gruppo Consiliare PDL
Se vuole postare direttamente su ujcom me lo dica (secondo le regole giornaliste e deontologiche), ma ci farebbe piacere…la Sua è una voce critica…se crede che questo non vada in collisione con il suo blog, a noi farebbe piacere
Purtroppo è tuto vero, c’è da aggiungere che i binari “Est” sono una conseguenza diretta della scarsa capacità di smistare il traffico ferroviario di Roma dovuta primariamente alla situazione degli interminabili lavori di Roma Tiburtina. La Stazione Termini disponeva infatti di ben 26 binari, di cui gli ultimi sono alla stessa distanza più o meno dei binari Est; tuttavia per raggiungerli c’è un sottopassaggio munito di tapis roulant. Venendo a mancare una buona metà dei binari di Tiburtina si sono creati notevoli problemi di traffico, sia a Tiburtina dove la sosta in entrata della stazione è ormai una costante, sia a Termini dove sono stati aggiunti appunto i binari Est. Il fatto che poi alcuni treni non fermino anche a Tiburtina rientra nei problemi creati dall’interminabile prolungamento dei lavori su Tiburtina. La beffa, perchè il danno è continuo ed enorme, è che Tiburtina è stata inaugurata quasi due anni fa e ancora metà dei binari è inagibile e la stazione nuova quella che Moretti non vuole si appelli “cattedrale nel deserto” è deserta e lo rimarrà per l’assurdità del progetto. In effetti Moretti ha ragione, la stazione tiburtina non somiglia neppure un po ad una catedrale….