Servizio Enel e lauree ovvero le mutazioni del phishing

Servizio Enel  e lauree  ovvero le mutazioni del phishing

Servizio Enel

Da un account fasullo “Servizi Enel [vjpcihfowfi@ENEL.IT]”

Mi è arrivata sulla mia casella di posta,  questa mail, giustamente classificata come posta indesiderata e non subito eliminata dal server in modo che potessi esaminare se per caso, erroneamente, una comunicazione reale fosse finita lì per sbaglio.

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Da : Servizio Enel vjpcihfowfi@ENEL.IT

Oggetto: Enel Notifica N* 9928 – 3991 – 2570 – 9158

[Messaggio con priorità alta]

Gentile claudio.pace@[dominiovecchio].com,

Dopo una verifica del Suo pagamento effettuato l`ultimo trimeste, il nostro
Servizio Pagamenti ha riscontrato la somma di Euro 34,66 superiore al Suo
importo effettivo.

Per rimborsarle la differenza da lei pagata erroneamente, La preghiamo di compilare il modulo.

Compila Modulo

Enel 2015 – Enel Spa P.IVA VAT 00934061003

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E’ ovvio che il pescatore punta ad un pubblico poco esperto, vuole ingannare qualche persona poco pratica, magari anziana, che da poco ha deciso di attraversare la barriera del digital divide aprendosi una casella di posta elettronica e un profilo sui social media …

In realtà sono tante le persone che vivono lontane dal nostro mondo digitale, che potremmo definire anche ‘analogico’ … e che potrebbero non accorgersi subito del trucco che si vede subito da:

–          La casella di posta fasulla,  vjpcihfowfi@ENEL.IT , non si sono sprecati nemmeno a creare un nome  attendibile che so service@ENEL.it ;

–          L’errore della lingua italiana, trimeste al posto di trimestre;

–          Il richiamo ad un link esterno( compila modulo)  per compilare un modulo dove presumbilimente chiederanno qualche dato sensibile come i codici della tua carta di credito o simili  (attenzione già cliccando potreste importare qualcosa di brutto).

Aggiungere ai precedenti  a mo’ di battuta, ‘Ma quando mai il Servizio Enel ti rimborsa i soldi?’ ma è solo una battuta perché in effetti qualche rimborso queste grandi compagnie lo emettono.  Quello che mi fa arrabbiare è che decidono loro come, spesso usando assegni a scadenza temporale che uno non trova mai il tempo di andare a versare,  invece che, per esempio,  decrementando dalle bollette successive, ma questo è un altro genere di problema, fuori tema rispetto al phishing.

Ho provato a cliccare, per pura curiosità, su “compila modulo” ed è uscita la foto che vedete nella pagina con un link che significativamente inizia con la parola Zucca e che ti avverte dell’attacco di Phishing, con una breve spiegazione, per la nostra zucca, di dove stava andando a farsi fregare con questa storia del Servizio Enel.

Purtroppo non sempre queste maschere del browser intercettano l’attacco, e il pesce zucca rischia di abboccare, anche se ulteriori controlli vengono fatte dalle banche e dai gestori delle carte di credito che bloccano immediatamente le carte su cui avvengono movimenti strani .

Insomma questo mondo è in continua evoluzione, ma attenzione non chiedono solo codici di carte, adesso, come mi raccontava un amico,  siamo passati anche alla richiesta di certificati di laurea, che vengono chiesti dopo un primo abbocco anche con strumenti tipo linkedin rispondendo con un curriculum ad una offerta di lavoro che sembra reale,  … ti rispondono:

“il tuo profilo è proprio quello che la nostra azienda stava cercando,  … potrebbe mandarci  il suo diploma di laurea originale?’.

E’ solo quello che vogliono, un diploma di laura originale,  che prendono, falsificano con un nome e cognome diverso,  e magari lo propinano con un corso on line a pagamento in cui si consegnano lauree facili, facilissime, ottenute cambiando il nome e cognome da n diploma di laurea vero di cui sono venuti in possesso truffando.

L’immaginario del truffatore digitale è senza confini, … dal Servizio Enel all’offerta di lavoro surreale c’è sempre un modo di fregare pesci e zucche che farebbero bene a tenere conto dell’insegnamento di San Francesco riportato nella pagina.

Claudio Pace Terni 25 Febbraio 2015 su Servizio Enel

A seguire la raccomandazione di San Francesco di Assisi, per tutti i pesci, anche quelli virtuali, tratta  dal CAPITOLO XXI FRANCESCO PREDICA AGLI UCCELLI E TUTTE LE CREATURE GLI OBBEDISCONO delle Le Fonti Francescane Sezione seconda VITA PRIMA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI  attribuita a Tommaso  da Celano.

428 61. Altrettanto affetto egli portava ai pesci, che, appena gli era possibile, rimetteva nell’acqua ancor vivi, raccomandando loro di non farsi pescare di nuovo. 

Un giorno standosi egli in una barchetta nel porto del piccolo lago di Piediluco, un pescatore gli offrì con riverenza una tinca che aveva appena pescato; egli accolse lietamente e premurosamente quel pesce, chiamandolo fratello poi lo ripose nell’acqua fuori della barca e cominciò a lodare il nome del Signore.

E per un po’ di tempo il pesce, giocando giulivo nell’acqua, non si allontanò, finché il Santo, finita la preghiera, non gli diede il permesso di partirsene.

Cosa che pare sia accaduta di recente a Napoli e documentata in questo filmato

[youtube]http://youtu.be/IuIiiZH5bv0[/youtube]

Vedi anche l’articolo su repubblica on line ma anche i commenti al filmato stesso …