Armonizzare l'atmosfera

Terni Capitale Cultura 2016 con Spoleto? Sì Grazie!

Terni Capitale Cultura 2016 con Spoleto? Sì Grazie!

Terni Capitale Cultura 2016

Mi è arrivato su Facebook un messaggio con un link ad un articolo, in cui Giuseppe Cassio ha fatto un ampia e tutto sommata condivisibile analisi su questa notizia della presenza della coppia Spoleto Terni nella Short List ( un temine inglesiano che sostituire con la parola ‘elenco selezionato’ non è più di moda) delle dieci candidature per il titolo di capitale italiana della cultura italiana per il 2016 e 2017: Spoleto e Terni Capitale Cultura 2016 dell’Italia!

In effetti Spoleto, con il suo festival dei due mondi, con i suoi monumenti, con il suo teatro lirico sperimentale sembra proprio una candidatura appropriata per un titolo culturale, ma Terni?

Terni Capitale Cultura 2016 obelisco
Spoleto Terni Capitale Cultura 2016:  Se si facesse una mostra a Spoleto come nel 1962, con l’acciaio di Terni, l’opera di Arnaldo Pomodoro potrebbe essere la grande protagonista

Terni con il suo teatro Verdi chiuso e non si sa fino a quando,  con il polo chimico ridimensionato con la conseguente perdita anche delle memorie industriali come la produzione del moplefan dl nobel Giulio Natta, con i suoi  flop come il ‘poco successo’ della mostra su PierMatteo di Amelia, che ormai nessuno giustamente più ricorda, con la festa di San Valentino che non decolla mai …

Terni dove la sensibilità per il bello e l’antico non è sempre al massimo se le macchine possono sostare tranquillamente nella via che costeggia l’anfiteatro Fausto e nella vetusta piazza Duomo, utilizzata come parcheggio pubblico e privato di auto.

Terni dove il patrimonio dell’archeologia industriale rimane, pur con qualche felice eccezione, sempre a rischio, a partire dalla Telfer oggetto di contesa tra sopraintendenza regionale e amministrazione comunale da sempre intenzionata ad abbatterla per presunte ragioni di sicurezza che non hanno mai bloccato né gli autoveicoli né i canoisti …

Ciò nonostante credo che il solo candidarsi con Spoleto qualche vantaggio a Terni potrebbe portarlo, ma è necessaria anche un po’ di creatività e qualche idea che avvicini di più due realtà tanto vicine ma tanto differenti.

Un punto di partenza potrebbe essere la famosa mostra di ‘arte metallica’ organizzata il 1962 a Spoleto (Clicca QUI per vedere il filmato su Rai Storia) questa volta scegliendo Terni e i suoi acciai speciali come officina e materiale per realizzare delle nuove sculture metalliche con cui riempire la città di Spoleto di Arte Materialista o Arte Metallica, cercando di ripetere e migliorare, dopo circa mezzo secolo, quanto fatto in passato.

E considerando che nel 2016, saremo in pieno anno santo e che Roma non dista più di un’ora da Terni credo che se si facesse una cosa del genere, magari spendendo qualcuno di quei soldi dei fondi europei che non riusciamo mai a spendere, la candidatura Spoleto Terni Capitale 2016 del’Italia culturale, potrebbe avere una risonanza mondiale, e non solo nei due mondi che Spoleto da anni attraversa con le sue iniziative artistiche: oggi i mondi sono molto più di due …  

Claudio Pace Blogger Terni 4 Luglio 2015 su Terni Capitale Cultura 2016
[youtube]https://www.youtube.com/playlist?list=PLK40E5JdJBZT7RhJGxMDCx18RlcKkMB6A[/youtube] Alcune immagini del festival degli artisti di strada svoltosi a Terni lo scorso 27 Giugno 2015 Clicca sul tasto You Tube dentro il riquadro o sul seguente link se vuoi vedere l’intera play list di cinque brevi filmati


Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.