Musica e riflessioni dallo Speco di Narni all’Abbazia di Farfa
Musica
Lo spunto di questa pagina è uno dei twit che l’account @avverbiamente propone al mattino su Twitter e che scatenano la fantasia e la creatività dei twittaioli.
"Se la musica è l'alimento #dellAmore seguitate a suonare,così che,ormai sazio,il mio appetito se ne ammali,e muoia" pic.twitter.com/gsv7o5PMgo
— #nonSoloAvverbi (@NonSoloAvverbi) May 24, 2016
Mi è venuto in mente, anche se non ho avuto il tempo di scrivere nulla ( impegni di lavoro ed extra lavoro, l’organizzazione della festa dell’ IOSONO ad Assisi per il prossimo 25 Giugno) alcune foto scattate allo Speco di Narni e la mia partecipazione, purtroppo solo come spettatore, al concerto di Farfa dello scorso 22 Maggio di cui sono venuto a conoscenza per caso, grazie ad un evento facebook mandatomi da un amico del coro di San Francesco, che era tra i protagonisti della splendida esecuzione della Messa di Gloria in Fa Maggiore di Mascagni, si proprio lui, il celebre autore della Cavalleria Rusticana che ha composto anche musica sacra, musica dell’Amore (#DellAmore come si dice in trendese twitteriano).
E che musica, che splendido arrangiamento di suoni, di particolari curati, come il far diventare quasi una marcia funebre le parole del Credo che ricordano la crocifissione di Gesù sotto Ponzio Pilato e il canto di Gloria allegro e trionfante contestuale ed improvviso all’annuncio della Resurrezione.
Troppo bello e bravi tutti quanti, il direttore d’orchestra, l’orchestra, i cantanti e il coro … un pochino meno il pubblico che è riuscito a rovinare il finale con un celullare lasciato squillare proprio verso il finale e con lo scroscio di applausi leggermente anticipato che ha coperto il finale previsto da Mascagni che è un sussurrare del coro … ma cosa ci si può fare?
Pur tuttavia la decisione di assistere l’ho presa all’ultimo minuto, combinando il fatto che dovevo andare in tarda serata a Roma e avevo la possibilità di anticipare di un po’ la partenza.
E cosi seguendo la via più breve indicata dal navigatore da Terni Est dove abito, quella della Terni Rieti e poi della Salaria, mi sono ritrovato in una stradina non asfaltata nei pressi dell’Abbazia che peccato era adatta solo per i fuori strada.
A pochissimi metri dall’Abbazia infatti che vedevo sempre più vicina dalla strada, all’improvviso l’indicazione di andare a destra, ma a destra c’era un torrente …
Ecco che tornando indietro con l’aiuto di un indigeno, che invece quella strada l’ha presa perché dotato di una panda quattro per quattro adatta al percorso, ho trovato una strada che finalmente mi ha portato alla meta.
Un po’ in ritardo ho fatto poche foto e poche riprese, ho preferito godermi il concerto, solo verso l’ultimo qualche spezzone giusto per ricordo, come quello di una suonata fantastica di violino senza accompagnamento di parole e con uno scarno accompagnamento dell’orchestra, ma un autentico capolavoro eccolo qui sotto godetevelo
Avete sentito che violino, che musica!
Con la figura dell’Eterno Padre in fondo, dell’arcangelo Gabriele che annunziava a Maria della sua maternità, con i santi Benedetto e Scolastica con quel violino sembra di essere già in Paradiso.
Silenzio #DavantiA ad un gioiello, l'Abbazia di Farfa. Nell'arco l'Annuciazione nelle colonne Benedetto e Scolastica pic.twitter.com/eUVDeduqqi
— ☄️Claudio Pace 平和 和平 (@ClaudioPace) May 24, 2016
Questo violino di Mascagni mi ha portato alla mente, un altro violino, quello che secondo la tradizione San Francesco malato ascoltò dal suo letto nello Speco di Sant’Urbano.
La carità e l’affetto dei frati per San Francesco, fecero sì di costruirgli una stanza ed una cappella dove potesse ascoltare la Santa Messa, le travi del letto sono ancora conservate dai frati nello stesso posto come una reliquia preziosa.
Li vicino un basamento forse il rudere di una tomba, chissà, dove la tradizione indica il luogo in cui l’angelo pizzicava il suo violino mandando in Estasi Santo Francesco.
Quante volte siamo saliti con i bambini (quando i bambini erano bambini) in quei luoghi sacri e pieni di natura vera a pochi chilometri da Terni.
Dopo la Messa Domenicale partecipata allo Speco, i bambini non esitavano ad arrampicarsi nella roccia dell’angelo inventandosi i giochi più fantasiosi come solo i bambini sanno fare, credo che gli angeli abbiano sopportato pazientemente l’invasione di campo e con loro San Francesco!
Un rapporto strettissimo si pensi solo al Salterio Davidico di cui purtroppo conosciamo solo la parte testuale.
Chissà come erano cantati questi salmi nel tempio di Salamone e ancor prima nella reggia di David?
Alcuni letteralmente assimilati dalle corti di Egitto da culti come quello del Sole che per un breve tempo schiacciò le altre divinità dell’Olimpo Egiziano
Qui in questa pagina una lectio sulla spiritualità di Francesco in relazione alla Musica, una lectio tenuta proprio a Greccio, il tempio della musica francescana.
Ma non è solo questo, secondo gli studi fatti da Francesco Bindella, un teologo che ha seguito come il sottoscritto la spiritualità della terziaria francescana Franca Cornado, lo stesso nome di Dio sul Roveto (ehyeh asher ehyeh IO_SONO COLUI_CHE IO_SONO) ha una sua musicalità.
È come ci fosse un eco di voce che esprimerebbe bene il concetto trinitario del Padre che genera il Figlio e dai quali procede lo Spirito che unisce intimamente il PADRE e il FIGLIO come il termine che sta nel mezzo tra i due IO_SONO che esprimono in sé la pienezza della divinità.
Infatti nei vangeli specie in quello di Giovanni Gesù dice spesso di se IO_SONO (anche se le traduzioni spesso smarriscono il senso di questa affermazione perentoria e teologica) e ogni volta che lo dice la reazione dei presenti è di considerarlo un bestemmiatore perché è vietato pronunciare il nome di Dio e poi pronunciarlo in prima persona proclamando la sua natura divina!
Insomma chi ama la musica, alle volte forse senza nemmeno saperlo, ama Dio e ama anche il prossimo quando mette con umiltà il suo talento a disposizione degli altri come hanno fatto domenica scorsa a Farfa persone che alla Musica hanno dedicato la loro vita consapevoli che solo in casi molto rari dalla Musica ci si arricchisce …
In compenso si arricchisce molto gli altri!
Claudio Pace Terni 25 Maggio 2016 Musica