Loreto musica mostre e … Marianità
Loreto musica
Respirare l’aria di Loreto in questi giorni in cui finalmente l’estate è cominciata ad essere calda, come è giusto che sia, fa bene al corpo ma soprattutto fa bene all’anima.
L’aria che felice entra nella maestosa basilica della Casa Santa di Loreto e penetra tra le mura di quelle che la tradizione vuole siano state le stesse mura domestiche in cui è vissuta la Sacra Famiglia di Nazareth, dove è sorta la vera scuola mariana, la vera scuola di umiltà, la vera obbedienza.
Per Maria, per Giuseppe e per Gesù la Casa Santa rappresenta la vera sacralità domestica, la domestica avventura divina della storia della salvezza che è iniziata qui.
E tanti pellegrini e tanti santi e loro figli spirituali sono passati e passano di qui, tra questi pellegrini anche Franca Cornado all’inizio un po’ perplessa su questo misterioso viaggio della Casa Santa ma poi … e il prelato dell’Opus Dei che il Primo Marzo del 2008 ha ricordato quella famosa Messa di San Josemaria Escrivà con la folla dei fedeli devoti dentro la Casa Santa.
Ho scelto di soggiornare a Loreto per qualche giorno, per poter partecipare al Simposio Vigier ed ho potuto respirare anch’io la spiritualità del posto, visitare la Casa Santa, più volte, ma anche ascoltare le note dell’organo magistralmente suonato da un giovane musicista marchigiano Saverio Santoni nel quadro di una rassegna di giovani organisti intitolata ‘Angeli musicanti in Santa Casa’.
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Loreto Musica
Non è stato possibile riprendere il maestro che ha proposto un programma abbastanza originale suonando autori come P.A. Yon di cui ci ha proposto una simpatica American Rhapsody, intrisa di americanità italiana e suoni natalizi, di C. Chiesa, Arturo Clementoni, una sua personale composizione dal titolo ‘Fanfara’ e una simpatica Fileuse di Adamo Volpi riproposta anche come Bis, una trascrizione per organo di un pezzo per Fisarmonica lo strumento forse più popolare delle Marche.
Al termine del concerto c’è stata la possibilità di visitare gli ‘scantinati’ dei palazzi annessi alla Casa Santa, dove sono custodite delle enormi botti di vino in Legno e dove è stato allestito uno spazio espositivo dedicato in questo periodo al tema del pane nella misericordia così come dipinto dal pittore Serbo Safet Zec.
Due simboli, quelli del pane e del vino, vissuti dopo l’atmosfera della Loreto Musica, assolutamente consoni allo spirito della Casa Santa di Loreto, dove il Messia Bambino e adolescente si è allenato per donarsi, mediante questi segni, in modo totale all’uomo compiendo perfettamente quello che era il Divin Volere.
Il prossimo Due Agosto c’è l’ultima puntata della rassegna musicale per vivere in modo speciale la ‘Loreto Musica’ perché non approfittarne?
Claudio Pace su Loreto Musica 31 Luglio 2016
