Tempo della preghiera
Questo sia per voi il tempo della preghiera.
Un breve commento al messaggio più breve dei messaggi di Medjugorje
La prima osservazione da fare è che stato talmente breve da non contenere nemmeno il ringraziamento finale, che è la firma di Maria ai messaggi che comunemente si legge Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
E la seconda che il messaggio c’è stato, non c’è stato un completo silenzio, un silenzio che non deve preoccupare ma far riflettere.
Accadrà come nei concerti di musica classica, in cui si sente un certo rumore di strumenti che si accordano e poi c’è un colpo di bacchetta del direttore di orchestra, e per quanto piccolo c’è sempre un momento di silenzio che precede le prime note dello spartito, l’overture o qualunque altra cosa sia.
Cosi pure nelle opere teatrali, prima di aprire il sipario, il silenzio è necessario come è stata necessaria la morte di Gesù con cui gli uomini credevano di azzittire la Parola, ignorando che la Parola fosse capace di ridare la vita all’autore della vita che è venuto a darla questa vita alla vita di tutti gli uomini che l’accoglieranno trasformandola in vita eterna.
Silenzio contemplante
Maria è silenzio, silenzio contemplante, silenzio triste per le azioni malvage degli uomini, silenzio allegro perché sa che la vittoria è sua e sarà una vittoria leale non magica, non avverrà con una forzatura divina, ma con l’adesione libera, volontaria degli uomini di buona volontà all’infinita misericordia di Dio.
E così mentre alcuni uomini da un parte e dall’altra giocano con le armi e la vita delle creature e del creato, cercando di ingananre le coscienze di molti con temini e aggettivi ingannevoli quali ‘impoverito’, ‘tattico’ etc. mostrando fiducia solo nelle armi, altri uomini accolgono questo messaggio invocano il nome di Dio e ricordano la Sua Parola:
Gli uni confidano nei carri, gli altri nei cavalli; ma noi invocheremo il nome del SIGNORE, del nostro Dio. (Salmo 20:7)
Bisogna solo confidare nel Signore e invocare il nome di Dio e l’intercessione della sua potente Madre per chiedere prima di tutto la propria conversione e poi quella del mondo intero convertito per davvero e per sempre alla Pace (non solo nell’Ucraina) all’armonia tra gli uomini e all’armonia con il creato.
La nostre piccole povere preghiere possono contribuire nel loro piccolo a realizzare questo cominciando da noi stessi e da chi ci sta accanto.
27 3 2023 Claudio Pace sul tempo della preghiera
