Thyssenkruppast approfondimenti, scenari e complimenti

Thyssenkruppast  approfondimenti, scenari e complimenti

Thyssenkruppast.

Ero indeciso sul titolo di questa pagina che scrivo dopo la prima mia, seguita ad una mattinata densa di contatti e di scambi di opinioni non solo telefonici con un po’ di gente. Solo una persona mi ha fatto intendere che sapeva già tutto, ma avendomelo detto solo a fatti avvenuti, non credo sia attendibile. 

Il primo titolo che mi veniva in mente era ‘Thyssenkruppast, Potremmo avere avuto … Fortuna’ ma se c’era qualche motivo per essere prudenti prima figuriamoci dopo. Quando un giornale locale, bruciando tutti sullo sprint ha annunciato, ieri l’altro, che la vendita era fatta, sulla mia pagina fb ho pubblicato insieme al link dell”articolo un richiamo al vangelo di San Giovanni, quello di Tommaso che se non vedeva non credeva e avevo ragione. Tra (  ) ho cancellato il link perché un amico mi ha fatto osservare che, un richiamo diretto al Vangelo, era troppo dissacratorio e siccome aveva ragione da vendere ho cancellato il mex con il riferimento inopportuno … Al giornale imprudente va data comunque l’attenuante che molte autorevoli fonti avevano dato per certo l’accordo con Aperam, già da fine ottobre, e probabilmente avendo avuto notizia della conclusione della vicenda ha fatto un ragionamento elementare: due + due fa quattro, Aperam prende Ast.

Ma qui c’era solo un addendo da sommare, perché il rilancio di Aperam, per come si è saputo non era congruo alle perdite di Inoxum e alle prime timide prospettive di ripresa del mercato. Questa deduzione si è rivelata fasulla come fasulle erano le certezze di sindacalisti, politici locali, regionali ed europei che avevano dato Aperam come l’acquirente vincente salvo poi essere smentiti continuamente dal mancato arrivo dell’ufficialità … il casus belli del non sciopero del 7 Novembre, ricordate? Mentre i complimenti vanna a chi nella stampa non si è sbilanciato ed ha dato le notizie in tempo reale anche attraverso il web, facendo tesoro dell’esperienza di altre situazioni simili …

Ma cosa è successo oggi, qual’è la situazione? Come spiegare in quattro parole? Proviamoci! Correggetemi se sbaglio qualcosa. Tanto per cominciare qualche giorno fa ThyssenKrupp ha venduto lo stabilimento di Calvert ad ArcelorMittal e Nippon Steel per 1,5 miliardi ottenendo la  liquidità utile per fare tutte le operazioni finanziarie che seguono. Thyssenkrupp si riprende tutto il gruppo AST  (Thyssenkruppast) e VDM, i gioelli dell Inoxum! Poi ThyssenKrupp  vende anche il 29,9% di partecipazione alla Inoxum-Outokumpu, che cosi sara´al100% finlandese. Bochum e Krefeld (Merkel e sindacati tedeschi permettendo) smetterano in ogni caso di produrre Inox (a caldo), e alla Outokumpu resteranno, gli stabilimento a freddo di Dillenburg e Krefeld, poi Shanghai, Mexinox e la acciaieria di Calvert. Che ci faranno con tutta questa roba? Una cosa è certa tedeschi e finlandesi non volevano svendere Terni ai francesi, come direbbe Cetto la qualunque: nto culo ai … Maya 🙂 Non è possibile escludere che Outokumpu riuscirà a chiudere gli stabilimenti a freddo in Germania, altri li venderà, e magari, cosi facendo avrà le dimensioni giuste, anche per l’antitrust europeo, per riprendersi Terni e VDM, magari fra un anno. Questo ricordando il rispetto dovuto alle decisioni degli azionisti di ThyssenKrupp che non volevano più trovarsi in mezzo alle questioni dell’Inox. Per adesso è una ipotesi, aspettiamo intanto la reazione dell’antitrust a questa mossa finnico-tedesca, 😉 altro non possiamo fare, a meno che qualcuno del governo italiano, si svegli, e cominci a considerare l’ipotesi di infilare una partecipazione statale dentro la nuova thyssenKruppast e/o a nominare un commissario straordinario del governo italiano che segua davvero  la siderurgia italiana e che sia protagonista dei fatti che accadano e non solo un mero ricettore. Queste sono le cose che, a mio avviso, la comunità umbro ternana dovrebbe dire al ministro del Mise che verrà a trovarci qui a Terni non rassicurazioni ma fatti, partecipazione statale e/o commissario italiano per la siderurgia,  tutto il resto sono discorsi convenevoli, solite rassicurazioni che sinceramente credo la gente si sia  stufata di ascoltare. Claudio Pace Terni 30.11.2013 Thyssenkruppast
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