Armonizzare l'atmosfera

Adoriamo la nascita il Natale che viene a rompere la nostra morte

Adoriamo la nascita,

il Natale che viene a rompere la nostra morte. AlleluJa.

Con questa frase tratta dalla spiritualità di Franca Cornado

a cui ho aggiunto un AlleluJa

e con un immagine che viene dalla casa Santa di Loreto,

dove abbiamo tenuto il nostro undicesimo convegno Assisi nel Vento sul Principio Femminile

porgo a tutti i miei amici e conoscenti i miei migliori auguri di Buon Natale ’22 …

Loreto

L’immagine della sacra famiglia della foto, molto antica, è incastonata in uno sportelletto,

nel quale ho riportato la frase di augurio, e si trova nel corridoio che porta alla sala del tesoro

ovverro alla cappella del Pomarancio, dove ogni mattina alle sette i frati celebrano la messa quotidiana

e che riporta negli affreschi oltre che le profezie della nascita del Cristo dei profeti biblici

anche quelle delle sibille, che secondo la tradizione avrebbero inconsapevolmente profetato il Cristo.

Profezie inconsapevoli

La profezia inconsapevole, è un tema trattato esplicitamente nella Bibbia forse proprio già nell’episodio della

profezia di Baalak, dove più che inconsapevole la profezia è stata contraria alle intenzioni di chi l’ha chiesta,

di bendezione per il popolo eletto piuttosto che di maledizione che il re Balak avrebbe voluto Num 23-24

e che è ricordata e citata come la profezia della stella [Num 24,17]

Io lo vedo, ma non ora,

io lo contemplo, ma non da vicino:

Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele,

spezza le tempie di Moab e il cranio dei figli di Set.

Frase quest’ultima in genere non citata per la sua crudezza ma che contestualizza

la profezia nella sua epoca e ci avvicina al mistero della morte.

A quest’ultima, la morte, è legata un’altra famosa profezia davvero inconsapevole,

che rende profetica una condanna a morte pronunciata nei confronti dell’autore della vita

dal sommo sacerdote del tempo di Gesù, Caifa: ‘È meglio che uno solo muoia per il suo popolo’.  

Questo il brano nella sua interezza Gv 11,47-52

[47] Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: “Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni.

[48] Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione”.

[49] Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: “Voi non capite nulla

[50] e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera”.

[51] Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione

[52] e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.

Buon Natale’22

Natale e Pasqua le due grandi celebrazioni della cristianità in realtà sono una sola: Natale è Pasqua.

A Natale si nasce a vita nuova, a Pasqua si nasce nella nuova vita,

ciascuno di noi avrà questo passaggio

nell’ora che non si aspetta, facciamoci trovare pronti.

Adoriamo la nascita
Adoriamo la nascita il Natale che viene a rompere la nostra morte AlleluJa https://www.youtube.com/watch?v=wPq-q9_aCvE&list=PLpEPF2v_du9QM94feFYxY3EpIUaC9j7hp

Buon Natale 22 – 24 12 2022 Claudio Pace

 

 


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