Amore inquinante: i lucchetti sulle ringhiere dei ponti sono Amore o inquinamento?
Amore inquinante?
La moda seguita degli innamorati di mettere un lucchetto sulla ringhiera di un ponte della propria città è nata da un libro, poi diventato film, di Federico Moccia:
“Ho voglia di te”.
Una moda che ha creato e continuerà a creare qualche piccolo problema di inquinamento nelle città italiane.
Partendo da Roma, che con il suo famoso ponte Milvio è diventata la capitale dei lucchetti dell’amore.
Gesto semplice
La semplicità e la economicità del gesto, con pochi euro chiunque può comprare un lucchetto in una qualsiasi ferramenta.
L’alto valore simbolico che rappresenta, l’amore inquinante pardon l’amore eterno, hanno reso popolarissimo questo gesto.
Sicché non si può visitare un ponte famoso di qualche città d’Italia (nella foto quello di Pavia) senza incontrarne qualcuno aggrovigliato, quasi sempre significativamente in mezzo a tanti altri.
Si tratta di un gesto di amore inquinante …o di amore eterno?
E tutto questo accade quando l’Italia del 2013, a quasi trentatre anni dall’introduzione nella legislazione italiana della legge sul divorzio, presenta un panorama affettivo, dal punto di vista della stabilità, molto scarso.
Fino al 1970 era un reato convivere, tra un po’, continuando così, sarà un reato sposarsi!
E il Maligno infaticabile inventa cose sempre più diaboliche come il matrimonio a tempo …
Quasi come se l’amore andasse pianificato per spegnersi.
Come se fosse appunto amore inquinante, da godere, usare e sbarazzarsene quando non serve più.
Ma è un problema solo per i credenti?
Nessun problema per la società civile?
Cause della droga
A giudicare quello che vedo e sento, quando qualche volta vado a trovare gli amici della comunità incontro di Mulino Silla di Amelia, no.
Don Pierino, lo ricorda sempre quando parla delle cause che portano numerosi giovani ad essere ospitati nelle sue comunità di recupero.
La deficienza non solo della scuola e della società ma soprattutto delle famiglie, ormai sempre più divise se non del tutto inesistenti con conseguente abbandoni dei giovani a se stessi.
E non è solo la droga il problema, anche se non è politicamente corretto affermarlo, tra le cause del cosiddetto femminicidio, non può che ascriversi l’instabilità del rapporto di coppia nel nostro contesto attuale.
Ma se così è, che senso ha fare leggi per inasprire le pene e non fare qualcosa invece per eliminare le cause del femminicidio e di altri mali simili?
Abnegazione
Leggi o non leggi, alle giovani generazioni che attaccano i lucchetti nei ponti, provocando amore inquinante e illudendosi un po’, va proposto invece il modello cristiano.
Questo nonostante una legislazione sempre più laicista e contraria ai suoi principi e valori, è sempre applicabile e propone alla coppia quell’amore davvero eterno, capace di superare le soglie perfino dell’esistenza terrena.
Esso si fonda però sul sacrificio, l’abnegazione, la capacità di perdonare sempre.
Di superare le difficoltà, anche i tradimenti e le cadute, e soprattutto deve partire dal presupposto che:
L’amore comincia quando finisce l’innamoramento!
Quando la persona che hai accanto non è il principe azzurro.
E nemmeno la regina caduta dal cielo che avevi incontrato la prima volta.
Non è facile amare quella persona che russa forte durante la notte …
Sposarsi in Chiesa
Chi decide di seguire questa strada e chiede di sposarsi in chiesa, dovrebbe porsi questa domanda:
’Sono disposto a perdonare sempre e comunque il mio futuro coniuge?’.
Se la risposta non è un sì, pieno, convinto, totale allora quel sì non è proprio il caso di pronunciarlo.
Men che meno davanti all’altare del Dio della Misericordia e del Perdono
Quello stesso Dio che, fattosi uomo, ci ha insegnato facendoci dire spesso:
‘rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo …’.
Claudio Pace Terni 1 Settembre 2013 Blogger su Amore Inquinante
Io sono contro l’amore inquinante e “modaiolo”. Sono per l’Amore eterno, di qua e di là, che non ha bisogno di essere messo in mostra, ma solo di Perdono, come hai già scritto anche tu.