Girando per la rete si trovano anche molte cose interessanti.
Ho trovato, tra queste, un documentario sulla nascita dell’Italsider!
Questo documentario , dell’istituto Luce, ci porta indietro nel tempo, è stato girato circa 50 anni fa, ci fa anche un po’ sorridere c’è infatti ancora un po’ di quella retorica che ha caratterizzato l’informazione di prima e dopo la guerra.
Soprattutto però ci dà da pensare.
Oggi infatti scadeva il termine per la presentazione delle offerte per l’acquisto dell’acciaieria di Terni, come ci è stato ricordato dal flashmob che è stato improvvisato da un gruppo di lavoratori davanti alle acciaierie.
Una vendita che ancora sembra in alto mare di cui, speriamo per poco, poco si sa e di cui soprattutto si ignorano piani e prospettive industriali …
Organizzato dal Centro Studi Malfatti e dal gruppo FB d’impegno politico ‘Lavoro & Acciaio, con la partecipazione di un consistente gruppo di operai e impiegati dell’Ast e di aziende da essa controllate, si è svolta, l’annunciata iniziativa, dei dieci minuti di silenzio, davanti al marciapiede di viale Brin, sito tra l’edicola e la portineria Pix dello stabilimento di Terni.
L’iniziativa, semplice, spontanea, che ha avuto un gran tam tam mediatico nella rete, ha voluto ricordare con un titolo forte, “Europa non uccidere l’acciaio e il lavoro italiano”, il primo ( e speriamo ultimo) anniversario (7 nov 2012 – 7 Nov 2013) dell’annunciata vendita dell’Ast da parte di Outokumpu per rispettare le decisioni prese dalla commissione antitrust europeo …
Largo Otello Fabri a Terni Intitolazione e Inaugurazione di una mostra
Largo Otello Fabri.
Il nove Novembre, data scelta per l’intitolazione del largo ad Otello Fabri e l’inaugurazione della mostra a Palazzo Primavera, cade di sabato. Sarà più facile per chi non lavora di sabato partecipare all’evento e credo che ne valga proprio la pena.
L’Amministrazione comunale ha deciso infatti di dedicare, alla memoria del pittore ternano, un largo, largo Otello Fabri, appunto perché anche nella toponomastica della città, proprio vicino al posto dove lui aveva il suo laboratorio, sia ricordato questo pittore le cui opere abbiamo potuto ammirare già in una mostra l’anno scorso, mostra che ha avuto una grande affluenza di pubblico e che è stata, se non ricordo male, perfino prorogata …
Terremoti prevedibili per Alberto Carpinteri il teorico dell’evoluzione della materia
Di Alberto Carpinteri e della sua tesi che i terremoti si possono prevedere, terremoti prevedibili, ne ho parlato in una precedente pagina del blog in cui mi sono divertito a coniare il termine sismateorologia, mettendo insieme i termini sisma e meteorologia, concordando con il professore Carpinteri che ormai ci sono i mezzi tecnologici e scientifici adeguati per poter cominciare a provare a fare una previsione dei sismi con un grado di probabilità assai vicino a quello che hanno le normali previsioni del tempo. Il problema è che in caso di previsione di sisma si dovrebbe allertare la popolazione interessata come per la previsione di un uragano, e la cosa naturalmente non è così semplice da realizzarsi, addirittura rischiosa se non si individua con precisione la zona interessata, da dove la popolazione deve essere spostata, e le zone non interessate, dove la popolazione, potenzialmente in pericolo, deve essere accolta.
All’ultimo convegno Coherence 2013 organizzato nell’aula Cirps della Sapienza di Roma, il tema dei terremoti prevedibili, è venuto fuori al margine di un suo interessante intervento circa l’evoluzione della materia nel pianeta terra ma intanto ecco la breve risposta data dal prof. Carpinteri sulla questione: