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Servizio dialisi ternano gravi inefficienze?

Servizio dialisi ternano gravi inefficienze?

Servizio dialisi ternanoservizio dialisi ternano  Ricevo e volentieri pubblico.

Ieri, 2 dicembre alle ore 11,30 si è bloccata qualsiasi cura nel reparto di emodialisi  dell’Ospedale Santa Maria di Terni. Per chi soffre  di insufficienza renale cronica,  non fare regolarmente la dialisi costituisce un pericolo grave, fino alla morte. Infatti un morto c’è stato! Precisamente, ha smesso di funzionare la centralina che immette acqua deionizzata nei reni artificiali a cui sono attaccati i dializzati.  La centralina del reparto di Terni è obsoleta, ha circa venticinque anni di uso. Se si sfascia, non si può ricorrere a una seconda macchina di emergenza, perché il reparto non ce l’ha. Il controllo e la manutenzione della centralina è assicurato da una ditta , che ne ha l’appalto. Il contratto di appalto non specifica i tempi di intervento, che sono comunque  lunghi perché la ditta ha sede a Viterbo.

Alle 11,30, tutti  i reni artificiali cessano di funzionare per una ventina di malati del turno di mattina. Per fortuna, costoro hanno già fatto gran parte della dialisi. Vengono mandati a casa senza aver completato il corso della depurazione del sangue e della eliminazione dei liquidi. Verso mezzogiorno, la caposala avverte del disastro l’ing. Alessandrini, responsabile del reparto tecnico dell’ospedale, il quale avverte la ditta di Viterbo. Un esperto parte e arriva a Terni verso  le 14,45. In quel momento si stanno sdraiando sui letti i malati del turno pomeridiano. Ma non possono essere attaccati, perché il tecnico di Viterbo dichiara di non essere in grado di rimediare al guasto. Dovrà venire gente più esperta. Tra i ventuno dializzati ci sono alcuni casi gravi. Per due di loro  entrano in funzione due reni artificiali di emergenza che non hanno bisogno della centralina. Due dializzati vengono attaccati alle 17,30 circa. Gli altri sono radunati nella sala d’aspetto in attesa di notizie. Arrivano i papaveri dell’amministrazione ospedaliera , ma non sanno dire cosa potrà accadere. Verso le 19,45, arriva la decisione: 18 malati verranno portati con quattro pulmini al reparto di emodialisi di Foligno. Mentre si organizza l’esodo, il signor Fasi muore. Dicono che è deceduto per infarto intestinale.

La dialisi a Foligno ha inizio alle 20,15. Dura tre ore e mezzo e poi c’è il ritorno , che si conclude alle 1,30 del 3 dicembre; troppo tardi per prendere le medicine della sera, così come salta la cena. Niente di straordinario se si fosse trattato di giovanotti in gita scolastica, ma si tratta di malati molto anziani (io ho 81 anni)  e con molte malattie oltre l’insufficienza renale. Un morto c’è stato, anche se non sappiamo quale male l’ha stroncato.
Terni 3 dicembre 2013 Pompeo De Angelis.  Testimonianza sul servizio dialisi ternano.

(NDB Questa pagina che ho ricevuto e che ho volentieri pubblicato, mi ricorda molto la figura e la battaglie condotte da Alberto Freddi che aveva a cuore, come pochi a Terni, la buona qualità del servizio sanitario, ivi compreso il servizio dialisi ternano oggetto di questa lettera che volentieri pubblico sul mio blog)

Terni comunale – Meno chiacchiere, meno dirigenti, meno sprechi e tasse

Terni comunale Meno chiacchiere, meno dirigenti, meno sprechi e tasse

Terni Comunale.Terni Comunale.

Mi lascia del tutto indifferente che al consiglio della Terni comunale discutano di quello che sia avvenuto all’AST, soprattutto dopo aver letto il resoconto degli interventi riportato dalla stampa locale. Mi lascia indifferente come cittadino ternano e come dipendente AST e sinceramente credo lasci indifferenti la maggioranza di colleghi e di cittadini, che non possono che constatare che tutto quello che si sa dire è ‘intervenga il governo’, quando il governo pare non abbia dimostrato di avere una visione delle cose molto chiara né il potere di incidere sugli avvenimenti che accadono. Se devono occuparsi di Ast, i politici locali, non si parlino addosso dicendo cose scontate ma diano delle indicazioni concrete alle controparti, per esempio: intervenga il governo e faccia in modo che nella prossima cessione dell’Ast una quota sia controllata dagli italiani’. Oppure con più coraggio e determinazione: ‘il governo nomini un commissario di prestigio internazionale che abbia tutte le deleghe dal governo per rappresentare gli interessi della siderurgia italiana nelle sedi internazionali’.

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Medjugorje ponte, ponte tra terra e cielo

Medjugorje ponte, ponte tra terra e cielo

Medjugorje ponteMedjugorje ponte, Medjugorje ponte tra terra e cielo.

E’ passato un mese  da quando ho potuto, per la prima volta, recarmi in pellegrinaggio a Medjugorje e di ricordi, pur nei pochi giorni che vi ho trascorso me ne sono rimasti tanti.

C’è ne uno in particolare che non mi sono sentito di raccontare subito e che è relativo al luogo che mi è sembrato il più …, non saprei nemmeno definire bene quale aggettivo usare per definirlo, il più spirituale, il più mistico?  

Non saprei il più e basta, quello che mi ha davvero colpito come luogo dove tutto sommato è facile pregare, come se tra la terra e il cielo ci fosse un ponte …

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Thyssenkruppast approfondimenti, scenari e complimenti

Thyssenkruppast  approfondimenti, scenari e complimenti

Thyssenkruppast.Thyssenkruppast.

Ero indeciso sul titolo di questa pagina che scrivo dopo la prima mia, seguita ad una mattinata densa di contatti e di scambi di opinioni non solo telefonici con un po’ di gente. Solo una persona mi ha fatto intendere che sapeva già tutto, ma avendomelo detto solo a fatti avvenuti, non credo sia attendibile. 

Il primo titolo che mi veniva in mente era ‘Thyssenkruppast, Potremmo avere avuto … Fortuna’ ma se c’era qualche motivo per essere prudenti prima figuriamoci dopo. Quando un giornale locale, bruciando tutti sullo sprint ha annunciato, ieri l’altro, che la vendita era fatta, sulla mia pagina fb ho pubblicato insieme al link dell”articolo un richiamo al vangelo di San Giovanni, quello di Tommaso che se non vedeva non credeva e avevo ragione. Tra (  ) ho cancellato il link perché un amico mi ha fatto osservare che, un richiamo diretto al Vangelo, era troppo dissacratorio e siccome aveva ragione da vendere ho cancellato il mex con il riferimento inopportuno … 

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AST THYSSENKRUPP corsi e ricorsi storici …

AST THYSSENKRUPP corsi e ricorsi  storici …

Ast ThyssenKrupp

Ast ThyssenKrupp

Tra i tanti nomi che le acciaierie di Terni ha avuto nella sua lunga storia, qualcuno ricorderà il nome TAS, Terni Acciai Speciali, nome che le acciaierie di Terni assunsero nel 1987 poco prima di entrare nell’ILVA, nome che fu ripreso ed utilizzato al contrario nel 1994 Acciai Speciali Terni, e che sopravvisse nella denominazione ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni per ritornare di nuovo ‘Acciai Speciali Terni’ in quest ‘ultimissimo periodo. Qualcuno si aspettava forse un Aperam Acciai Speciali Terni, ma chissà avremo un AST ThyssenKrupp? E soprattutto questa decisione era una decisione programmata o è stato un fulmine a ciel sereno? Forse è stata la sorte di un esito cattivo di una trattativa in cui Aperam, forte di un appoggio troppo spregiudicato di una certa politica europea, voleva prendere il piatto prelibato con un extra sconto che di certo non avrebbe coperto le perdite dei fondi pubblici nordeuropei che avevano puntato sull’acciaio Italo-Finnico …

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