Speranza Certa. Scrivere su un blog, con costanza 😉 e con continuità non è un cosa semplice e nemmeno facile. E’ più facile scrivere su twitter o facebook, dove si fa subito, che su un blog dove in qualche modo quello che scrivi resta. Stasera sentendo un sacerdote che parlava delle parole di Papa Francesco sulla speranza volevo parlare proprio di speranza, come si fa in un blog, raccontando qualcosa di concreto non di teorico, speranza certa non speranza astratta! Tra l’altro oggi 16 ottobre è un anniversario storico importante, sono passati esattamente 35 anni da quando fu eletto papa Giovanni Paolo Secondo, papa della speranza (ricordate il suo famoso libro ‘varcare le soglie della speranza’?) …
Cantico delle Creature contenitore di tutte le fonti di energia
Cantico delle Creature.
Ci avete fatto mai caso? Il Cantico delle Creature contiene in sé tutte le fonti di energia!
Ed è per questo che lo leggo e invito tutti a leggerlo quando ci si incontra per discutere di temi che riguardano l’energia e in particolare, l’energie rinnovabili che tra le energie a disposizione dell’uomo sono quelle che rispettano di più l’ambiente creato.
Questo testo di Francesco di Assisi, che è alla base non solo della spiritualità francescana ma della poesia italiana, uno dei primissimi testi scritti in lingua volgare, fa capire anche quale grossa sofferenza ebbe durante la sua vita San Francesco di Assisi, che divenne cieco per il suo troppo piangere la passione del Signore e il suo vivere in vera povertà e penitenza.
Cecità materiale
Francesco che ha scritto questi versi stupendi, durante la sua vita terrena, non ha più potuto vedere con i suoi occhi le cose che cantava, oserei dire che la cecità e conseguente, cauterizzazione degli occhi, per Francesco è stata la sesta piaga ricevuta nel suo corpo mortale.
Di seguito il testo del Cantico delle Creature con opportuni link che richiamano alle fonti energetiche utilizzate dall’uomo. Per il link relativo alla terra ho scelto un riferimento all’energia geotermica, ma sia l’energia atomica, che il Lenr e la stessa ‘Energia Fossile‘ possono imputarsi direttamente a Matre Terra.
Dopo il saluto del presidente del Centri Studi Malfatti, Edoardo Mazzocchi, tra gli organizzatori della giornata, la relazione di Paolo Cecchini, che fu assessore alla cultura ai tempi di Ciaurro, ha sancito la proposta del simbolo della lancia di Luce del Pomodoro, come icone della ricerca di nuove forme di energia pulita, quale appunto quella che storicamente si chiama “fusione fredda” (cold fusion), in termini storici, a cui si preferisce quella più sicura di ‘anomalie termiche‘ che il dott. Celani dell’istituto di fisica nucleare ha illustrato nei dettagli della sua relazione.
Vorrei che le mie opere non morissero come non muoiono i grandi pensieri è lo slogan che i curatori del nuovo sito, a lui dedicato, hanno voluto comparisse in una foto che ritrae l’importante mostra su Otello Fabri, realizzata nel febbraio del 2012 nei locali della fondazione Carit di Terni. Una mostra che ha fatto conoscere e riconoscere un pittore originale che, forse meglio di ogni cosa, ha descritto la donna, anche se non solo la donna.
Cyberteologia: alla Camera discorsi di fede nell’ambiente rete
Cyberteologia. Alla sala Aldo Moro della camera dei deputati, per volontà dell’onorevole Antonio Palmieri che ha organizzato l’evento, ieri si è parlato di Cyberteologia, del libro che il gesuita, padre Antonio Spadaro, ha pubblicato, per porre domande, più che per chiarire questioni.
Poche idee, chiare e confuse, si dice di solito e in effetti le intenzioni del gesuita non era quella di far andare via le persone rafforzate con la cyberteologia, in una sorta di convinzione ideologica ben radicata nel proprio intimo, ma di andare via con qualche in dubbio in più, ci sarà riuscito? Lo stesso ha affermato del suo libro dove non è un caso che sono poste ben 18 domande. Ma d’altra parte in altri ambienti religiosi non gesuitici, scherzosamente si afferma che “cosa davvero pensi un Gesuita” è una delle tre cose che si dice lo stesso Dio, ignori. 😉