ARCHEO CASCATA: VALORIZZARE L’ACQUA E LA SUA MEMORIA
Archeo Cascata ? Due parole che aiutano a capire un aspetto fondamentale della cultura industriale del nostro territorio, il cui gioiello turistico, è appunto un gioiello di archeologia industriale, intendendo per questo tutto ciò che il mondo del lavoro ha abbandonato nel corso degli ultimi secoli, legati appunto all’industrializzazione del lavoro umano.
Per questo è giusto complimentarsi con chi ha voluto fare la simpatica iniziativa dell’archeoaperitivo nel quadro di alcune attività culturali ed enogastronomiche inziative ma anche con chi ha voluto con l’outecofest provare a portare una musica piuttosto vicina al mondo dei giovani proprio nel percorso cinque della archeo cascata, quello vicino ai Campacci di Marmore, dove si trova l’ex cava di Pietra Sponga, anche se qualcuno si è lamentato un po’ del rumore e delle pulizie che ha dovuto fare nel dopo festa e dei suoni un po’ troppo ‘rave’ per un ambiente cosi naturale. Meglio il dolcissimo suono dell’arpa che possiamo ascoltare nell’esecuzione di una giovane e brava artista: [youtube]http://youtu.be/PHF1jDSF0fI[/youtube]
Forza dunque, la direzione è giusta ma occorre più progettualità e coordinamento, in modo che i vari contribuiti che vengono dati ad alcuni e non dati ad altri organizzatori non siano i soliti soldi spesi a pioggia senza avere quell’efficacia necessaria a che diano buoni frutti e duraturi nel tempo. Si cominci ad affrontare con vere idee nuove 😉 la gestione del gioiello turistico che è la archeo cascata e tutta l’archeologiaindustriale di Terni e della Valnerina, cominciando dal compimento della Legge Chiaccheronie l’istituzione del parco del canale nerino. Terni sia la capitale italiana dell’Archeologia Industriale! Ma perché ciò sia bisogna che le persone che fino ad adesso, pur avendo molte risorse finanziarie pubbliche a disposizione, non lo hanno fatto, abbiano il coraggio di mettersi da parte. Ben venga la Archeo Cascata ma ben venga una gestione seria dell’archeologia industriale con meno chiacchere e più fatti concreti.
Claudio Pace Terni 12.07.2013 Blogger – Consigliere prima circoscrizione Terni Est
Inefficacia e inefficienza della Macchina Comunale
Allagamento Sottopasso, vegetazione non tagliata nel fiume, buche sulle strade, semafori disallineati, strada laterale del sottopasso mai messa in funzione, cartelli eternamente coperti con un sacchetto di plastica, mancanza di piste ciclabili, marciapiedi non adatti ai disabili, traffico pesante indirizzato verso (e dallo stretto ponte dell’oro) a trafficatissima e pericolosa via Eclo Piermatti, mancanza dei cartelli che indicano con chiarezza ai camionisti dove si trova l’ingresso merci delle acciaierie evitando che quelli nuovi percorrano inutilmente e due volte via Breda e viale Brin per tornare indietro a Prisciano … Il nubifragio di oggi con il conseguente allagamento è solo uno dei problemi che affligge la zona, una cartina di tornasole di una macchina dell’amministrazione comunale che funziona male e che a meno di un anno dal rinnovo del consiglio comunale vorrei che i cittadini di Terni non dimenticassero. Devo purtroppo constatare che la denuncia costante di questi problemi, nel corso di questi anni, in qualità di consigliere circoscrizionale di minoranza, con interrogazioni, atti di indirizzi, comunicati stampa, blog e social media sono serviti solo a stimolare un po’ l’amministrazione comunale che insegue i problemi e non dimostra di avere la forza di perseguirli e risolvere. Il sottopasso di via Breda, poi ha una storia che gli abitanti di Borgo Bovio ma anche quelli che lo attraversano, ricordano molto bene. Per anni via Breda fu chiusa per un cantiere, la cui conduzione fu contestata e tolta al primo affidatario dei lavori che pare abbia fatto valere le sue ragioni in sede processuale: oltre la beffa, il danno patrimoniale per la comunità. Rifatta la gara il sottopasso fu inaugurato in fretta e furia, prima di una tornata elettorale locale e qualche tempo dopo messo finalmente in funzione e il suo lavoro onestamente lo ha fatto ma per come è configurato necessità di una manutenzione che deve essere costante specie in stagioni cosi piovose per evitare un altro allagamento. Nessuno ha mai capito però perché i semafori sono posti a sinistra della corsie laterali che servono e non a destra.
Mi è capitato di vederli accessi per la chiusura del passaggio a livello che riguarda appunto le corsie secondarie, e il traffico inutilmente fermo per il rosso che qualche macchina, non della zona, rispetta fino a quando lo strombazzamento di chi sta dietro lo costringe finalmente a passare con molte perplessità e accidenti per … Le foto evidenziano la necessità di una urgente manutenzione del letto del fiume e quella di proibire l’attraversamento dei Tir di ponte dell’Oro, trionfalmente annunciato dall’assessore comunale che ha la delega del traffico, che ha fatto mettere i cartelli di divieto d’accesso per i mezzi pesanti e che non ha mai attuato e nessuno sa per quale motivo come nessuno sa perché la corsia che costeggia la fabbrica non è stata mai attivata. Difficile pensare che in questo spezzone di amministrazione la giunta risolva, con un minimo di visione progettuale, i problemi della zona, … il mio contributo, fatto di denunce ma anche di proposte posso però garantire che fino all’ultimo non mancherà.
Claudio Pace Terni 10.7.2013 Blogger Consigliere prima circoscrizione Terni Est – Gruppo Consiliare PDL – Un video dell’intervento di un operaio per risolvere il problema dell’Allagamento Sottopasso. Il comune di Terni spiega nel LINK il funzionamento dell’impianto antiallagamento del sottopasso prima della sua consegna. Il problema dei marciapiedi di via Breda non per i disabili La questione dei cartelli mascherati
PAPA FRANCESCO IN UMBRIA: UNA FERMATA ALLA STAZIONE DI TERNI?
Papa Francesco in Umbria, ad Assisi il prossimo quattro ottobre, è un avvenimento importante per Assisi, la capitale della Pace dell’Umbria e del mondo, e per tutta l’Umbria che quest’anno renderà omaggio alla tomba del santo più famoso del mondo con la presenza, più che desiderata, di una figura che sta davvero illuminando il cammino di fede, consapevole e no, dei credenti e di chi è alla ricerca del vero. Dopo le visite di Giovanni Paolo Secondo e di Papa Benedetto, ecco la visita di Papa Francesco in Umbria che probabilmente avverrà in treno, proseguendo una tradizione già iniziata con il prossimo santo, Giovanni XXIII. Mi auguro che si abbia la possibilità di avere una breve fermata del Papa che viene in Umbria dalla fine del mondo, nella nostra stazione di Terni. Poco importa che non scenda nemmeno dal treno o che scenda pochi secondi un attimo vicino alla statua, che dei devoti fedeli del terz’ordine francescano vollero erigere proprio sul binario di una linea ‘periferica’ che collega Terni a Rieti e Sulmona passando attraverso Cospea, Marmore, Piediluco e la Valle santa reatina il luogo di tanti incontri tra i papi e san Francesco e dove fu inventato il presepe e composto il cantico delle creature. L’importante è che si fermi e benedica e apra i cuori e le menti delle persone per trovare soluzioni ai molti problemi che si vivono nel mondo del lavoro e del non lavoro, della drammatica situazione dei giovani tra i quali molti ormai non studiano e nemmeno cercano più un posto di lavoro. Vale la pena ricordare che il servizio ferroviario viene fatto dai lavoratori di Umbria Mobilità, società che sta vivendo un periodo di particolare crisi, e che polo chimico, siderurgico e industria delle acque vivono momenti di ansia per il loro futuro. La benedizione del Papa Francesco in Umbria a Terni, nella stazione di Terni protagonista mediatica delle note vicende delle manifestazioni per il futuro delle acciaierie dell’Ast di Terni, sarebbe un ulteriore piccolo ma significativo contributo in attesa di averlo anche noi nella nostra città, nelle nostre fabbriche e nel nostro duomo dove attende la resurrezione del suo corpo martoriato ed immolato, una lampada della fede il venerabile operaio nostro collega: ‘Giunio Tinarelli’! Benvenuto al Papa Francesco in Umbria anche da Terni!
Claudio Pace Terni 9 Luglio 2013 – Blogger Spero che i sindaci di Terni e di Assisi, Leopoldo Di Girolamo e Claudio Ricci, possano far pervenire al papa e al suo staff organizzativo questa ‘piccola’ richiesta. Nel link le immagini sfuocate di papa Benedetto che sfrecciava verso Assisi il 27 Ottobre del 2011 Mentre per le immagini della storica visita del Papa Giovanni Paolo Secondo a Terni del 19 Marzo 1981 ecco il sito, molto interessante del papa operaio. Questa foto in particolare è stata posta nella mensa delle acciaierie di Terni, i due operai che pranzavano con il papa furono estratti a sorte. Qui invece con il compianto vescovo di Norcia e Spoleto mons. Ottorino Pietro Alberti che tanti suoi fedeli, tra cui il sottoscritto, ancora ricordano con moltissimo affetto. Un autentico un infaticabile servo di Dio e del prossimo, che adesso è nel riposo di Dio
Pulizia residui della precedente pulizia in via Trevi iniziata!
Ringrazio comune, circoscrizione e asm per aver accolto la mia precedente richiesta di portare via quanto circa un mese fa la ditta incaricata aveva accumulato di verde tagliato.
Ho segnalato agli operatori altri due mucchi ancora da portar via, uno seminascosto davanti al cancello del vecchio casale, l’altro dietro ai bidoni dell’isola ecologica. La Pulizia residui non concludono però le attività da fare nella zona.
Questo un filmato dell’area prima del taglio e dopo un po’ di tempo prima del prossimo. 😯
[youtube]http://youtu.be/-Cfl2o68GvA[/youtube]
L’unico pezzo di verde comunale, che c’è in tutta l’area di via Trevi e de lla strada della Val Di Serra, che nei piani edilizi comunali fu definita area ad alta densità abitativa, è infestata di ogni tipo d’erba. Si vede in particolare quella pianta infestante di origine asiatica che si sta diffondendo dappertutto e che costituisce buona parte della Pulizia Residui, perché è stata tagliata anche se purtroppo presto ricrescerà nel verde . Insieme ai ben più gravi problemi dovuti agli incendi, agli edifici di interesse culturale e di archeologia industriale in rovina, c’è anche il problema della pulizia del verde dentro la città. Rimane da tagliare …