Armonizzare l'atmosfera

Piano Industriale Ast preoccupazioni e speranze

Piano Industriale Ast preoccupazioni e speranze

Piano Industriale AstPiano Industriale Ast

Si avvicina, sia pure con qualche incertezza, la data in cui sarà comunicato il nuovo piano industriale dell’AST e con l’avvicinarsi di questa data aumentano le preoccupazioni la cui fondatezza sapremo solo quando saranno noti a tutti  i dettagli di un piano industriale che viene fuori dopo una serie di vicende e di prese di posizioni politiche, come quella del M5s che ha portato la questione in parlamento in un question time con il ministro Guidi, come si può leggere nel blog di BeppeGrillo, con un  pezzo che si conclude con con una proposta, forse non originale, di un tavolo allargato e l’invocazione di conoscere subito i contenuti del piano industriale ast:

[…] Serve subito un tavolo per tutti gli attori coinvolti nella vicenda e allargato anche alle forze parlamentari e europarlamentari umbre. Bisogna subito conoscere e valutare i contenuti del piano industriale Thyssen. Infine, è necessario lavorare per il rilancio della produttività e competitività dell’intero sito siderurgico ternano, completando il sistema infrastrutturale e abbattendo i costi energetici di produzione.  …

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MARE NOSTRUM CHE SEI ARRIVATO A TERNI EST

MARE NOSTRUM CHE (FORSE) SEI ARRIVATO A TERNI EST IN VIA TRE VENEZIE.

Mare NostrumMare Nostrum

Terni una mattina di estate come le altre mattine, come queste mattine di estate, ancora fresche per gli effetti di una perturbazione che non ha ancora concesso ai primi vacanzieri il divertimento che si aspettavano ma che ha permesso a chi è rimasto in città un po’ di sollievo in attesa del caldo che già i metereologi annunziano molto afoso.

Come tutte le mattine prendo l’auto percorro via Trevi, attraverso l’incrocio molto pericoloso di villa Spadoni ed eccomi in via Tre Venezie, con un insolito spettacolo.

Una macchina di carabinieri ferma sulla mia corsia di marcia con le sirene accese e un gruppo di una ventina di uomini neri, per lo più giovani, tutti vestiti allo stesso modo, una tuta con il sopra blu e i pantaloni grigi, seduti e silenziosi con facce molto serie per non dire smarrite.

Non era proprio il caso di fermarsi a scattare qualche foto, per rispetto del lavoro dei carabinieri e del dramma di queste persone che non sembravano essere un gruppo sportivo in trasferta (potrei sbagliarmi per carità) ma delle persone provenienti da un centro di accoglienza più che in fuga, smarriti perché in effetti non tutti hanno dei parenti o delle comunità da qualche parte in Europa che li aspettano …

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Radici Cristiane Benedettine anche per la qualità nel lavoro

Radici Cristiane Benedettine anche per la qualità nel lavoro

Radici Cristiane Benedettine
Radici Cristiane Benedettine un incontro a Orvinio (RI) verso il festival della cultura benedettina

Radici Cristiane Benedettine

Era il 27 Aprile del 2005, quando alla prima udienza generale del successore di Papa Giovanni Paolo Secondo, adesso San Giovanni Paolo Secondo, volle spiegare il perché della scelta del nome Benedetto mentre era plausibile  aspettarsi  ancora il nome di Giovanni Paolo,  queste le sue parole:  

Il nome Benedetto evoca, inoltre, la straordinaria figura del grande “Patriarca del monachesimo occidentale”, san Benedetto da Norcia, compatrono d’Europa insieme ai santi Cirillo e Metodio e le sante donne Brigida di Svezia, Caterina da Siena ed Edith Stein. La progressiva espansione dell’Ordine benedettino da lui fondato ha esercitato un influsso enorme nella diffusione del cristianesimo in tutto il Continente. San Benedetto è perciò molto venerato anche in Germania e, in particolare, nella Baviera, la mia terra d’origine; costituisce un fondamentale punto di riferimento per l’unità dell’Europa e un forte richiamo alle irrinunciabili radici cristiane della sua cultura e della sua civiltà.

Di questo Padre del Monachesimo occidentale conosciamo la raccomandazione lasciata ai monaci nella sua Regola: “Nulla assolutamente antepongano a Cristo” (Regola 72,11; cfr 4,21). All’inizio del mio servizio come Successore di Pietro chiedo a san Benedetto di aiutarci a tenere ferma la centralità di Cristo nella nostra esistenza. Egli sia sempre al primo posto nei nostri pensieri e in ogni nostra attività!

Ritorna con affetto il mio pensiero al venerato predecessore Giovanni Paolo II , al quale siamo debitori di una straordinaria eredità spirituale. […]

La profeticità di queste parole, di questo Papa, oggi emerito, ma non per questo meno presente con i suoi insegnamenti e le sue riflessioni nella vita spirituale della chiesa di oggi, la si constata tutti i giorni quando si vede l’Europa con il suo euro, tanto lontana dalla vita e dai valori delle persone parlare solo di economia e di finanza, di rigore e di crescita sempre auspicata e mai realizzata, perché la crescita non può mai provenire dalla burocrazia ma dai valori dalle persone che credono in certi obbiettivi e li raggiungono, e i valori l’Europa può trovarli solo nelle sue radici cristiane che invece rinnega girando a vuoto …

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Junk quality ovvero opportunità di attenuazione dalla nuova 9001:2015

Junk quality ovvero opportunità di attenuazione dalla nuova 9001:2015

Junk Quality
Junk quality

Junk quality

Definisco junk quality un sistema di gestione della qualità fasullo volto esclusivamente ad ottenere la certificazione di qualità di una organizzazione (in gergo il bollino), che sia una impresa privata oppure un ente pubblico che è costretto ad ottenere una certificazione che per sua natura dovrebbe essere volontaria.

Già la volontarietà di una certificazione di qualità è il requisito principe che sta alla base della differenza fondamentale tra norma e legge. La norma infatti è qualcosa che segui liberamente, nessuna legge ti obbliga a seguire, lo fai perché sei convinto che seguendo una norma, per esempio l’insieme di norme contenute in un documento come la norma iso9001,  la tua organizzazione può trarne dei benefici e soprattutto possono averne dei benefici i tuoi clienti/utenti e tutte le parti interessate.

La legge, invece devi (dovresti) seguirla per forza, perché se non la segui commetti un reato punibile con un ammenda nei casi meno gravi, con la prigione nei casi più gravi, fino alla pene corporali o alla pena di morte nei paesi, dove purtroppo sussiste ancora questo modo barbaro di gestire le trasgressioni alle leggi.

Dove nasce il problema? Quando il requisito primo per prendere una commessa, è quello di avere la certificazione di qualità (per esempio per un appalto pubblico) e l’ente che richiede l’appalto non è strutturato in modo da controllare la validità della certificazione di qualità …

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