Assessore Bucari Stiasereno, sulla Telfer non abbia fretta!
Assessore Bucari stia sereno e sulla Telfer non abbia fretta di distruggere, facendo dei ragionamenti che non hanno né capo, né coda, almeno a quanto si legge nella stampa locale.
Che senso ha infatti dire che il comparto di Papigno ha valore e interesse di archeologia industriale e il manufatto che ne è parte essenziale no?
E il magazzino che lo regge, che se non ho capito male, andrà giù insieme al manufatto stesso, cosa era prima che andasse in gestione al comune di Terni?
Anche quello non ha valore per l’archeologia industriale?
Cosa ha valore di archeologia industriale allora? …
I macchinari di Alterocca di proprietà del comune lasciati all’abbandono proprio in quell’area, rubati e utilizzati come ferraccio dai ladri, sono archeologia industriale?
Radici Cristiane e i Sistemi di Qualità, Sicurezza e Ambiente Convegno Assisi 8 Nov. 2014
Analisi, riflessioni e proposte per il Lavoro e la Salvaguardia del Creato
Radici Cristiane e SQSA
Indice delle Pagine Pagina 1 Presentazione del convegno Radici Cristiane e SQSA Pagina 2 Comunicato Stampa di annuncio del convegno Pagina 3 Filmati
Ad Assisi presso la storica Sala della Conciliazioneun nuovo convegno su tematiche ambientali e le radici cristiane ma questa volta non solo ambientali, anche di qualità e del lavoro, proprio in un momento in cui i problemi del lavoro si fanno sentire forti, come testimoniano non solo i freddi dati della crisi ma anche situazioni contingenti come quelle che stiamo vivendo a Terni questi giorni, e che non avremmo mai voluto vivere.
E mentre assistiamo al drastico ridimensionamento della più importante azienda siderurgica del centro Italia, con conseguenze drammatiche, per perdita dei posti di lavoro innanzitutto ma anche di prospettive occupazionali e di crescita per il nostro territorio che si sta, dal punto di vista industriale desertificando sempre più senza che nessuna forza politica, imprenditoriale, sociale sappia in qualche modo reagire cambiando una mentalità troppo fatalistica.
Forse illudendoci di poter mantenere il welfare acquisito senza sforzi, si continua ad assumere atteggiamenti discutibili, come quello già denunciato del Nimby e simili che trovano tutto il male possibile nella politica, nell’Europa, nell’Euro, negli altri ma difettano nel dare alternative o cammini veramente percorribili per cominciare a fare qualcosa di concreto (Clicca QUI PER INVITARE SU FB AMICI E CONOSCENTI) …
Potere Operaio a Terni – Si ritorna indietro nel tempo?
Potere Operaio a Terni
Era abbastanza facile intuire che il consiglio comunale di ieri 13 Ottobre, sarebbe stato poco concludente, nonostante le buone intenzioni del sindaco che voleva chiamare a raccolta tutte le forze istituzionali per fare il punto sulla situazione e definire forse insieme una strategia comune di lotta.
Che durante il consiglio ci sarebbero state contestazioni, probabilmente pure, ma non tale da costringere il consigliostesso ad essere sospeso in un clima che non ha mostrato certamente unita la città.
Ma di questo consiglio si parlerà di più forse perché, come si leggeva in diretta nel twit dell’account ConsiglioComunaleTr, ha preso la parola Oreste Scalzone, il fondatore di Potere Operaio, un cattivo maestro, come lo definisce il Tempo che condanna già il suo intervento presso l’università agli studi di Palermo.
Chi non ha vissuto quegli anninon può capire, se non attraverso dei racconti delle persone più anziane o dalla lettura dei libri, il pessimo clima che si respirava in quegli anni quando il mondo era diviso in blocchi e quando in Italia dei servitori dello stato venivano gambizzati o uccisi solo perché servitori dello stato, da persone che erano convinti di creare una società marxista con il potere dato alla classe operaia, esattamente come avveniva già a Oriente.
Fino al 1989 infatti c’era l’Occidente capitalista e l’Oriente comunista con il muro di Berlino a demarcare il confine, e in Italia tante persone persero la vita, proprio in quegli anni definiti: Anni di Piombo…