Armonizzare l'atmosfera

Olivo verdeggiante presso la tomba di Don Pierino Gelmini ad Amelia

Olivo verdeggiante presso la tomba di Don Pierino Gelmini ad Amelia

[youtube]http://youtu.be/ozmTfYb2-pY[/youtube]

Olivo Verdeggiante
Olivo verdeggiante. Per espresso desiderio di Don Pierino Gelmini, i suoi resti mortali vicino ad un albero pieno di significati profondi

Olivo verdeggiante

Don Pierino Gelmini, desiderava essere sepolto sotto un olivo verdeggiante, un albero che fa venire alle mente i versetti finali  del  salmo 51:

E io come olivo verdeggiante nella casa di Elohim. Ho confidato nella Misericordia di Elohim, ora e sempre. Ti ringrazierò per sempre poiché hai operato e attenderò nel tuo Nome, poiché (Dio) è buono davanti ai tuoi fedeli.  

Un salmo che nasconde una storia molto triste e amara, nascosta nei primi versetti che solitamente si omettono e che sono, alle volte. la vera chiave di lettura del salmo stesso.

Il primo versetto infatti dava spesso le indicazioni a carattere musicale, il secondo invece ne dava l’interpretazione storica, il riferimento a qualche episodio biblico a cui il salmo si richiamava direttamente, quasi fosse stato composto dopo l’episodio, a completamento dell’episodio stesso.

Nel salmo 51 il versetto storico recita: Dopo che l’idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: “Davide è entrato in casa di Abimelech”… 

… Continua …

Read More…Read More…

Vaticano obiettivo ISIS e dei fondamentalisti islamici?

Vaticano obiettivo ISIS  e dei fondamentalisti islamici?

Vaticano Obiettivo Isis
Vaticano obiettivo Isis e dei fondamentalisti dell’Isis? Una notizia quasi scontata.

Vaticano obiettivo Isis

E’ di questi giorni la notizia che il pericolo di qualche azione eclatante dell’Isis verso il Vaticano, è un pericolo davvero reale, e la notizia, non notizia per la verità, segue come osservano i maggiori commentatori, alcune azioni eclatanti di sfida dell’occidente da parte di questo movimento fondamentalista, che senza l’azione diplomatica del Vaticano, oggi estenderebbe le sue conquiste territoriali fino in Siria minacciando ancor di più la Giordania.

Non meraviglia il desiderio di distruggere la tomba di Pietro, da parte di chi non ha esitato a far saltare la tomba di Giona con tutta la moschea di Mossul, desiderio espresso nelle minacce farneticanti che viaggiano attraverso i social media, e che quanto più la sparano grossa, maggiore è il tam tam mediatico e lo spazio che riescono a conquistare nei media di tutti il mondo a partire dai social media.

Minacciare l’occidente serve anche a gasare di più chi in occidente e nel mondo islamico vede nelle tesi dell’Isis, una visione del mondo da seguire, un paradigma di salvezza da offrire soprattutto ai giovani che per natura cercano grandi ideali e sono più vulnerabili di fronte a questo tipo di tentazioni, come ricordava San Giovanni Paolo Secondo nel suo memorabile discorso ai giovani a Tor Vergata durante il grande Giubileo dell’Anno duemila.

Un discorso da leggere e meditare sempre che si conclude con questo appello paterno:

Read More…Read More…

Parcheggi disabili usati come spazio di esposizione auto

Parcheggi disabili usati come spazio di esposizione auto

Parcheggi disabili 2Parcheggi disabili usati come spazio di esposizione auto, succede a … Terni, dove ancora una volta si è dimostrata una sensibilità verso i disabili molto scarsa. 

La notizia mi è arrivata tramite un tag di un amico su facebook che aveva condiviso a sua volta delle foto scattate dalla mamma di un disabile che ha immortalato sul social network, con delle foto, quanto visto durante la notte bianca e cioè dei parcheggi utilizzati come spazio espositivo per le auto, proprio davanti a Palazzo Spada, la sede principale e storica del comune di Terni.

Difficile a credersi ma la foto non era smentibile, anche se sinceramente ho pensato che magari tutta la zona era vietata alle macchine per la notte bianca, alla quale dico sinceramente non ho partecipato, anche per gli avvenimenti che sta vivendo la città e che mal si conciliano con feste che mi danno l’impressione servano poco ad un rilancio turistico ed economico della città di Terni.

Stamattina però, verso ora di pranzo, mi sono combinato a passare proprio vicino a Palazzo Spada, e non ho potuto fare a meno di notare che le macchine esposte, da ben due espositori diversi, erano ancora li, ed in uno con tanto di personale, sicuramente un co.co.pro, che distribuiva del materiale pubblicitario.  

Nella pagina le foto del misfatto, con modelli dei veicoli e aziende espositrici volutamente oscurate per ovvie ragioni, da parte mia nessuna intenzione di fare cattiva pubblicità alle loro aziende, ma certo il comune poteva concedergli a pochi metri delle aree diverse, non proprio quelle riservate ai disabili, …

Read More…Read More…

Cristo Operaio muore ancora una volta a Terni

Cristo Operaio muore ancora una volta a Terni

Cristo Operaio
Cristo Operaio lo è storicamente. La sua infanzia la visse con maria sua Madre, sposa dell’artigiano Giuseppe da cui anche lui imparò il mestiere.

Cristo Operaio muore

Subito diffusa dai media. la notizia della morte dell’operaio umbro di sessantadue anni, causata da una manovra di una pala meccanica compiuta dal figlio,  il quale pare fosse certo che suo padre non fosse li dove invece purtroppo era, suscita sgomento e commozione.

Più che una notizia, una tragedia, un dramma compiutosi nel mezzo stesso dove l’operaio per anni ha lavorato e dove ha fatto di tutto perché il suo lavoro fosse imparato e proseguito dal figlio.

In questi tempi di crisi, un’ansia più che condivisibile.

Purtroppo un malinteso tra i due, la più probabile causa del decesso, di cui non volevo parlare, perché certe volte le parole servono davvero a poco, ma su cui sto scrivendo qualcosa dopo aver ricevuto un post sulla mia pagina di facebook che riporto integralmente.

Il Post è stato scritto da un operaio ternano che lavora lontano da Terni e che dopo aver letto la notizia ha scritto:

SIGNOR CLAUDIO PACE,SCUSI SONO UN TERNANO DOC,EMIGRATO IO E LA MIA FAMIGLIA DALL’UMBRIA, PURTROPPO CHE HO NEL CUORE!!IO VORREI RICORDARE E PREGARE PER L’OPERAIO DECEDUTO, DELL’AST A TERNI TALE ENRICO PEZZANERA DI 62,MORTO DECAPITATO..ANCHE DAVANTI AGLI OCCHI DEL FIGLIO IL 160912014!!E’ COME SE GESU’ MORISSE UN’ALTRA VOLTA IN CROCE!!NELLA NOSTRA INDIFFERENZA,QUSTA UMANITA’ E LONTNA DA DIO ONNIPOTENTE!! UNA PRECE PER FAVORE.SO CHE TERNI E L’AST NON VIVE MOMENTI FELICI,E IL POTERE ECONOMICO HA PRESO IL SOPRAVVENTO SU DIRITTI DELL’UOMO,FACCIAMO SENTIRE FORTE LA NOSTRA VOCE!!!

Read More…Read More…

Saxum ovvero la pietra dell’Opus Dei Don Alvaro del Portillo

Saxum ovvero la pietra dell’Opus Dei Don Alvaro del Portillo

Saxum
Saxum. L’immagine tratta dal sito http://www.it.josemariaescriva.info/ ricorda la visita e la preghiera del Papa San Giovanni Paolo Secondo davanti alle spoglie mortali di Don Alvaro a Villa Tevere.

Saxum

Il 27 Settembre 2014, è il giorno della beatificazione del servo di Dio Alvaro del Portillo, un uomo che non ebbe solo grande influenza all’interno dell’0pera fondata da mons. Escrivà, l’Opus Dei, ma anche nel cammino della chiesa universale per il suo nascosto ed efficace lavoro nell’ambito del Concilio Vaticano Secondo.

Ben consapevole di quello che avrebbe significato il Concilio per il futuro cammino della chiesa,  s’impegno a fondo nel lavoro delle commissioni conciliari e l’impronta del suo lavoro si vede tutta nel documento forse più rivoluzionario del Concilio stesso, l’APOSTOLICAM ACTUOSITATEM, il decreto sull’apostolato dei laici, che segnò la fine di una visione piuttosto miope del Cattolicesimo e del Paradiso Cristiano, che lo vedeva popolato da papi, vescovi, sacerdoti, frati, suore e raramente molto raramente da qualche fedele laico.

Per trovare qualche laico tra i santi canonizzati dalla Chiesa, bisognava ricercare tra i primi santi e martiri cristiani, giusto Santa Monica faceva eccezione, ma perché la madre del più famoso Sant’Agostino, vescovo ed estensore di una regola molto seguita durante tutto il medioevo (Sant’Antonio da Padova e Martin Lutero furono monaci agostiniani) e ancora ben presente nell’epoca moderna … 

Read More…Read More…