Armonizzare l'atmosfera

Laudato sii mi Signore, per tutto lo amore …

Laudato sii mi Signore, per tutto lo amore …

Laudato Sii Mi SignoreLaudato sii mi Signore, per tutto lo amore

che hai profuso nel tempo e nello spazio,

 nella materia e nello spirito,

e nel Suo Pensiero quando ti sei reso conto

che il Suo Desiderio di amore voleva una prova

una prova d’amore perfetto, che sapesse vincere la Vostra Perfezione.

 

Laudato sii mi Signore perché hai penetrato il Suo Pensiero,

che voleva ma non imponeva,

che chiedeva ma attendeva,

e ti facesti uomo, e ti facesti creatura

nella prima delle creature concepita dal vostro amore

per la quale faceste l’intero creato e lo destinaste alla stessa vostra gloria.

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Fiuggi magica dall’acqua che spacca le pietre a …

Fiuggi magica dall’acqua che spacca le pietre a …

Fiuggi Magica

Fiuggi Magica 16Il più illustre estimatore dell’acqua di Fiuggi, pare sia stato Michelangelo Buonarroti che con le pietre aveva a che fare e non solo come materia prima con cui faceva i suoi capolavori.

Infatti soffriva di calcoli renali e riuscì dopo due mesi di cure idropiniche a eliminare gran parte del suo problema.

Ma oggi il dato storico  e la fama popolare non basta, ci vuole il dato scientifico e l’università “La Sapienza” lo ha tirato fuori con degli studi che confermano, statistiche alla mano, che l’uso dell’acqua spaccapietre, specie se continuo nel tempo,  favorisce la … risoluzione dei calcoli, con la loro espulsione.

Fiuggi Magica 12

Confortato dalla fama e dagli studi scientifici anch’io, che ho l’onere di avere lo stesso problema di calcoli dell’illustre scultore italiano – cosa che non è di alcun conforto né consolazione – sto facendo il tentativo di risolvere il “doloroso” problema che mi affligge.

Con l’occasione, tra una bevuta e una passeggiata, sto scoprendo l’altra Fiuggi Magica, quella che si osserva per esempio guardando verso il cielo, tra un sorso di acqua calda e il prescritto movimento corporeo, oppure guardando degli splendidi esemplari di sequoie sempreverdi presenti nel parco o un albero che con le sue radici spacca dei sassi che sono autentiche rocce, una testimonianza simbolica di quella antica battaglia tra vita e roccia, spirito e materia.

Fiuggi Magica 0

C’è da scoprire un po’ di magia della Fiuggi Magica, anche passeggiando per le vie del borgo antico, che solo grazie all’intuizione di un consigliere comunale degli inizi del secolo scorso, avallata poi da Giolitti, si chiama Fiuggi e non più Anticoli di Campagna.

Un’ idea, quella del cambio nome, che potrebbe essere copiata anche da Terni, che potrebbe assumere il nome di San Valentino, dal nome del famoso santo protettore di cui conserva le spoglie … e che nonostante sia celebrato con una festa internazionale e non solo religiosa, il San Valentino day, non riesce a essere sfruttato a pieno sotto il profilo della valorizzazione turistica del territorio.

L’idea pare poco applicabile, perché a differenza di Anticoli, Terni, per via dell’acciaio, ha un nome che è già marchio conosciuto in tutto il mondo e inoltre l’acciaio ha dato alla città una cultura del lavoro in cui quella del turismo ha molta più difficoltà ad attecchire.

[youtube]https://youtu.be/rwWdb86Pk9I[/youtube] Biagio Terrinoni, in arte Biagio da Fiuggi, pittore ed insegnante d’arte racconta la gocciofiaba

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Paraboloidi Angelani un nuovo convegno alla sala medicea

Paraboloidi Angelani un nuovo convegno alla sala medicea

Paraboloidi Angelani   Clicca QUI per aderire e diffondere l’Evento FB

Clicca QUI per vedere il filmati dell’introduzione al convegno sui paraboloidi angelani da parte del vice Sindaco di Assisi Antonio Lunghi.
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Emore Paoli su “L’Architettura Celomondana: Il Cantico delle Creature”.
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Roberto Radicchia su Uomo e Territorio, costruire una relazione sostenibile
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Ubaldo Mastromatteo sull’ Entropia negativa nel mistero della vita
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Francesco Bindella sulle parabole e la sovrabbondanza 

Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento finale di Francesca Santarella e Roberto Radicchia sui Paraboloidi Emozionali

Convegno sui paraboloidi angelani bozza in
Paraboloidi Angelani manifesto provvisorio per il definitivo con il patrocinio concesso dalla Città di Assisi vedi il file pdf sopra

Come ormai prassi consolidata mediante questa pagina nel blog, pagina che di tanto in tanto verrà aggiornata, lanciamo ufficialmente il prossimo convegno sui Paraboloidi che si richiama idealmente a quello celebrato a Terni ma che mossi dalla vicinanza della Basilica di Santa Maria degli Angeli, amplierà il tema molto importante dei paraboloidi trattato nel libro di Francesca Santarella, spaziando sui temi della spiritualità, dell’architettura umana e celeste .

Grazie all’ospitalità della Pro Loco di Santa Maria Degli Angeli, tra i promotori dell’evento,  il convegno si terrà nella sala Medicea che si trova proprio di fronte alle fontane medicee che costeggiano la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dove abbiamo tenuto, lo scorso anno, il convegno su Frate Focu,

Basilica che custodisce un edificio sacro a forma di paraboloide, la Porziuncola, come si può osservare anche dalla foto messa in locandina che mette in evidenza i paraboloidi angelani.

La scelta di Santa Maria degli Angeli come luogo per celebrare i paraboloidi è condizionata anche dal fatto che di Santa Maria Degli Angeli è il paraboloide della Montedison, oggi teatro Lyrick, un successo nel campo della conservazione dell’immenso patrimonio italiano dell’archeologia industriale.

Quello di Santa Maria Degli Angeli, accanto a quello di Nera Montoro e di Ascoli, è uno dei pochi paraboloidi rimasti in piedi nell’Italia Centrale.

E se vi aggiungiamo anche quello della Porziuncola, i paraboloidi angelani sono due!

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Ugolino da Belluno arte francescana a Fiuggi come a Terni

Ugolino da Belluno arte francescana a Fiuggi come a Terni

Ugolino da Belluno

Come i miei  amici virtuale e reali sanno, questi giorni mi trovo a Fiuggi per provare a vedere se le sue famose acque possono contribuire a risolvere il mio problema dei calcoli.

Ugolino da Belluno 3Fiuggi è la classica città termale, in quella parte del Lazio chiamata appunto Ciociaria, e che ha fatto dell’acqua che sgorga dalla sua terra e dell’ospitalità legata ad essa, la sua principale fonte di vita.

Nella città si respira, ma nemmeno tanto, il clima elettorale dovuto all’elezione del nuovo sindaco, mentre la gestione delle terme che ha vissuto un periodo un po’ travagliato si sta stabilizzando con un passaggio ad una gestione diretta del comune di Fiuggi.

Insomma la crisi non ha risparmiato nemmeno Fiuggi!

Ma alla crisi non ci si arrende a a Fiuggi non hanno intenzione di piangersi addosso, vogliono ripartire alla grande, anche in vista del prossimo Anno Santo che comincerà quest’anno.

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Ascoli Carismatica, misteriosa, affascinante … familiare

Ascoli Carismatica, saporosa, misteriosa … familiare

Ascoli Carismatica

Ascoli Carismatica 14
Ascoli Carismatica: L’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua

Siete stati mai ad Ascoli Piceno nella Ascoli Carismatica?

Io sì più di una volta, e vi confermo che è proprio una  Ascoli Carismatica e lo sono, ‘carismatici’, anche i dintorni, tra i quali ho scoperto ieri, su suggerimento del Vescovo mons. Giovanni D’Ercole, un posto meraviglioso:

l’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua.

Il nome Valledacqua  non è casuale, nella vallata sora acqua è la protagonista assoluta e proprio vicino all’Abbazia vi passa un affluente del Tronto.

Nell’Abbazia stessa c’è una sorgente dove l’acqua la puoi bere, in un contesto naturale davvero particolare, dove l’occhio, ovunque si posa scopre qualcosa di nuovo e di bello  …  (vedi qualche foto anche in questa pagina).

Ascoli Carismatica 0
Ascoli Carismatica, le foglie impresse sul Travertino un materiale geologicamente giovane

Provate ad immaginare …

Un castello a presidio della valle in basso, dove venivano mandati i nobili più scapestrati a refrigerare un po’ i loro bollenti spiriti.

I fiori della primavera che resistono pur se messi alla prova dall’improvviso peggioramento del tempo.

Un fiore di altre ere stampato sul travertino da quell’artista stupendo che è la natura, e i colori del cielo, l’aria, una meridiana, i sassi, le rocce, i dipinti vecchi e nuovi nella vetusta chiesa e nella casa moderna e accogliente, nella cui cucina marchigiana tipica anche il palato riesce ad assaporare le bellezze del posto, giusto per non farsi mancare nulla.

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