Credo possa fare piacere vedere in questa pagina il video dell’intervento fatto dall’amico e ricercatore italiano, Ubaldo Mastromatteo ,all’ICCF19 di Padova, video che ho girato io stesso con il mio iphone e caricato sul mio canale video you tube.
Ubaldo Mastromatteo avrebbe dovuto fare l’ultima relazione del mattino, e invece causa il prolungarsi dei lavori e un certo ritardo all’inizio si è preferito rimandare il suo intervento al pomeriggio con lo svantaggio dei potenziali effetti sui congressisti del buon cibo che si mangia nelle tavole di Padova, il conseguente pericolo in romanesco si chiama abbiocco, ma con il vantaggio di avere una platea riposata.
Chiedo scusa se la qualità delle riprese non è il massimo, ma credo sia sufficiente per lo scopo, l’audio, la cosa più importante, non mi pare malvagio …
ICCF19 POSTCARD kidding ON LEONARDO DA VINCI STYLE
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Social media have rules!
That is what I learned by the lessons of Marco Montemagno, a Italian guru of 2.0 world.
For example one elementary rule of twitter is that to send your twit according the trend of the moment.
Trend , that you can watch on the left of your browser while you are using twitter or following accounts as @TTmobile that updates you with the last hashtag more used by twitter people.
Una Padova piovosa ha accolto i partecipanti all’ ultimo giorno dell’ICCF19, una pioggia primaverile, che ha reso meno calda, anche se umida, una giornata che prima o poi doveva arrivare, quella della ‘fine lavori’.
La fine di un piacevole confronto che non è venuto solo con le relazioni e le domande del pubblico, ma anche con le discussioni davanti ai cartelloni appesi ai partecipanti stessi in uno stand attrezzato nello storico salone del Palazzo della Ragione, ciascuno mostrante le proprie teorie, i risultati dei propri esperimenti, i progetti per il prossimo futuro …
Un occasione per parlarsi dal vivo, perché la rete è una bella invenzione ma che non può sostituire la bellezza di dialogare, di ascoltare, ma dal vivo, nel nome di una comune passione, la ricerca scientifica … di cui il Lenr, pur non ancora accolto da tanti, rimane una specie di prima linea.
Per me è stato molto bello vedere degli amici nuovi e vecchi appassionarsi sulle proprie tesi, trovare riscontri nelle altre … Si tratta di un esempio molto bello di pura passione per la scienza, anche se ovviamente non tutti quelli che si avvicinano alla ricerca Lenr, come a qualsiasi altro tipo di ricerca, hanno solo puro interesse scientifico … Come ha dimostrato anche la varietà degli argomenti trattati.
Non solo risultati di esperimenti o tentativi di teorizzare gli stessi, ma anche argomenti come l’impatto che i risultati della ricerca Lenr potranno avere nel prossimo futuro nel contesto civile, argomento della prima relazione dell’ultima sessione fatta da Michel Vandenberghe.
Tra le tante presenze al convegno quella di un giovane e simpatico scienziato, Gromov Alexander, che proviene dalla parte più fredda e lontana della Russia, la Siberia, e che ho immortalato nei due brevi video che seguono.
Nel primo Gromov sintetizza il suo intervento:
[youtube]https://youtu.be/2LG5mQKrivY[/youtube]
Nel secondo Gromov risponde alla mia domanda sul perché c’è tanta diffidenza verso le ‘trasmutazioni’:
Kasagi Jirohta a Short interview about … during ICCF19
Kasagi Jirohta
It’s not easy to interview people that live of science, live and believe in the possibility to perform new paths to know new things as pioner looking for gold, which can find as thin filaments dispersed into not clean water.
Despite being aware of doing not very simple questions to answer in a few words, I tried it, these are the results …
I beg pardon if my questions are not what do you hope to read in this page.
ICCF19 Secondo giorno con il pendolo di Foucault …
ICCF19 Secondo giorno
Oltre ad un nutrito e ben organizzato gruppo di hostess, che si occupano veramente di tutto, anche di richiamare con infinita gentilezza gli ospiti in sala dopo le pause, chi accoglie gli ospiti, fin dal primo giorno nel palazzo della ragione è un pendolo di Foucalt posto sulla sinistra appena dopo l’ingresso e che simboleggia bene lo scopo non tanto del convegno, ma della ricerca Lenr di cui il convegno si occupa, quello di capire come stanno bene le cose nell’universo che ci circonda (infinitamente grande come infinitamente piccolo che sia) come ha fatto l’uomo che dopo tantissimo tempo dalla sua comparsa sulla terra ha capito di essere in moto in un universo infinitamente più grande di lui ma che per quanto infinito sia può provare a comprendere qualcosa.
[youtube]https://youtu.be/G_QZZxSPAoE[/youtube]
Comprensione che può toccare il cuore, come fu quella di Francesco di Assisi che scrisse il famoso cantico delle creature elencando anche tutte le fonti primarie dell’energia (Padova è anche la città del Santo) , ma anche la mente come sosteneva Galileo:
« La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. » Il Saggiatore, Cap. VI
Ma entrando nel merito dei contenuti del congresso scientifico, il programma ( ICCF19 secondo Giorno) che prevedeva ben 12 relazioni, con argomenti molto diversi e la cui documentazione sarà disponibile nel sito ufficiale del convegno, è stato rispettato anche se con qualche slittamento di orario, per esempio nel caso della relazione di Ubaldo Mastromatteo che invece di chiudere la mattinata ha aperto il pomeriggio, ma con la sala sempre piena di persone tutte interessate a non perdere nulla delle parole e delle slide.
Le relazioni hanno sviscerato tutti i problemi possibili e immaginabili su questa materia ancora di ricerca, qualcuno l’ha definita ‘oscura’, e in cui si è visto anche un differente approccio tra chi è interessato a capire bene come funzionano le cose e chi invece vorrebbe intensificare gli sforzi per far si che da queste ricerche si possa passare il più presto possibile ad applicazioni pratiche lasciando ai posteri una sistematizzazione teorica ben fatta …