Buon Anno 2018 Auguri … che il Dio delle dolci sorprese si trasferisca in noi
Buon Anno 2018
Carissimi amici, Buon Anno!
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Armonizzare l'atmosfera
Buon Anno 2018
Carissimi amici, Buon Anno!
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Cartolina Natalizia
Tra i primi auguri di Natale ricevuti in questo periodo una poesia natalizia di Beatrice Cornado
e quelli da un amico che si trova a Gerusalemme
e che mi ha mandato via mail le immagini di un quadro che non conoscevo del quale,
grazie ad una ricerca google per immagini ho avuto tutte le informazioni.
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Andrea Rossi
Ero indeciso se scrivere o meno qualcosa, sulla presentazione dell’E Cat Qx QuarkX che si è tenuta lo scorso Novembre in Svezia e alla fine,
dopo una conversazione con un amico qualcosa ho deciso di scrivere anch’io nel mio blog.
L’approccio di Andrea Rossi è un po’ differente da quello di altre persone che si muovono nel campo delle Lenr
o delle deformazioni spazio temporali DST, teoria preferita da altri ricercatori italiani per spiegare dei fenomeni di trasmutazione
che sarebbero all’origine dell’ ECat QX che Andrea Rossi ha presentato in Svezia.
Andrea Rossi non espone una teoria ma un apparecchio potenzialmente rivoluzionario,
che dopo test e affinamenti vari avrebbe raggiunto il ‘5 Sigma’, un termine che ai più non dice niente
ma che è stato tirato in ballo dai ricercatori del Cenr (come ricorda un interessante blog)
per affermare che la particella da loro trovata era la minuscola particella fondamentale tanto ricercata il bosone di Higgs:
http://www.lescienze.it/news/2012/07/23/news/cinque_sigma_bosone_higgs-1164438/
Siamo agli antipodi dei modi di fare di Francesco Celani, Alberto Carpinteri, Vittorio Violante,
Ubaldo Mastromatteo, Gianni Albertini, Fabio Cardone, Ugo Abbundo ed altri ancora,
che invece amano esporre le teorie, i risultati dei loro esperimenti, scrivere o far scrivere articoli scientifici
su cui poi ci si confronta alla pari con altri fisici e scienziati,
subendo il fuoco continuo di chi non entrando mai nel merito irride la loro ricerca a mezzo web o stampa.
Nel blog di Vessela Nicolova, dal titolo assai significativo, http://www.ecat-ilnuovofuoco.it davvero tante informazioni sull’accaduto
e anche un bel pezzo di spegazione teorica realizzata da Mario Menichella e da altri
( con tanto di citazione finale di un lavoro di Don Carlo Borghi quale
primo sperimentatore dell’Idrogeno come forma compressa di Idrogeno ) ma la dimostrazione fatta in Svezia
era ben lungi da trattare questa problematica nel modo come fanno gli altri fisici teorici,
voleva limitarsi a mostrare ad un input inferiore, un output di molto superiore, di energia.
Questo incredibile surplus, differenziale di energia, potrebbe essere di interesse di industriali disposti ad investire,
per costruire apparecchi simili e commercializzarli.
Poche sono le ipotesi, o questi investitori vengono alla ribalta, investono e cominciano a vendere i prodotti proposti nella demo da Andrea Rossi,
o la produzione e la commercializzazione se la fa Andrea Rossi da solo, alla maniera di Steve Jobs,
o qualcuno riesce a capire bene il principio e fare apparecchi ad affidabilità sei sigma dalle idee di Rossi senza violare i suoi brevetti,
e ottiene investimenti e quindi la vendita dei prodotti,
o alla demo seguiranno ancora altre demo fino a quando non ci sarà un’ultima demo verso l’industrializzazione o verso il nulla.
Fatto salvo nel ragionamento, l’idea che l’EcatQX di Andrea Rossi potrebbe avere un qualche interesse strategico militare,
così importante da potersi considerare un segreto militare per cui la industrializzazione non potrà che essere a servizio degli Usa
dove Andrea Rossi ha trovato quell’accoglienza che in Italia non ha ricevuto.
Ma se così fosse perché ostinarsi a fare demo?
Dunque scartata l’altra ipotesi che considera quello di Andrea Rossi solo un imbroglio mediatico,
non resta che aspettare i fatti, e vedere come si comporterà l’Ecat QX nel mondo delle imprese tenendo conto
che per quanti test e simulazioni si possano fare, solo un uso capillare e diffuso di una macchina in un lasso di tempo ragionevole
può confermare la bontà di una macchina nuova che funziona con principi nuovi e diversi da quelli con cui lavorano tutte le altre macchine.
Sono stato un progettista anch’io, anche se di software, e so bene che cosa è il ciclo di vita di un progetto
e le insidie che si nascondo in ogni sua fase, specie l’ultima, quella dell’avviamento, alla quale l’Ecat QX di Andrea Rossi non è ancora arrivato.
In attesa di ciò, l’augurio indirizzato all’ing. Andrea Rossi è di un brillante successo nel futuro prossimo del suo Ecat QX,
ed è indirettamente un augurio alla continuazione dei lavori dei ricercatori italiani, culturalmente abituati a percorre strade mai battute dagli altri.
L’energia nucleare che tanto ci preoccupa per un suo cattivo uso in Corea e dintorni, è nata da noi in Italia, in una delle strade di Roma …
Vedremo in tempi brevi delle applicazioni dell’ECAT QX?
Che so, negli chalet di montagna dove non giunge il metano, delle caldaie che funzioneranno con gli Ecat QX di Andrea Rossi?
Mi auguro di sì, mi auguro che le prossime demo degli ECat non siano più fatte da Andrea Rossi
ma da una rete di vendita di una nuova Apple o Microsoft dell’energia, che confermi molto più delle parole la bontà dell’Ecat QX.
Claudio Pace Terni 30/11/2017 su Andrea Rossi
Balipedio
Nell’ambito del Convegno organizzato al Cenacolo San Marco lo scorso 30 Settembre 2017 dal titolo …
METAMORFOSI DELLA MATERIA NELLA MATERIA CONDENSATA PROVE TECNICHE DI SPERIMENTAZIONE AD USO NON ESCLUSIVO DELL’INDUSTRIA 4.0
Sono intervenuti, insieme a Don Enzo Greco che ha avviato i lavori con Teilhard De Chardin
e Carlo Piccioli che li ha conclusi con un intervento di carattere filosofico,
il ricercatore di storia Locale Sergio Dotto, che ha parlato del primato tecnologico della Terni di ieri e
Lucia Di Masso e Antonio Alvino del Serms di Terni che sono un esempio del primato tecnologico della Terni di oggi.
Il filo conduttore è il balipedio, che letteralmente significa il campo della balistica.
Di seguito i loro interventi, pdf e playlist, e a seguire l’articolo che scrissi nel blog, ben sei anni fa,
quando per caso l’incontrai ad un convegno sui brevetti dei quali allora mi occupavo.
Sergio Dotto, ricercatore di storia locale, curatore del sito archeologiaindustriale.org e vice presidente vicario del Centri Studi Malfatti
Lucia di Masso Ceo Serms Antonio Alvino, direttore tecnico
Dicesi Balipedio il campo sperimentale di tiro dove si eseguono tutte le prove atte a determinare il comportamento di un’arma da fuoco.
Compito fondamentale del balipedio è raccogliere i dati per il controllo e la compilazione delle tavole di tiro,
studiare le forme più opportune da dare ai proiettili,
stabilire la granitura delle polveri di lancio,
scegliere la le forme più opportune da dare ai proiettili, stabilire la granitura delle polveri di lancio,
scegliere la forma e posizione delle cinture di forzamento.
Dispositivo essenziale è la linea di tiro, che parte da un punto definito,
in vicinanza delle piazzole dei pezzi, e si prolunga in linea retta per 20, 30 fino a 40 km e più.
Fin qui la definizione che da la Treccani, ma nella città della
fabbrica d’armi e dell’acciaio, Terni, poteva mancare un balipedio?
Certamente no, ed il primo a spiegarmene l’esistenza non poteva che essere stato, Sergio Dotto,
l’autore del libro “L’acqua motore dell’industria”, un vero e proprio trattato di archeologia industriale,
un’opera preziosa che racconta, e non solo alla ristretta cerchia di studiosi,
come il nostro territorio coniuga “natura e ingegno”, come pochi altri territori in Italia e nel mondo.
Il Balipedio è per Sergio Dotto, ancora un mistero che richiede un indagine, una spiegazione: è stato distrutto?
E’ stato murato? Ci sta ancora del materiale, dei reperti, delle tracce che in qualche rara foto d’archivio è possibile ancora vedere?
Oggi il discorso sul Balipedio è venuto fuori al convegno sui Brevetti organizzato, dalla CONFINDUSTRIA,
insieme alla CONFCOMMERCIO e al polo universitario ternano dell’università di Perugia,
al termine del quale durante il primo degli interventi non programmati ho voluto parlare del Balipedio,
ormai solo il nome di una località a malapena ricordata da uno sbilenco cartello stradale,
posto a poche centinaia di metri dal cancello principale della sede della facoltà di Ingegneria di Pentima.
Il cartello riporta appunto la scritta ‘Via del Balipedio’ ed essendoci solo un abitazione e niente di più,
sfugge agli occhi delle persone che per varie ragioni, di lavoro o studio, frequentano quella zona.
Ho parlato del balipedio, perché prima di me, la dottoressa Lucia di Masso presentando le attività del Serms,
un felicissimo esempio di spin off dell’università di Perugia, polo di Terni,
che ha lavorato a supporto del progetto aerospaziale AMS, dal 2011 in orbita sulla stazione spaziale internazionale,
è venuto fuori il nome di un test “PYROSHOCK che pare essere una continuazione in chiave moderna delle vecchie
prove balistiche che si eseguivano al Balipedio di Terni, forse un caso o forse questa continuazione tecnologica
nella zona di Terni è il segno che la cultura industriale nata sulle sponde del Nera,
è ancora viva pronta a sfidare i cambiamenti tecnologici e le crisi finanziarie,
ma sempre all’avanguardia della scienza e della tecnica.
Di seguito una breve spiegazione del PyroShock fornitomi gentilmente dall’ing. Antonio Alvino.
dovuti alle esplosioni degli stadi dei razzi che li porteranno in orbita.
Il “PYRO-group”, un gruppo di ingegneri del SERMS,
sta lavorando alla progettazione di un macchinario in grado di riprodurre questo tipo di sollecitazione.
Si tratta di valori di accelerazione elevatissimi (fino a 3000 g) e ad altissima frequenza.
Pochi laboratori hanno la capacità di ottenere tali livelli con la dovuta precisione.
In USA vengono utilizzati esplosivi ma vi sono seri problemi di sicurezza nonché di ripetibilità delle prove.
Tra i diversi meccanismi utilizzati al SERMS vi sono l’utilizzo di shaker elettrodinamici
accoppiati con strutture risonanti o addirittura cannoni ad aria compressa
con cui sparare cilindri d’acciaio ad alta velocità che colpiscono grandi piastre su cui vengono fissate le schede da testare.
Lo studio di questo tipo ti impatti ad alta energia ha portato il SERMS ad esporre i propri risultati
anche in conferenze internazionali che si occupano di qualifica ambientale (ad esempio allo IEST ESTECH 2011 di Chicago).”
Signori ecco Terni la città dell’acciaio, del balipedio, della tecnologia, dei satelliti, del … PhyroShock.
Claudio Pace 1 Ottobre 2017 Balipedio al convegno sull’Industria 4.0
LenrTerni3
Pagina di servizio IN AGGIORNAMENTO dell’ incontro Lenr a Terni.
A Pag. 2 Benvenuto dell’Istess, Affidamento a Maria dei Lavori della Giornata, Inno alla Materia, Introduzione del sottoscritto e relazione Carlo Piccioli sul problema dell’uno e dei molti, la presenza dell’essenza al mutare delle forme.
La Sessione del mattino: L’importanza del primato tecnologico nella storia dell’Industria Ternana, Pyroshock test management nei luoghi del balipedio nel link http://www.claudiopace.it/balipedio-ternano/
A Pag. 3 Lenr&Creato:
Clicca qui per il Comunicato Stampa pubblicato su linkedin Qui per visualizzare l’evento su Google+ e QUI su Facebook
L’evento nel sito del Comune di Terni e il comunicato del Comune
http://www.comune.terni.it/news/lernterni-sabato-30-settembre-il-terzo-convegno
Ecco il testo del twit messo in rete il 16 Settembre alle ore 13.30:
Serve un’azione globale per affermare contemporaneamente la riduzione dell’inquinamento e lo sviluppo dei paesi poveri
Sala del Cenacolo di San Marco via del Leone 12 Terni (Attenzione ZTL con telecamere)
Ore 10 – 13 Sessione del Mattino
Ore 15 – 18 Pomeriggio Lenr&Creato
Dopo il convegno Assisi nel Vento tenutosi alla Domus Latitiae di Assisi il 12 e 13 Maggio di quest’anno,
è stato fatto il punto sulla situazione della ricerca Lenr e messe le basi per il successivo convegno di Roma sulla futura energia.
Con la fine dell’estate sono è stato ripreso a Terni un confronto con i ricercatori Lenr e persone interessate
per discutere alcune problematiche di attualità in particolare:
la possibilità di riprodurre in Italia l’esperimento di Mizuno,
le conferme teoriche alle teorie piezonuclari nella previsione dei sismi,
i diversi campi di applicazione dove la ricerca Lenr può essere utilizzata anche per dare una risposta concreta al twit di papa Francesco.
Argomento questo da vedere anche nell’ottica dell’Industria 4.0 una sfida anche per il mondo della ricerca scientifica.
Don Enzo Greco, Assistente Spirituale dell’Istess, che ci ospita nella loro sede, darà il suo benvenuto commentando l’inno alla Materia di Padre Teilhard De Chardin Clicca QUI per vedere la Playlist iniziale
Sergio Dotto, ricercatore di storia locale, curatore del sito archeologiaindustriale.org e vice presidente vicario del Centri Studi Malfatti
[L’importanza del primato tecnologico nella storia dell’Industria Ternana]
Lucia di Masso Ceo Serms e Antonio Alvino, direttore tecnico Serms [Pyroshock test management nei luoghi del balipedio]
Carlo Piccioli del Centro Studi il Presidio [Il problema dell’uno e dei molti: la presenza dell’essenza al mutare delle forme]
Clicca QUI per vedere la Playlist con la Sessione del Mattino
Ubaldo Mastromatteo, ricercatore Lenr e fondatore dell’Associazione per la Ricerca della Genesi delle Anomalie Lenr [Ripetizione in Italia dell’esperimento di Mizuno]
Davide Imperatori tecnico del Team di Ugo Abundo [Comportamento delle micropolveri sottoposte a sollecitazioni ad impulso]
Fabio Cardone fisico, ricercatore e professore universitario, autore del libro sulla futura energia [La metamorfosi nella materia condensata]
Francesco Celani fisico e ricercatore Lenr dell’INFN di Frascati, candidato nobel per la pace nel 2004 [Energia, “Modello Standard”, LENR, Nuova Energia.]
Al dr. Celani la nostra solidarietà nella sua lotta per proseguire le attività del suo laboratorio Lenr dell’INFN che rischia seriamente di chiudere.
Di seguito l’appoggio del premio Nobel JosephSon
A Pag. 3 Lenr&Creato
1° LenrTerni
Dall’Energia per la fabbrica del metallo al metallo per la fabbrica dell’Energia?
http://www.claudiopace.it/convegno-lenr-terni/
http://www.claudiopace.it/filmati-convegno-lenr-terni/
2° LenrTerni
Lern e le altre rinnovabili.
http://www.claudiopace.it/lenrterni-lern-e-le-altre-rinnovabili-al-palasi-terni-il-3-ott-2015/
http://www.claudiopace.it/nuove-trasformazioni-della-materia/
lenrterni al Palasì di Terni 3 Ottobre 2015
Pomeriggio Lenr & Creato a Loreto
Pomeriggio Lenr Assisi Ubaldo Mastromatteo
Claudio Pace Terni 17 9 2017 Su LenrTerni3