Eterofobia dilagante contro le Sentinelle in piedi, quali i motivi?
Eterofobia dilagante
E’ dell’altro giorno un segnale preoccupante ma molto significativo, un segnale di intolleranza nei confronti del movimento ‘Sentinelle in piedi’, un gruppo di persone che difende i valori della famiglia naturale, che da secoli hanno animato tutto il mondo occidentale, e non solo quello occidentale, e che in Italia sono radicati nella nostra costituzione Italiana, che all’articolo 29 (il primo della parte prima, diritti e doveri dei cittadini titolo secondo rapporti etico-sociali) afferma:
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
Un movimento costituzionale, che costituzionale non si può e che non vuole ledere e offendere nessuno ma che non può accettare che in nome di una presunta omofobia si manifesti una eterofobia dilagante che non permetta nemmeno una manifestazione pacifica e silenziosa, di persone che leggendo un libro, un libro qualsiasi a loro scelta, stanno cominciando a dare con la loro presenza molto fastidio …
Perché al di là di una certa propaganda a martello, che evidentemente non manca di risorse economiche, riscuotono successo presso la gente che si riconosce in questi valori e che non è disponibile per ragioni di moda o di conformismo a cambiare, in peggio, le regole millenarie della società in cui viviamo.
La politica partitica non c’entra nulla con questo movimento, anche se è interpellata fortemente dalle ragioni di questa protesta silenziosa e sempre più efficace, viste le reazioni scomposte di chi si oppone.
Ormai la gente ha capito che i modelli Europei, i modelli cosiddetti moderni, non funzionano, non portano né felicità, né benessere, vedi il sistema eurocratico in Europa.
Senza voler entrare nel dettaglio delle questioni politiche internazionali, occorre osservare però che gli stessi leader che invocavano la democrazia e i valori democratici nei paesi arabi, con tutte le conseguenze che vediamo, difendono questi non valori con cui le sentinelle si confrontano con una semplice lettura di un libro.
Le sentinelle in piedi parlano al cuore della gente e la gente ascolta, per questo vengono temuti sono come il bambino della favola del vestito nuovo dell’Imperatore che grida “il re è nudo”.
Il re è nudo! La famiglia è quella naturale composta da un uomo e una donna, quella che hanno voluto i nostri padri costituenti, ogni bambino ha diritto ad avere un padre ed una madre, e soprattutto nessuno può essere punito come omofobo perché pensa e afferma questo!
Sarebbe un giudicare omofoba tutta la nostra civiltà, la nostra storia e trovarsi ancor di più nudi e disarmati, di fronte a inciviltà e a non valori come quelli dell’Isis che più che con le armi e le bombe devono essere combattuti con i valori, la riscoperta dei valori delle radici cristiane assorbiti e condivisi dalla società civile, con i veri valori del mondo arabo che da Averroè in poi ha espresso e esprime, salvo eccezioni, una civiltà che nulla ha che vedere con il fondamentalismo islamico.
A Terni, non ci sono stati incidenti rilevanti, c’è stata la volontà ferma da parte delle sentinelle di ribadire una apertura al dialogo anche con chi manifestava contro, non c’è solo la difesa dei valori della famiglia naturale in gioco ma la stessa libertà di espressione, di esprimere pacificamente le proprie opinioni, un messaggio in più che i silenziosi lettori dei libri diffonderanno insieme agli altri che già trasmettono.
Terni 7 Ottobre 2014 Blogger su Eterofobia dilagante contro le Sentinelle in piedi, quali i motivi?
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