Gianni Di Lorenzo e la preghiera del Divin Volere di Gaston Courtois
Gianni Di Lorenzo
Ormai da più di un anno ho adottato un cane, Argo, abbandonato dai suoi padroni, forse dei cacciatori, in quei di Narni.
Non so se sia una grifone o uno spinone, di certo pur di taglia medio piccola è un cane da caccia,
è ha sempre una gran voglia di rosicchiare sempre qualcosa, anche di ‘illecito’, come i miei libri che ogni tanto prende
e se non si fa in tempo a toglierli dalle sue grinfie li rovina.
Sta mattina ne ho trovato uno per terra, del 1986, edizioni paoline, costava ell’epoca ben 9.000 lire ( oggi costa circa 7 EURO)
per fortuna integro, un libro di spiritualità del padre Gaston Courtouis, dal titolo ‘Quando il Maestro parla al cuore’, di fatto
una raccolta di locuzioni interiori, rivelazione privata come di dice in gergo, messe insieme per guidare il lettore
ad ascoltare meglio la voce del Signore nel proprio cuore e vivere il Vangelo nella propria vita
e che con l’occasione ho ripreso, Argo ha fatto un po’ come il tolle et lege dei bambini di Sant’Agostino a Milano.
Ad esempio
Se i Cristiani che sono mie membra, accertassero in inspirare ogni mattina un po’ della carità del mio cuore
per coloro che incontreranno o di cui parleranno durante la giornata,
la carità fraterna sarebbe ben altro che uno sterile argomento di discorso o di predicazione.
Oppure sul senso della vita e della morte:
Si muore come si è vissuti! Se vivi di amore la morte ti coglierà in un soffio d’amore.
Gianni di Lorenzo
Nella prima pagina del libro, c’era una foto di un grande amico, Gianni Di Lorenzo,
che ha fatto anche da padrino al battesimo del più piccolo dei miei figli…
La foto mi fu regalata dalla moglie Felicita, dopo la sua morte avvenuta qualche giorno dopo Natale
del 1987 (?), e questa mattina me la sono ritrovata tra le mani, aprendomi la memoria a delle pagine molto belle
della mia vita, quando avevo molti chili di meno, meno anni e meno acciacchi…
Ci siamo conosciuti al direttivo del Movimento Carismatico di Assisi, di cui entrambi facevamo parte
per una precisa scelta del suo fondatore Franca Cornado,
e dove lui esercitava con zelo e con molta carità la delicata mansione di economo,
visto che nella vita si occupava di consulenza alle imprese e di questione legate all’economia,
nella laboriosa Milano dove viveva da anni e dove qualche volta mi ospitò.
Le parole del padre Courtois che ho citato sopra gli calzano a pennello, la sua carità veniva fuori
ogni volta che lo si incontrasse, già a partire dal tono della voce, sempre pacata, sempre rispettosa,
anche se in qualche occasione avrebbe dovuto perdere facilmente la pazienza.
Il Caffè
Potrà sembrare strano, ma quello che mi è rimasto molto impresso è che in nessuna occasione
né io ne altre persone hanno potuto permettersi di offrirgli il caffè.
Se nelle pause dei lavori del direttivo ci si dirigeva all’immancabile macchinetta del caffè
lui era già li pronto ad aspettare gli altri, con le monete già scambiate per tutti
e sebbene non lo abbia mai detto né personalmente né nel direttivo sono sicuro
che per aggiustare i conti qualche volta ha preso del suo e lo ha messo sul piatto,
era proprio il tipo che dava senza farsi vedere come dicono le parole del Vangelo:
Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te,
come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini.
In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Quando invece tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,
perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Comunione dei santi
Un onore averlo conosciuto, per me personalmente e per il direttivo fu una grave perdita,
ma la fede cristiana ci dà la certezza che anche dal Cielo, in quel modo assai misterioso
che si chiama comunione dei santi, continua ancora ad aiutarci e ad esserci vicino.
Claudio Pace 13 Gennaio 2019 su Gianni Di Lorenzo
Nella pagina seguente le preghiera del Divin Volere di Padre Gaston Courtois