Il Vangelo Nascosto il libro in self publishing
Una rilettura ‘carismatica’ della cosiddetta FONTE Q e di alcune sentenze del vangelo copto di Tommaso
per capire meglio come comportarsi nel caso dovesse arrivare quasi all’improvviso…
“IL GIORNO DEL GIUDIZIO
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La Presentazione ufficiale 31 ottobre 2024 ore 17 Bct si Terni Piazza della Repubblica 1 secondo piano
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Cosa è?
Il ‘Vangelo Nascosto non è altro che un vangelo che si ricava prendendo tutti i brani dei vangeli di Matteo e Luca che non hanno riscontro in Marco
e che pertanto potrebbero essere stato un altro vangelo come quello di Marco ma che fino ad adesso non è stato ritrovato.
L’esistenza di una fonte Q venne considerata da alcuni teologi una teoria bizzarra per un semplice ragionamento ragionamento:
‘se ci fosse stato un altro vangelo come mai è scomparso dall’orizzonte storico e non si trova alcuna traccia né nei codici né in altri documenti che potrebbero comunque citarlo?’
L’ipotesi dell’esistenza ha avuto una qualche rivalutazione dopo il ritrovamento casuale nel 1945 a Nag Hammadi in Egitto di papiri gnostici risalenti al terzo secolo
tra i quali del Vangelo di Tommaso che pur risentendo pesantemente degli influssi gnostici conserva una strutturazione del testo in detti
che potrebbe essere quella delle prime redazioni dei vangeli, una sorta di raccolta di sentenze del rabbì Yeshoua,
priva di elaborazioni teologiche successive, quelle che hanno dato luogo ai vangeli per come li conosciamo noi.
Il lavoro da me fatto non ha la pretesa di rivolgersi tanto al mondo scientifico teologico, quanto al mondo esterno,
una sorta di scritto divulgativo che vuole far conoscere a molti questo presunto vangelo, dagli studiosi denominato ‘Fonte Q’ da una parola tedesca ‘Quelle’
che significa proprio ‘fonte’, un vangelo sconosciuto anche al mondo dei lettori cristiani soprattutto cattolici
o di cultura cattolica mentre nel mondo protestante, specie americano, almeno per un certo periodo la questione della fonte Q era conosciuta e anche abbastanza diffusa.
Garbata Provocazione
Il testo intende essere una sorta di garbata provocazione che non intende mancare di rispetto alle gerarchie ecclesiali e al mondo accademico
ma che le sollecita ad approfondire la questione soprattutto in relazioni al delicato rapporto tra profezia e storia,
spesso trascurato da gran parte del mondo teologico contemporaneo che rifiuta come fondamentalista qualunque interpretazione delle Scritture
che possa avere troppo a che fare con i fatti della quotidianità, sia che si tratti di crisi geopolitiche, come quelle in Ucraina o in Medio Oriente,
sia che si tratti di altre questioni inerenti i fatti ultimi della storia dell’uomo, cosa che in teologia si contraddistingue con i termini ‘Escatologia’ o ‘Parusia’ se riferiti al ritorno di Cristo.
Dal punto di vista tecnico il testo contiene la fonte Q, prima esposta a pezzi, con note introduttive di ogni singolo pezzo
e numerose note a margine di ogni versetto, talora di ogni singola parola, per poi alla fine esporre la Fonte Q tal quale, senza commenti
e senza note, con la suddivisione fatta dagli stessi incipit di frasi interne al testo per non disturbarne la lettura.
Vengono aggiunte una corposa introduzione sulla genesi degli attuali vangeli e anche quattro importanti note.
Note
Una storica per spiegare le correnti culturali-religiose presenti all’epoca di Gesù, una semiotica, per spiegare in modo poco tradizionale la figura di San Giovanni Battista
(con sentenze presenti anche nel Vangelo di Tommaso), una biblica sulla terza parte del nome di Dio nel Roveto assunta da Gesù come nome proprio ‘Io_Sono’
e pertanto come rivendicazione di possesso della natura divina, e, ciliegina sulla torta,
una nota escatologica con dei consigli pratici su come vivere la Parusia tratti da materiale circolante in un ambiente carismatico del secolo scorso,
e che vengono riportati senza ironia e mancanza di rispetto verso chicchessia, eccoli…
- Guardare in alto. (Mt 24,30)
- Credere fermamente che la vostra liberazione è vicina. (Lc 21,28)
- Non scendere dai terrazzi, non scendere dai piani superiori. (Mc 13,15)
- Chiudere le persiane e controllare.
- Tenere in casa i ceri benedetti. (Mc 13,24)
- Benedire i dispositivi telefonici funzioneranno solo le cose benedette.
- Chi è fuori raggiunga la Chiesa più vicina o il cenacolo di preghiera.
- Pregare invocando il Nome del Signore. (Gl 2,32)
Franca Cornado locuzioni sulla Fede e sul Sollevamento nel Fil Rouge
La componente carismatica viene sviluppata in un testo nel testo, una sorta di Fil Rouge numerato con delle lettere,
cominciando con una ipotetica risposta al testo di Salvatore Quasimodo, che richiama al Natale che nella Fonte Q è completamente assente
e sviluppando la spiritualità di una mistica, Franca Cornado, nota per le sue profezie sui fatti ultimi, molto diffuse (e travisate) in rete
ma prive di un testo organico, essendovene uno solo ma ormai datato (1975) e non più ristampato.
Questo Fil Rouge serve non solo a facilitare una lettura che risulta meno pesante della lettura dei vangeli, essendo il Vangelo Nascosto più breve anche del vangelo di Marco,
ma anche a darne una chiave ermeneutica esplicativa passando in un certo senso dalla soteriologia alla parusia,
aggiungendo alla preoccupazione di salvare la propria anima e quella degli altri,
conseguenza anche del racconto della passione di Cristo presente in tutti e quattro i vangeli canonici,
alla preoccupazione di essere pronti al realizzarsi degli eventi finali che prima o poi si realizzeranno, chi lo ha detto che non riguarderanno la nostra generazione?
Seguendo le notizie che ci sommergono da tutti i media, vecchi o nuovi che siano, e che vengono da ogni parte del mondo,
questa convinzione non può che radicarsi, e rileggere le profezie di Gesù, il cosiddetto ‘discorso escatologico di Gesù’ in una redazione,
molto vicina a quella che possono essere state le sue letterali parole può non solo essere interessante
ma anche servire a viverle con maggiore fede e minore agitazione, seguendo lo spirito e la lettera di una giaculatoria tipica del mondo carismatico sopra citato:
‘Gesù agita in me il tuo amore, affinché sconvolga ogni mia agitazione’.
Terni 27 ottobre 2024 Claudio Pace
L’anteprima di Assisi
