Gustavo Selva In Viaggio con Gustavo Selva
Gustavo Selva
Ho conosciuto Gustavo Selva, ai piedi della funicolare di Orvieto, l’anno passato, andavamo entrambi al palazzo del capitano del popolo per un congresso, e abbiamo fatto subito amicizia. Lo avevo ascoltato altre volte ma quella fu l’occasione per scambiare due parole con un personaggio il cui nome mi era ben noto fin da ragazzo quando ascoltando lo stacco del Gr2 lo speaker declamava il nome del direttore, ‘Gustavo Selva’ appunto.
Era in difficoltà con la macchinetta automatica per fare i biglietti, non avendo la carta, si era rimesso in coda per fare il biglietto per Roma, rischiando però di perderlo perché la fila era assai grossa. L’ho salutato, mi ha riconosciuto e il biglietto lo abbiamo fatto insieme con la mia carta, senza perdere il treno … e insieme abbiamo fatto una lunga chiacchierata.
Il suo argomento preferito è l’eternità, vuole scrivere un libro per spiegare la sua fede nella resurrezione, tanto provata dalla morte in giovane età di uno dei suoi figli. Ma mi ha fatto domande sull’Ast dimostrando un interesse e un aggiornamento sui problemi davvero invidiabile. Poi il discorso è andato sulla storia moderna, mi diceva che lui non avrebbe mai immaginato di vedere da vivo la fine dell’impero sovietico, e cosi siamo andati avanti fino alla stazione Termini, senza nemmeno accorgerci del tempo passato.
Per me è stata come una lezione di storia ma soprattutto di umanità di un uomo che per le sue idee decisamente ‘occidentali’ e liberal ebbe parecchie … ostilità.
Claudio Pace Terni 3.7.2013 Blogger
Di oggi 16 Marzo 2015 la notizia della morte di Gustavo Selva, Riposi in pace nella consolazione di Cristo Risorto …