LockDownEnd
Con l’ennesimo Dpcm del presidente del consiglio,
sia pure non completamente, da oggi possiamo considerare chiusa
la fase del lockdown che dopo alcune iniziali sottovalutazioni del pericolo,
il governo italiano, primo in occidente, ha dovuto attuare per evitare il
collasso del sistema sanitario italiano che per tante ragioni
si è trovato inizialmente impreparato a gestire una pandemia scaturita
da un virus venuto da molto lontano e che ha sancito in modo definitivo
l’avvenuta globalizzazione del pianeta terra.
Lockdownend
La fine del lockdown è appena iniziata
ma della fine della Pandemia non sappiamo ancora dire nulla.
Ovvero sappiamo che sappiamo curare meglio
chi è contagiato con il coronavirus,
che ci sono meno morti, meno contagiati (forse ma non possiamo stare prigionieri all’infinito)
che finalmente dobbiamo prenderci di coraggio e cercare di reagire
nel miglior modo possibile.
E sappiamo anche che non potremo abbracciarci e baciarci
come quando finì la guerra.
Anniversario della nascita di S.Giovanni Paolo II
Significativo che questo primo giorno di quasi lockdownend,
in cui i fedeli cattolici potranno di nuovo ‘andare a Messa’
sia l’anniversario di un papa indimenticabile come San Giovanni Paolo II,
che cominciò il suo mandato con un appello ancora oggi attuale:
Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà! Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!
Non Abbiate Paura del LockdownEnd
Se fosse ancora tra noi ci direbbe, forse così:
‘Non Abbiate Paura del LockdownEnd, non abbiate paura di riprendere la vita di sempre, di impegnarvi nelle vostre attività nelle fabbriche, nei negozi, nelle scuole, nelle palestre, nelle piscine, negli stadi, nelle città, nelle spiagge, nelle montagne … solo non dimenticate di aprire, anzi di spalancare le porte a Cristo…’.
Sì perché, se ci fosse stato bisogno, con la Pandemia abbiamo capito che la nostra vita dura solo un istante, ma un istante che condiziona l’eternità.
La testimonianza delle tante persone morte per cercare di curare gli altri, medici, infermieri, operatori sanitari e tante altre categorie di persone…
il prete che rinuncia al suo respiratore per darlo a chi ne aveva più bisogno, il medico anziano che ritorna al lavoro per dare una mano in ospedale e che invece trova la morte…
e tante storie di persone che ci fanno orgogliosi di essere italiani.
Sappiamo per fede che non rimarranno senza ricompensa da Dio
perché se si semina amore, si raccoglie amore per sempre.
Lockdownend e new deal
Tra le tante cose viste durante la pandemia,
la rapida costruzione del Nuovo Ponte di Genova,
che sulla spinta emotiva delle tante vittime
e del più che giusto orgoglio dei liguri
non ha conosciuto interruzioni nemmeno con il lockdown.
Questo episodio però non deve restare isolato,
le autorità tutte, dall’Europa fino alle autorità comunali
se vogliono veramente aiutare le persone devono pensare
ad un nuovo new deal, sbloccando davvero qualsiasi cantiere bloccato
e aprendone dei nuovi.
Rifacciamo le strade e le autostrade ormai obsolete,
le ferrovie, i ponti pericolanti, insomma facciamo finta veramente
che ci sia stata una guerra, pensando che dal punto di vista economico
gli effetti sono stati molto simili…
Terni 18 Maggio 2020 LockdownEnd