Armonizzare l'atmosfera

Melodie angeliche nell’abazia dei santi Mauro e Felice

Melodie angeliche nell’abbazia dei santi Mauro e Felice

Melodie angeliche

Risuona nel silenzio imperioso

dell’abbazia dei santi Felice e Mauro

il ricordo delle lodi di Dio,

cantate sette volte al giorno, dai monaci oranti

vicino alle acque del fiume Nera.

Sulla facciata l’antico rosone,

da cui entra la luce dell’Agnello

che con il suono delle parole dei quattro evangeli

illumina il buio del tempio e il vuoto dell’anima.

Melodie Angeliche 4Scene di santi, accompagnati da angeli

che combattono, vincendo, i demoni del mondo,

sconfiggendo anche la morte,

danno vita e speranza a una terra selvaggia.

Melodie Angeliche 1I santi re magi

che studiando le stelle scoprirono il Cristo,

adorano inginocchiati il Messia Bambino,

che benedice loro, tra le braccia delle Madre

vero trono del suo regno di Pace.

Melodie Angeliche 2San Michele

pesa nella sua bilancia,

i peccati della vita

e le opere buone di un’ anima,

che si salverà solo se

la bilancia penderà dalla parte giusta.

E il Cristo misterioso,

presente tra gli angeli nell’Abside Alta

e in un’altra icone con il capo ancora declinato

verso la sua destra, entra nella fredda tomba

per affrontare il viaggio di liberazione

delle anime dello Sheol

che lo aspettano da secoli.

Melodie Angeliche 3Le figure di san Sebastiano e di Santa Appollonia

e quella di San Felice che abbatte il dragone immondo

avvolgono di fascino e mistero il luogo dove le ceneri umani

aspettano con pazienza l’apocalisse del mondo

e il ritorno del Signore, Salvatore e Giudice.

a spegnere le distrazioni del mondo,

e a iniziare l’orazione mentale,

lasciando a Dio i tempi dell’aridità,

dell’oscurità e della consolazione dei cuori.

È vero, fides et ratio, fede e ragione

ma la ragione della fede

vuole che sia Dio a suonare le nostre corde

noi dobbiamo tenerle sempre accordate.

Melodie Angeliche 5Non decidiamo noi cosa suonerà l’artista

se ci piacerà o meno,

se la medodia sarà allegra o malinconica,

siamo solo strumenti del diletto di Dio,

 che sa come deve trattarci

come fare uscire da noi il migliore suono.

Fidiamoci di Lui

come fecero questi santi Felice e Mauro,

come Apollonia, come Giuseppe e i magi,

come San Michele e gli angeli

che gioiscono di suonare ancora le loro melodie

insieme a quelle che Dio suona,

 con chi sa farsi ancora oggi

uno strumento di pace.

Claudio Pace Terni 11 Settembre 2015 Melodie angeliche nell’abbazia dei santi Mauro e Felice

[youtube]https://youtu.be/uqrV7DXNN7k[/youtube]


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