Miranda (Terni) Cyber ritrovamento degli affreschi della chiesa della rocca

 Miranda

Oggi pomeriggio, nella bacheca di un amico non solo virtuale, Federico Nannurelli. un annuncio anzi un cyber annuncio che mi ha fatto veramente piacere.

Un annuncio con tanto di foto, che, per gentile sua concessione, ho pubblicato in questa pagina assieme al primo piano che lo ritrae dentro le mura dove è avvenuto il lieto evento.

Queste le sue parole: “Sono stati avviati i lavori di recupero della antica rocca di Miranda. Con grande sorpresa nello svuotare la torre abbiamo trovato il pavimento, l’altare e i resti degli affreschi di una chiesa.“

Non appena letto di questa scoperta di Miranda,  ho subito condiviso il link sulla mia bacheca ricevendo il parere dell’esperto di Italia nostra, Giuseppe Cassio: 

E’ la chiesa della rocca, forse dedicata a Santa Maria. Uno dei dipinti rinvenuti doveva rappresentare la Natività di Gesù. Rimane ancora – fortunatamente – la figura intera del Bambino e gli arti inferiori della Madonna e San Giuseppe. Presumibile lavoro della prima metà del XVII secolo se non dell’ultimo quarto del secolo precedente …

Non è cosa di tutti i giorni riscoprire i dipinti di una chiesa antica, dipinti che a Terni spesso erano fatti come ex voto, come quello che si vede nello sfondo del mio profilo twitter, che raffigura due contendenti che buttate via le armi si inginocchiano davanti all’angelo della pace, ex voto che si trova a Santa Maria del Monumento (uno simile anche a sant’ Alò) e che sanciva la fine di una faida tra due famiglie ternane.

Giuseppe Cassio ha intravisto una natività, un bambino che simbolicamente potrebbe rappresentare, dato il dedicato momento politico nazionale e locale, una rinascita della città che chiunque sia il vincitore di questa tornata elettorale, sarà chiamato a realizzare. Intanto bisogna ringraziare l’associazione ATS “Piano Integrato d”Area – percorsi di integrazione e valorizzazione” di questo lavoro di svuotamento della torre, una delle tante che servivano a controllare il territorio visivamente e tramite i piccioni viaggiatori ai tempi in cui non esistevano né internet né radio e la vista o le palombe erano gli unici strumenti di comunicazione a distanza. 

Non si sa esattamente quando ma la torre era stata riempita e fungeva da cisterna dell’ acquedotto di Miranda. Per essa adesso è previsto  un uso civico mentre la sommità’ diventerà uno stupendo belvedere, un posto da dove ammirare il panorama che è da ammirare, ‘Miranda’ appunto come il nome della località. L’opera e’ stata finanziata da fondi comunitari grazie alla vincita di un bando sui beni culturali minori e Per poter beneficiare degli aiuti è stata o costituita l’ATS, di cui sopra, una  associazione di scopo composta dal comune di Terni  come capofila, la parrocchia  e la pro loco di Miranda  che ha finanziato Il 30 % dei lavori.  Un grazie all’ATS e a Federico Nannurelli per il suo cyber annuncio, adesso ci si metta tutto l’impegno per mantenere nelle migliori condizioni possibili ciò che miracolosamente si è conservato. 

Claudio Pace*  Blogger Terni 7 Maggio 2015 su Miranda

*Candidato Consigliere elezioni Comunali 2014 a Terni per la lista di CDX “I  Love Terni, Valori e Competenze, Crescimbeni Sindaco”