Nino Galloni economia spiegata senza slogan: il neoliberismo ha fallito
Nino Galloni
Se qualcuno è stufo di sentire nei talk show o in rete parole vuote, slogan, falsità dette più o meno consapevolmente per soddisfare quello che la gente vuole ascoltare o peggio quelli che altri vogliono che alla gente piaccia ascoltare, credo faccia bene a prendere in mano gli scritti di Nino Galloni o a vedere qualche suo filmato in rete, come quello che ho riportato in fondo, anche se è un po’ lungo, anche se ascoltarlo, per chi non è addetto ai lavori, è un po’ pesante.
Ho visto in rete la sua immagine con la scritta della sua contrarietà alla nazionalizzazione della Banca d’Italia ma attenzione la Banca d’Italia è stata privatizzata nel 1992 dal governo Amato, i media non hanno spiegato nulla di quello che è successo veramente con il decreto sulle banche associato all’IMU quasi facendo sembrare che la privatizzazione sia stata decisa oggi, Gennaio 2014, mentre è stata decisa più di venti anni fa!
Nino Galloni spiega molto bene, come l’accordo franco-tedesco che ha sotteso l’unione delle due germanie alla fine degli anni 80, accordo che ha dato origine all’Ecu prima e l’Euro dopo, non poteva reggere con un Italia economicamente forte e infatti sono partite le privatizzazioni che l’hanno indebolita non poco … Nino Galloni chiarisce inoltre come mai la crescita delle borse dagli anni 90 fino al 2001 non hanno portato occupazione e come il crollo delle borse dopo la bolla speculativa borsistica avvenuta nel 2001 ha fatto nascere il boom dei derivati che nonostante le varie crisi continuano a sussistere. La grande illusione che si possa campare di finanza e non di economia reale fa correre grossi rischi all’intero pianeta. L’analisi di Nino Galloni va poi sul ruolo delle banche, sulla netta distinzione che ci deve essere tra gli istituti bancari che devono servire famiglie e imprese con quelle banche che invece fanno pura attività speculativa. Bisogna fare in modo che come in Germania le banche offrano a famiglie e imprese denaro a bassi tassi di interesse, la Germania non può preoccuparsi solo di esportare i propri prodotti senza esportare il proprio modello. Interessanti le proposte per abbassare il debito pubblico che in Giappone ad esempio è molto di più che da noi ma con meno danni dato che l’interesse che paga il Giappone è molto basso … Insomma le ricette del neoliberismo hanno fallito ed è inutile promettere la fine della crisi sempre nel futuro che non viene mai! Interessantissima, infine, la proposta delle monete complementari una risposta concreta alla mancanza di sovranità nazionale. Claudio Pace Blogger Terni 3.2.2014 Consigliere NCD prima circoscrizione Terni Est
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