Pagamento debiti Pubblica Amministrazione mio intervento a Zapping 2.0

Pagamento debiti Pubblica Amministrazione mio intervento a Zapping 2.0

Pagamento debiti Pubblica Amministrazione

Ieri sera sono intervenuto,  nella trasmissione di Zapping 2.0, intervendo sul primo argomento il Def. di Renzi (documento di economia e finanza) presentato dal  responsabile economico del partito democratico Filippo Taddei che ha ‘non spiegato’ quasi nulla dei contenuti del documento perché ovviamente ogni volta che si entrava nei dettagli Taddei, per rispetto al presidente Renzi che contemporaneamente stava tenendo la conferenza stampa con l’annuncio, si bloccava. Forse sarebbe bastato mettere il suo intervento alla fine della trasmissione invece che in copertina ma comunque sia della visione renziana dell’ economia italiana si è un po’ parlato. 😉  

Clicca QUI per sentire l’Mp3 della trasmissione e se vuoi sentire direttamente la mia domanda e la risposta di Taddei va  al minuto 18 …
Taddei, che ringrazio della cortese risposta,  purtroppo non si è ricordato (scusandosi) della seconda parte del mio, in cui chiedevo sostanzialmente lumi su un allentamento del patto di stabilità, da molti richiesto, in modo da poter consentire, ai comuni che sono in attivo, di poter spendere immediatamente i loro soldi per pagare le imprese che fossero loro creditrici.
Per la verità non ha risposto con esattezza alla mia prima questione, chiedevo infatti che lo stato effettui il Pagamento debiti Pubblica Amministrazione con titoli pubblici!. Una cosa che nel 2011, all’epoca dell’attacco straniero al debito pubblico italiano, poteva essere considerata quasi dannosa, ma che oggi con i bassi interessi che lo stato da per i suoi titoli, segno del loro valore effettivo, potrebbe essere attuato con un grande vantaggio per lo stato e per le imprese. Una soluzione al problema del recupero crediti statali, che è una delle concause anche dei suicidi di alcuni imprenditori, infatti per riscuotere i soldi dallo stato, lo stato pretende la certificazione della tua regolarità contributiva mediante un DURC che non puoi ottenere perché da una parte lo stato non ti paga e dall’altra le banche non ti fanno credito, e la gente o scappa all’estero o si ammazza. Il DURC VIRTUALE che propone il governo non risolve il problema anzi lo aggrava come fanno osservare alcuni, l’emissione invece di titoli di stato per pagare immediatamente le imprese creditrici sarebbe invece un uovo di colombo, che permetterebbe di evitare questo intoppo burocratico mortale che virtualizzandolo diventerà ancora più letale. 

La soluzione è sulla scia di quella che Crocetta ha già adottato in Sicilia (clicca QUI per leggere l’ articolo) e in qualche modo sarebbe anche di fatto un recupero di sovranità monetaria che non abbiamo più. L’unica cosa da tenere sotto controllo è il numero dei titoli che viene emesso, per evitare che troppa carta circolante possa creare qualche problema economico, ma anche questo problema è risolvibile, per esempio creando una categoria nuova di titolo i CTD (Crediti del Tesoro per i Debiti Pagamento debiti  Pubblica Amministrazione) il cui ammontare in circolo darebbe immediatamente il senso del debito circolante e in un certo senso del credito circolante.

La risposta di Taddei è stata un po’ fuori tema, ha ricordato l’impegno Renzi per pagare questi debiti, ma non è entrato nel merito della proposta che forse, per il breve spazio concessomi dal conduttore,  non è stata molto chiara.  Invierò comunque a zapping 2.0 e a Taddei questa mia, sperando di avere una risposta più completa, alle volte  la politica da l’impressione di ascoltare poco la base e le esigenze della gente, alle volte non è solo un problema di soldi e di risorse ma di idee e organizzazione. Il tema del “Pagamento debiti Pubblica Amministrazione”ovviamente è un tema di politica nazionale, ma Crocetta ha dimostrato che anche a livello locale si possono trovare delle soluzioni per risolverlo e va posto e risolto alla svelta!

Terni 9 Aprile 2014 Claudio Pace Blogger su “Pagamento debiti Pubblica Amministrazione”