Armonizzare l'atmosfera

Culla Vuota un gesto ad alta densità teologica …

Culla Vuota un gesto ad alta densità teologica …

Culla vuota.

culla vuota
Culla Vuota nel presepe di casa

Tra i ricordi più belli e lontani della mia infanzia e credo dell’infanzia di molti, quello del momento in cui si componeva il presepe. Quando ero piccolo, erano gli anni 60, le tradizioni erano molto rispettate, se il presepe si faceva per l’Immacolata, si faceva per l’Immacolata punto, come per Santa Lucia, in Sicilia, non si poteva mangiare né pane, né pasta né nulla che avesse a che fare con la farina. Se chiedevi il perché di questa usanza, ti raccontavano una lunga storia di cui non ricordo quasi più nulla se non di una prolungata carestia e dell’arrivo di una nave, dopo tante preghiera a Dio per intercessione di Santa Lucia o il giorno della festa di Santa Lucia, con rifornimenti di cibo proveniente dall’oriente e nella nave non c’era farina ma solo riso. Il perché si facesse il presepe all’Immacolata non era chiaro, ma il motivo per cui il bambinello non si metteva nel presepe sì, “Gesù nasce il venticinque dicembre a Natale”. E la spiegazione era sufficiente probabilmente la stessa che era stata ricevuta quando i grandi erano piccoli …

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NIMBY – La sindrome del NIMBY

NimbyLa sindrome del NIMBY.

La sindrome del NIMBY. Il primo filmato che vidi del terribile terremoto in Giappone del 2011 mostrava un anonimo e tranquillo paesino costruito poco sotto una diga, poi la scossa tremenda e il collasso della diga, la valanga d’acqua e la desolazione successiva. Il risultato è stato un paese completamente raso al suolo, diversi morti, più di quelli che ha causato il susseguente incidente di Fukushima, migliaia di persone senza più casa anzi senza letteralmente più il villaggio dove abitavano. Nessuno però ha messo in relazione il crollo di questa diga (e non è stato il solo, di dighe in quella occasione ne sono crollate diverse) con la modalità di produzione di energia elettrica, anzi ci si è ben guardati dal farlo imputando questa tragedia nella tragedia al terremoto. Lo stesso non è stato fatto per i problemi della centrale nucleare di Fukushima dove invece si è dato grandissimo risalto alla pericolosità di questo modo di produrre energia. Questo lo dico non per sminuire la pericolosità dell’impianto nucleare di vecchia generazione nei confronto di un terremoto di magnitudo 9 e di un maremoto, uno tsunami, di immani proporzioni. Questo lo dico per porre l’accento sul fatto che anche altri modi di produrre energia elettrica possano essere molto pericolosi in determinate circostanze e aggiungerei anche, a prescindere da situazioni drammatiche quanto eccezionali come terremoti e tsunami,  molto impattanti sull’ambiente …

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Cristo rinasce alle acciaierie in una culla di acciaio inox.

Cristo rinasce alle acciaierie in una culla di acciaio inox.

Cristo rinasce Cristo rinasce

Diciamolo pure e forte, oppure non diciamolo affatto per ragioni di scaramanzia, ma diciamolo suvvia, questo Natale all’Ast lo passiamo con una certa serenità. Con tutto questo ambaradam di notizie che abbiamo ricevuto tra Antitrust, Aperam, Outokumpu e quant’altro c’erano tutti i presupposti per pensare ad un Natale difficile ma il fatto che Ast sia tornato in mano a ThyssenKrupp viene visto da tutti come un motivo di serenità. E se pure gli elementi di preoccupazione rimangono sempre, perché non siamo certo in momenti di grande espansione del mercato, questo Natale lo possiamo passare serenamente in famiglia mangiando i nostri panettoni e bevendo il nostro italianissimo spumante! La serenità  trapela anche nella soddisfazione dell’ ormai storico cappellano dell’Ast …

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UNI 11472 / 2013 “Rilievo degli incidenti stradali – Modalità di esecuzione

UNI 11472 / 2013  “Rilievo degli incidenti stradali – Modalità di esecuzione

UNI 11472 soccorso
La UNI 11472, emessa nel gennaio di quest’anno 2013,  norma il modo in cui dovrebbe essere condotto un rilievo di un incidente stradale

UNI 11472 / 2013  

A chi non è capitato di assistere o di avere un incidente stradale, magari senza feriti gravi e di essere costretto, mancando l’accordo tra le parti per andare via con Cid firmato, a chiamare i vigili urbani o altre forze dell’ordine per i rilievi del caso?

Tra le cose importanti che ci ha portato quest’anno il 2013 nel campo della sicurezza stradale e della giustizia sociale, l’emissione di  una norma UNI, l’ente italiano di unificazione delle norme, che si occupa di una attività tutt’altro che banale e di grande importanza per la vita dell’individuo e cioè del modo come vengono rilevati gli incidenti stradali.

UNI 11472 / 2013

Si tratta della UNI 11472 / 2013  “Rilievo degli incidenti stradali – Modalità di esecuzione”,

una norma, che dovrebbe essere conosciuta benissimo da chi svolge questo lavoro di rilevazione che appartenga alla polizia locale o alle forze dell’ordine che sono chiamate ad intervenire quando si verificano gli incidenti e si attivano per una attività di rilievo che oggi va di moda chiamare con un inglesismo “accident investigation” …

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Servizio dialisi ternano gravi inefficienze?

Servizio dialisi ternano gravi inefficienze?

Servizio dialisi ternanoservizio dialisi ternano  Ricevo e volentieri pubblico.

Ieri, 2 dicembre alle ore 11,30 si è bloccata qualsiasi cura nel reparto di emodialisi  dell’Ospedale Santa Maria di Terni. Per chi soffre  di insufficienza renale cronica,  non fare regolarmente la dialisi costituisce un pericolo grave, fino alla morte. Infatti un morto c’è stato! Precisamente, ha smesso di funzionare la centralina che immette acqua deionizzata nei reni artificiali a cui sono attaccati i dializzati.  La centralina del reparto di Terni è obsoleta, ha circa venticinque anni di uso. Se si sfascia, non si può ricorrere a una seconda macchina di emergenza, perché il reparto non ce l’ha. Il controllo e la manutenzione della centralina è assicurato da una ditta , che ne ha l’appalto. Il contratto di appalto non specifica i tempi di intervento, che sono comunque  lunghi perché la ditta ha sede a Viterbo.

Alle 11,30, tutti  i reni artificiali cessano di funzionare per una ventina di malati del turno di mattina. Per fortuna, costoro hanno già fatto gran parte della dialisi. Vengono mandati a casa senza aver completato il corso della depurazione del sangue e della eliminazione dei liquidi. Verso mezzogiorno, la caposala avverte del disastro l’ing. Alessandrini, responsabile del reparto tecnico dell’ospedale, il quale avverte la ditta di Viterbo. Un esperto parte e arriva a Terni verso  le 14,45. In quel momento si stanno sdraiando sui letti i malati del turno pomeridiano. Ma non possono essere attaccati, perché il tecnico di Viterbo dichiara di non essere in grado di rimediare al guasto. Dovrà venire gente più esperta. Tra i ventuno dializzati ci sono alcuni casi gravi. Per due di loro  entrano in funzione due reni artificiali di emergenza che non hanno bisogno della centralina. Due dializzati vengono attaccati alle 17,30 circa. Gli altri sono radunati nella sala d’aspetto in attesa di notizie. Arrivano i papaveri dell’amministrazione ospedaliera , ma non sanno dire cosa potrà accadere. Verso le 19,45, arriva la decisione: 18 malati verranno portati con quattro pulmini al reparto di emodialisi di Foligno. Mentre si organizza l’esodo, il signor Fasi muore. Dicono che è deceduto per infarto intestinale.

La dialisi a Foligno ha inizio alle 20,15. Dura tre ore e mezzo e poi c’è il ritorno , che si conclude alle 1,30 del 3 dicembre; troppo tardi per prendere le medicine della sera, così come salta la cena. Niente di straordinario se si fosse trattato di giovanotti in gita scolastica, ma si tratta di malati molto anziani (io ho 81 anni)  e con molte malattie oltre l’insufficienza renale. Un morto c’è stato, anche se non sappiamo quale male l’ha stroncato.
Terni 3 dicembre 2013 Pompeo De Angelis.  Testimonianza sul servizio dialisi ternano.

(NDB Questa pagina che ho ricevuto e che ho volentieri pubblicato, mi ricorda molto la figura e la battaglie condotte da Alberto Freddi che aveva a cuore, come pochi a Terni, la buona qualità del servizio sanitario, ivi compreso il servizio dialisi ternano oggetto di questa lettera che volentieri pubblico sul mio blog)