Armonizzare l'atmosfera

Tiridramma, drimma, drummo, … parole nel sonno

Tiridramma, drimma, drummo, … parole nel sonno

Tiridramma
Tiridramma il traduttore automatico lo rileva come una parola Maltese … 🙂

Tiridramma.

Vi capita mai di sentire o immaginare parole, apparentemente insensate, durante la notte e ricordarvele il mattino successivo? Magari perché vi siete svegliati all’improvviso durante la notte, come è capitato a me la notte scorsa a causa di un forte temporale o perché qualcuno, che vi sta accanto, ve lo riferisce perché le ha udite da voi mentre dormivate.

A me capitò una volta da ragazzo, mia madre mi sentì parlare nel sonno, forse poco prima di svegliarmi per avvisarmi che era tardi e dovevo andare a scuola, non aveva capito bene cosa dicevo, non avevo detto tiridramma, ma alcune parole delle quali solo di due aveva colto il senso: ‘Io, …, Mondo’.  Rassicurai la mamma, perché capì subito di cosa si trattava, stavo ripetendo la lezione di filosofia, materia che insieme alla storia e alla matematica era tra le mie preferite del liceo. In particolare si trattava del grande filosofo, il beato Antonio Rosmini, che il mio professore di liceo trattò in una lezione che era di filosofia ma allo stesso tempo  anche di storia data l’influenza che ebbe questo pensatore nella storia del risorgimento italiano. Insomma la notte il mio cervello, studiava!

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Stazione Tiburtina lavori in corso-una riunione sullo stato dei lavori

Stazione Tiburtina Lavori binariconale

Stazione Tiburtina lavori in corso-una riunione sullo stato dei lavori

Stazione Tiburtina lavori in corso.

Ho preso parte qualche giorno fa ad una riunione della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Roma. Il tema era la Stazione Tiburtina e i lavori di completamento della stessa. La mia partecipazione era in qualità di stakeholder, parte interessata e aggiungo anche adeguatamente informata e preparata. Un grazie al consigliere Dario Nanni che mi ha dato modo di interloquire con i tecnici del Comune e di RFI, e che evidentemente ha la giusta idea della politica partecipativa.

Si trattava principalmente di una informativa da parte di RFI sullo stato dei lavori. Sorprendente è la scelta di sistemare prioritariamente la viabilità esterna, i parcheggi, le aree vendute e vendibili di quello che era terreno demaniale (cioè nostro, di tutti gli italiani) che è poi diventato di FS che ora bellamente se lo vende dopo che è stato valorizzato. I binari possono aspettare.

Lo scopo principale della Stazione, questo è stato l’incipit di una mia domanda, è quello di ricevere il traffico ferroviario, pertanto ho chiesto quando avessero programmato il termine della sistemazione dei binari. E’ solo da dopo l’estate infatti che i lavori di risistemazione dei binari sono ricominciati. La risposta è stata molto evasiva ma sembrerebbe che abbiano come obiettivo la metà del mese di gennaio del prossimo anno. Insieme a questo i tecnici di RFI hanno però detto qualcosa di estremamente inquietante …

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Grazie per gli auguri di buon compleanno

Grazie per gli auguri di buon compleanno

Grazie Per gli Auguri

Aggiorno questa pagina con una immagine che mi ha davvero sorpreso, che certifica gli auguri fattimi  da chi davvero non mi aspettavo …  Dall’omino di Street View!

Eccoli in basso alla foto!grazie-per-gli-auguri-di-buon-compleanno

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Nassiriya kamikaze ricordato come vittima

Nassiriya kamikaze ricordato come vittima

Nassiriya kamikaze
Nassiriya kamikaze

Nassiriya kamikaze. L’intervento dell’onorevole pentastellato Emanuele Corda, è uno di quelli che riesce a scatenare un dibattito mediatico che rischia di essere l’ennesimo dibattitto sul nulla, se ci si lascia prendere dai sentimenti e dalle proprie visioni ideologiche e non ci si concentra sui fatti: le parole dette dall’onorevole e i fatti storici.  Ricordare il “Nassiriya kamikaze” che è stato l’autore materiale della strage, come vittima, non è formalmente sbagliato, come non è sbagliato ricordare l’inutilità di quella guerra e la falsità dei documenti mostrati dagli americani per dare via alle azioni belliche. Scena che si è quasi ripetuta recentemente per il caso Siria, solo l’azione decisa di Papa Francesco e di una parte della diplomazia internazionale ha impedito una nuovo intervento americano in Siria che con ogni probabilità avrebbe causato una iraqizzazione della guerra civile siriana, con una scesa in campo delle forze occidentali che avrebbero fatto fare ad Assad la stessa fine di Gheddafi, lasciando la Siria in un clima politico ancora più incerto e violento di quello attuale con ulteriori persecuzioni per i cristiani che sono sempre sotto il mirino del fondamentalismo islamico.  Il problema è il modo di dire le cose,  di rapportarsi ai fatti storici, anche ai dettagli come quello dell’ideologia che sottende ad essi. Il popolo parlamentare grillino appare spesso come un popolo di sinistra de-ideologizzato, desinistrato, dicono cose che direbbe una certa sinistra ma senza esporre le bandiere rosse, una sorta di grillo-comunismo. C’è anche uno scimmiottamento,  più o meno inconsapevole di un certo mondo radicale? Quello che per esempio ricorda in modo ‘non convenzionale’ i  fatti di via Rasella? …
[youtube]http://youtu.be/dhvJhgW9MQM[/youtube]

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Specchio rotto, novità dell’isola ecologica nr. 529 di Terni

Specchio rotto, novità dell’isola ecologica nr. 529 di Terni

Specchio Rotto
Specchio Rotto o meglio in disuso abbandonato nell’isola ecologica di via Trevi

Specchio rotto.

Uno specchio rotto, tra le novità dell’isola ecologica, ormai famosa grazie al mio blog e alle mie interrogazioni circoscrizionali, che poi non era proprio uno specchio rotto ma in disuso,  e comunque messo accanto al contenitore del vetro, tutto sommato un comportamento al limite dei regolamenti ma non certamente il peggiore. L’altro giorno ho visto dei copertoni seminuovi di una moto enduro, qualcuno li avrà ripresi e riciclati e poi di tutto di più.

Stavo pensando che se si avesse la pazienza di raccogliere tutti gli oggetti che vengono buttati nell’isola,  compreso lo specchio rotto di oggi, per poterli esporre in uno spazio espositivo adeguato, disposti in modo sapiente ed artistico ne verrebbe fuori una mostra di arte contemporanea di sicuro interesse.  Lo dico con un po’ di ironia ma anche con un po’ di spirito propositivo,  ho visto infatti qualche anno fa i resti di una grande linea industriale messa in disuso, che creavano nella piazzola dove sono stati deposti un ambiente molto suggestivo, perché non metterli nelle rotonde delle piazze, negli angoli delle strade delle periferie, come proposi tempo fa’ attraverso un atto di indirizzo proposto alla prima circoscrizione?

La trasformazione in pezzi artistici dei residui degli impianti industriali,  non è un’utopia irrealizzabile, il problema è destinare un po’ di risorse umane, tra volontari e dipendenti pubblici,  per dedicarsi ad un attività che può apparire strana ma che ha già dei precedenti apprezzabili e poi c’è il problema dei furti trattandosi di metalli, purtroppo il furto è di moda …

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