Non sciopero compiuto messaggio lanciato 😉
Non Sciopero all’Ast. [Comunicato Stampa]
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Armonizzare l'atmosfera
Non Sciopero all’Ast. [Comunicato Stampa]
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Il nove Novembre, data scelta per l’intitolazione del largo ad Otello Fabri e l’inaugurazione della mostra a Palazzo Primavera, cade di sabato. Sarà più facile per chi non lavora di sabato partecipare all’evento e credo che ne valga proprio la pena.
L’Amministrazione comunale ha deciso infatti di dedicare, alla memoria del pittore ternano, un largo, largo Otello Fabri, appunto perché anche nella toponomastica della città, proprio vicino al posto dove lui aveva il suo laboratorio, sia ricordato questo pittore le cui opere abbiamo potuto ammirare già in una mostra l’anno scorso, mostra che ha avuto una grande affluenza di pubblico e che è stata, se non ricordo male, perfino prorogata …
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Europa non uccidere l’acciaio e il lavoro italiano
DIECI MINUTI DI ‘NON SCIOPERO’ SILENZIOSO
(tipo flashmob) NEL MARCIAPIEDE DI VIALE BRIN (Terni)
TRA IL PASSAGGIO A LIVELLO E L’EDICOLA
DALLE 13.50 ALLE 14.00 DEL 7 Novembre 2013.
In occasione del primo anniversario della decorrenza fissata dalla commissione europea antitrust
per la vendita delle acciaierie AST di Terni.
Il ‘non sciopero’ è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica dell’importanza della siderurgia italiana
e del pericolo che una prolungata situazione di stallo
o una vendita delle acciaierie di Terni fatta senza un serio piano industriale pluriennale
o peggio ancora “a spezzatino” possa dare un duro colpo all’economia della città,
alla siderurgia italiana, al futuro delle giovani generazioni
che rischiano di vivere in un paese deindustrializzato
e soffocato da accordi fiscali ed economici con l’Europa che finiranno solo per penalizzare l’Italia
e costringere i nostri giovani a cercare lavoro all’estero …
Gradita la presenza dei sindacati di tutte le sigle
e di tutte le persone che si occupano di politica a Terni ed in Umbria a qualsiasi livello
(dalle circoscrizioni al parlamento europeo),
ivi compresi i candidati per le prossime elezioni amministrative ed europee.
Per partecipare basta venire e tacere per dieci minuti insieme a tutti gli altri convenuti,
non è consentito nessun blocco del traffico,
nessuna manifestazione o slogan di protesta
che non sia la presenza silenziosa dei partecipanti.
Un po’ di silenzio dopo le troppe parole sentite,
annunci e promesse che fino ad adesso non hanno avuto nessun riscontro.
Chi la possiede indossi la sua tuta di lavoro blu o di qualsivoglia colore.
Claudio Pace Terni Domenica 3 Novembre 2013 Blogger su Europa…
Seguire l’evento via Facebook e google plus per eventuali variazioni di programma.
Di Alberto Carpinteri e della sua tesi che i terremoti si possono prevedere, terremoti prevedibili, ne ho parlato in una precedente pagina del blog in cui mi sono divertito a coniare il termine sismateorologia, mettendo insieme i termini sisma e meteorologia, concordando con il professore Carpinteri che ormai ci sono i mezzi tecnologici e scientifici adeguati per poter cominciare a provare a fare una previsione dei sismi con un grado di probabilità assai vicino a quello che hanno le normali previsioni del tempo. Il problema è che in caso di previsione di sisma si dovrebbe allertare la popolazione interessata come per la previsione di un uragano, e la cosa naturalmente non è così semplice da realizzarsi, addirittura rischiosa se non si individua con precisione la zona interessata, da dove la popolazione deve essere spostata, e le zone non interessate, dove la popolazione, potenzialmente in pericolo, deve essere accolta.
All’ultimo convegno Coherence 2013 organizzato nell’aula Cirps della Sapienza di Roma, il tema dei terremoti prevedibili, è venuto fuori al margine di un suo interessante intervento circa l’evoluzione della materia nel pianeta terra ma intanto ecco la breve risposta data dal prof. Carpinteri sulla questione:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=QfceWlJ_hUg&feature=share&list=UUXuJMwimHKo8qB5I1Gg2Ixg[/youtube]
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Lacrimosa.
Medjugorje non è un santuario né una basilica o altro ma una parrocchia e come in qualsiasi altra parrocchia può capitare che entrando trovi un coro che tenga un concerto di musica sacra.
Cosi è stato per me giovedì scorso, nella ormai piccola chiesa parrocchiale, piccola rispetto al continuo flusso dei pellegrini provenienti da tutto il mondo, in vista della Solennità di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, la Corale Accademica “Pro Musica” di Mostar ha eseguito il famoso “Requiem KV 626” di W. A. Mozart” del quale ho rubato un pezzetto con la mia fotocamera compatta, eccolo:
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