Telepotere immagine discordante in una giornata armonica
TelePotere
Tante le immagini che ho colto nella memorabile giornata del papa ad #Assisi, in cui Papa Francesco è andato da Francesco, immergendosi nello spirito francescano.
#PapAssisi come è stata indicizzata da qualcuno su twitter.
Una di quelle che mi è piaciuta di più è quella di due fotoreporter con i teleobiettivi puntati a riprendere ogni particolare della funzione.
Erano alle mie spalle e li avevo notati dal rumore che facevano i loro apparecchi.
Assisi battesimale per Papa Francesco, nel senso proprio della parola battesimo che altro non era che l’immersione in un fiume sacro. Se Gesù si lascia battezzare, immergere nel Giordano da Giovanni, Giovanni l’immergitore appunto o Giovanni Battista, Papa Francesco oggi si è lasciato battezzare dallo spirito di Francesco, immergendosi nei luoghi santi di Francesco, in un solo giorno senza lasciarne uno solo: Istituto Serafico, San Damiano, San Francesco, Eremo delle Carceri, San Ruffino, Santa Chiara, Porziuncola e Rivotorto.
Una giornata cominciata nel segno della tragedia di Lampedusa, subito ricordata dal sindaco di Assisi,
COMUNIONE DEI SANTI DAL DOLORE DI LAMPEDUSA ALLA VISITA DEL PAPA AD ASSISI
Comunione dei Santi.
Uno degli articoli che si trova in una delle formulazione del credo della Chiesa Cattolica, dice testualmente: Credo nella Comunione dei Santi. E la Comunione dei Santi è un qualcosa, si spiegava al catechismo, che lega insieme tre grandi categorie di persone, i viventi, le anime sante del purgatorio e i beati. Quelli che vivono ancora nel mondo, quelli che hanno lasciato il mondo ma devono ancora purificare qualcosa prima di far parte della terza categoria, che è quella dei beati. Se ne parla più poco, forse qualche prete lo ricorda nelle omelie del primo novembre, giorno della celebrazione di tutti i santi, i beati appunto, che godono tutti della visione di Dio, dal minimo nel regno dei cieli alla Vergine Maria, e del due novembre, il giorno della commemorazione dei fedeli defunti, che si considerano ancora in purgatorio, ma la comunione dei santi non è un argomento che va tanto di moda.
ASSISI PRONTA AD ACCOGLIERE L’UOMO CHE VIENE DALLA FINE DEL MONDO
ASSISI PRONTA.
Chiesa stracolma di fedeli quella di San Damiano, dove come ogni mattina alle sette e mezzo viene celebrata l’Eucarestia, alla quale ho potuto partecipare, essendo ancora consentito l’accesso al traffico che dovrebbe essere poi impedito dalle sei di domani mattina se non prima.
In bella vista, nella cappella, una Icone di Francesco, con ben evidenti i segni delle stimmate sulle mani e la scritta, molto semplice “Pater noster” che in effetti è un’ottima sintesi della vita e della spiritualità di San Francesco.
L’omelia del frate, a commento delle letture del giorno, ha toccato diversi punti importanti, la necessità dell’Annuncio Cristiano, preoccupazione costante del poverello di Assisi, l’affermazione che Dio non è una idea ma una Persona, una Persona da incontrare e infine che incontrare papa Francesco significa incontrare Cristo.
Poche parole dette a pochi fedeli che pur riempivano la piccola cappella, ma tanto profonde quanto semplici. In questa prospettiva di incontro con Cristo, la giornata di domani non sarà da vivere come fosse una giornata di grande impatto mediatico, ma come una giornata di grande impatto emotivo. Sì, sarà giusto emozionarsi per l’incontro con il papa che cercando Francesco e il suo messaggio di povertà evangelica porta agli uomini Cristo.
Assisi pronta, pronti sono i giornalisti, gli operatori dei media, i religiosi, il sindaco, le autorità, la protezione civile, …
Strisce Blu a trappola: anche se paghi il parcheggio ti multo
Strisce Blu. E’ di pochi giorni fa la notizia di una delibera della giunta del comune di Terni che decideva di ampliare i parcheggi a pagamento togliendo le strisce bianche per rispettare gli impegni presi con i privati che gestiscono i parcheggi costruiti in passato, impegni che prevedono l’istituzione dei parcheggi a pagamento nelle zone vicine ai parcheggi privati, per un raggio di duecentocinquanta metri.
La decisione, pur lecita in sè, potrebbe facilitare il ricorso di tutti coloro che, omettendo di pagare il parcheggio, potrebbero utilizzare il famoso articolo 7 comma 8 del nuovo codice della strada che cosi recita:
“Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonche’ per quelle definite «A» dall’art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.” Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta“.
Purtroppo il codice non specifica quali sono i criteri con cui si definisce ‘adeguata’ un area …