Piazza Degrado Terni già Piazza Paul Harris
Piazza Degrado. A Paul Harris (1868-1947) fondatore del Rotary Club è dedicata una piazza centrale di Terni, che meriterebbe ben altro nome, Piazza Degrado, per il modo in cui è tenuta male. Chiunque attraversi la via Fausto Anfiteatro ( 😉 così curiosamente si trova memorizzata in google maps) per raggiungere il Duomo di Terni, non può fare a meno di osservare Piazza Degrado.
Una lamiera che circonda un cantiere senza che ci sia il cartello previsto di spiegazioni di chi e che cosa stiano facendo e con quale licenza ed autorizzazioni, delle scritte che seppelliscono un monumento un po’ triste che è stato probabilmente collocato per ricordare i morti dei terribili bombardamenti che subì la città di Terni durante l’ultimo conflitto mondiale … Un ingresso ad una struttura sotterranea che pare più una trappola per bambini che un ingresso, muri imbrattati con scritte, sporcizia, bottiglie di birra, segno dell’uso prevalente che si fa della piazza nelle ore notturne e tanta tanta tristezza. Tristezza nel vedere che nel centro di Terni, che tuttavia non è messo malissimo, vi è cosi tanto degrado proprio a pochi passi dal Duomo, dall’Anfiteatro Fausto e dalla passeggiata, in questo periodo occupata dalla festa/sagra del partito democratico, partito che avendo la maggioranza relativa a Terni da quindici anni, ha la maggioranza relativa delle responsabilità anche della trasformazione di piazza Paul Harris in Piazza Degrado.
Ma Piazza Degrado, era destinata a diventare tale fin dalla sua concezione? Possibile pensare che ci sia stato un progetto che preveda un accesso trappola e che non ci sia nessuna manutenzione programmata del verde e del mantenimento del decoro ad una piazza che si trova nel centro della città vicino al suo monumento più antico quale è l’Anfiteatro Fausto?
Spero che i prossimi candidati o gli eventuali ricandidati alla carica di sindaco, mettano tra le priorità del loro mandato, il ripristino di dignità alle piazze di Terni come questa, ormai divenuta piazza degrado. E che abbiano anche il coraggio di fare a Terni, e meglio, quello che il sindaco Marino ha fatto ai fori imperiali di Roma (forse troppo frettolosamente), pedonalizzando tutta l’area di via dell’Anfiteatro Fausto e concedendo l’accesso alle solo pochissime auto che dimostrassero di avere dei posti auto nei garage della zona in questione. In questo contesto piazza degrado, pedonalizzata via Anfiteatro, potrebbe essere unita in modo diretto ai giardini della passeggiata, e smettere finalmente di essere un pezzo di periferia abbandonata nel cuore della città di Terni, in quanto riceverebbe almeno le stesse attenzioni che riceve o dovrebbe ricevere la passeggiata di Terni.
Claudio Pace Terni 8 settembre 2013 Blogger Consigliere Prima Circoscrizione Terni Est.
Perché non trasformarla se possibile in un parcheggio risolvendo così anche il problema di Piazza Duomo assediata dalle auto?
Ormai che lo scempio è fatto … sono daccordo con la tua proposta
Piazza Duomo che dovrebbe essere sgombra di tutte le auto, salvo quella degli sposi o del carro funebre. L’idea di trasformare la piazza in un parcheggio orario, sbarrando via Anfiteatro da quel punto fino alla piazza del duomo mi pare valida. Tocca verificare, proprietà della piazza e sopportabilità del carico di macchine da parte della struttura che è stata fatta, di cui alcune parti sono in metallo, che va controllato spesso per garantirsi della sua stabilità a fronte di un carico pesante come può essere un autoveicolo.
A quale mente malata può essere venuta in mente la approvazione di un progetto così brutto, nel cuore medievale della città? Hanno distrutto il poco spazio verde un tempo esistente, insieme a qualche rudere che aveva più fascino di questa discarica postmoderna partorita da qualche imbratta progetti. Spero non sia il frutto dello sforzo “mentale” di un laureato in architettura …. sarebbe la vergogna della categoria.
Scusate l’intrusione,non sono di Terni ma ci vivo da 15 anni abbastanza per sentirla come mia seconda città,ma di monumenti brutti Terni è piena,per citarne uno “la canna da pesca” della rotonda dello stadio,a ricordare le innegabili memorie marinare di questa città?diciamo che Terni è già di suo una città brutta esteticamente,distrutta dai bombardamenti e ricostruita in fretta e male,ma continuare a ferirla con opere oscene è decisamente un offesa per i suoi cittadini.Peccato perché al suo interno ha degli scorci come Sant’Alò o piazza Clai veramente suggestivi.Si spendono centinaia di migliaia di duri per uno stupido pennone e il principale parco della città non ha un fiore dico uno nelle sue aiuole.