Riciclare scatole di latte Distruzioni per l’uso nella raccolta differenziata
Riciclare scatole
Da quando, finalmente anche a Terni, è partita la raccolta differenziata dei rifiuti, casa per casa, abbiamo incominciato a guardare con più attenzione alle istruzioni per la distruzione dell’imballo.
Talvolta distruzioni perché non istruiscono per niente ma demandano ad altri con scritte generiche quanto arzigogolose.
È il caso di questa scatola di latte comprata alla Coop, che una volta consumato, dopo aver tolto il tappo di plastica,e buttato con i rifiuti di plastica, mi ha fatto venire il dubbio su quale è il modo giusto di riclare scatole di latte come questa.
Ipotesi
Le ipotesi erano tre, la plastica, la carta e l’indifferenziato.
Questo perché l’involucro è una specie di cartone all’interno plastificato all’esterno.
Le istruzioni sono quelle che si leggono nella foto:
‘Il corretto recupero di questo contenitore dipendono dal sistema di raccolta del tuo comune’.
Grazie tante, leggo perché vorrei una indicazione più precisa o devo interpretare questa indicazione come un invito a buttarla nell’indifferenziato?
C PAP 81 un indizio per riclare Scatole
Ma leggendo con più attenzione spunta fuori un codice C PAP 81 codice che forse cercando su internet mi può dire qualcosa in più.
Scrivo C PAP 81 sul motore di ricerca è voilà …
Ecco un link ad uno che ha lo stesso dubbio mio questa volta con una confezione del Mulino Bianco
In pratica questo C PAP 81 vuol dire che si tratta di cartone e plastica insieme.
Caspita l’avevo notato già guardando l’interno con un po’ di attenzione.
Sfido la Coop, il Mulino Bianco e tanti altri a darmi l’indicazione di un comune dove questa combinazione di materie viene raccolta insieme.
Nel mio no, viene raccolta la plastica con il metallo dunque la scelta giusta è la terza, l’indifferenziato!
Ma indifferenziato vuol dire discarica!
[Come si vede dal commento non è indifferenziato, me ne scuso, ma sulla carta o sulla plastica bisogna cercare su internet il “‘nome del comune’ tetrapack raccolta differenziata” e trovare le istruzioni del proprio comune, a Terni sulla ‘Carta’]
Proposte Concrete per riclare scatole
Ma allora perché non viene scritto semplicemente “Indifferenziato salvo che nel vostro comune si raccolgano insieme plastica e cartone”?
Ma soprattutto perché, senza bisogno di aspettare una direttiva europea o una legge nazionale, le grandi aziende non semplificano la vita dei consumatori cercando di usare il più possibile materiale omogeneo e riciclabile?
Magari accanto alla pubblicità ‘Senza Olio di Palma’ potremo vedere anche:
‘Confezione riclabile in modo omogeneo al 100% o al nn%’.
Intanto oltre il prezzo bisogna che cominciamo a guardare le indicazioni del produttore per riciclare scatole da loro utilizzate.
A parità di prezzo e qualità comincerò a comprare quelle più semplici e più riciclabili che sia possibile.
Ricordando però che il problema per i costruttori non è solo quello di riciclare il contenitore usato, ma anche di garantire la migliore conservazione del prodotto, e … last but at least, vendere il prodotto stesso rendendo la confezione il più attraente possibile.
Anche loro hanno le loro ragioni, se non vendono il latte non c’ è poi il problema di differenziare il contenitore residuo ma …
Distribuire il latte casa per casa
Ma si potrebbe ritornare a distribuire il latte casa per casa esattamente come si faceva con la spazzatura quando ero piccolo io, negli anni 60.
Tra i miei ricordi di infanzia, in Via Veneto 2 a Palermo, il netturbino che bussava alla porta di casa.
Un omone che non finiva mai con alle spalle un saccone enorme in cui direttamente buttava il contenuto del bidone dei rifiuti e …
Un allevatore che portava in un bidone metallico del latte appena munto con il quale riempiva una bottiglia di vetro che gli porgeva la mamma.
Mia mamma lo faceva bollire molto, perché in tempi di guerra gli era stato insegnato così, ma garantisco quel latte era fantastico.
Forse nell’era di Internet, qualche allevatore, della zona di Colfiorito o di Norcia, potrebbe ricevere le prenotazioni di vari utenti e portare al mattino in una fascia oraria prestabilita del latte fresco direttamente nelle case della città.
Questo senza nulla togliere alla grande distribuzione, che potrebbe anzi promuovere e gestire questo sano ritorno al passato …
Saluti Differenziati
Claudio Pace 29 01 2017 su Riciclare Scatole
I cartoni per alimenti tipo Tetrapak (come quello in questione) normalmente vanno nella carta, ma in alcuni comuni sono raccolti insieme alla plastica e vengono poi separati in impianto: per questo motivo non può essere data un’informazione univoca dal produttore. In ogni caso non vanno nell’indifferenziato
Grazie per la precisazione. Qui a Terni vedo in questo file http://www.asmterni.it/wp-content/uploads/2015/10/abecedario_20150430.pdf va sulla carta.