Sinistra Italiana e nazionalizzazione BankItalia Zapping 9 11 15
Sinistra Italiana
Se ne parla anche in blog che non ti aspetti ne parlino come quello dei papaboys, forse un po’ meno nei media ‘tradizionali’ ma la questione della sovranità monetaria è una questione antica come gli uomini, ovvero come quando gli uomini cominciarono ad organizzarsi in tribù, regni, imperi, nazioni, stati, confederazioni di stati … ed incominciarono ad emettere delle monete a corso legale, che all’inizio erano delle semplici quantità ‘misurate’ di metalli pregiati come l’Argento.
Se ne parla nella stessa Bibbia, che oltre ad essere un libro ‘religioso’ è un libro storico, nel senso più ampio che si può e si deve dare a questo termine, e cioè incarnato nella storia della Palestina, del Medio Oriente dove si muovevano i primi patriarchi, fino ai confini del mondo (così come era conosciuto duemila anni fa) ad occidente, la Spagna. Questa era infatti la terra desiderata di San Paolo il luogo più lontano dove annunciare il suo Vangelo e dove non sappiamo se sia mai arrivato, pare di no la tradizione non ne parla, parla solo del suo martirio alle Tre Fontane a Roma.
Solo per l’apostolo Giacomo per la Spagna indica un duplice viaggio, come missionario una prima volta e come ‘corpo’ privo di vita sepolto nel campo delle stelle, dove i pellegrini percorrendo la stessa linea della via Lattea avrebbero potuto incontrarlo, con tutte le implicazioni teologiche che il teologo Francesco Bindella analizza nel suo testo sui figli del Tuono.
Gli episodi biblici più importanti, inerenti alla sovranità monetaria e all’emissione della moneta ‘a corso legale’ sono due. Il primo è quello in cui Abramo, forestiero nella terra di Canaan compra dai cananei un campo per la sepoltura della bellissima moglie Sara presso le querce di Mamre. Per farlo utilizza la moneta corrente di quelle zone quella che battevano gli Hittiti il siclo di argento. Il secondo risale a molti secoli dopo, ed è descritto nel libro dei Maccabei 1 Mac cap 15,6, il sacerdote del tempio Simone si vede promettere, in cambio di una sua alleanza, dal re Antioco la possibilità di battere una moneta propria avente corso legale nel territorio dove aveva influenza il tempio di Gerusalemme.
In Italia, facciamo un salto alla nostra epoca, prima ancora dell’avvento dell’Euro, come denuncia il prof. Moffa contestualizzando gli eventi politici dagli anni 90 in poi, in un analisi che non condivido del tutto (non sono per uscire dall’Euro ma per la doppia moneta Lira, Marco, Franco, etc. ed Euro insieme), a fine della prima repubblica per molti causata, più che da Tangentopoli (che fu un effetto non la causa) dai nuovi scenari internazionali dovuti alla caduta del Muro di Berlino che hanno permesso di ridimensionare una potenza emergente come quella Italiana che nel caso di Sigonella e della soffiata a Gheddafi che gli permise di scampare al bombardamento americano aveva assunto nel Mediterraneo un ruolo troppo preponderante rispetto al potere politico occidentale dal dopo guerra in poi sempre più gestito nell’asse Parigi-Londra-Washington e a cui anche nel 2011 le posizioni della sinistra italiana (DiPietro-Bersani) rimase subalterna appoggiando la primavera araba, l’assurdo rovesciamento di Gheddafi con l’intervento militare diretto italiano in una guerra di aggressione in barba al patto di amicizia stretto con il leader libico e soprattutto all’articolo undici della costituzione italiana.
Tutto ciò premesso cliccando QUI sul link al servizio Podcast di Zapping 2.0 si può ascoltare al minuto 16:18 la mia domanda a Stefano Fassina, leader della Sinistra Italiana, a seguire, al minuto 19:57 la risposta di Fassina che apprezzo molto e a cui spero segua una azione politica concreta.
I cambiamenti avvenuti in Italia dal 1992 in poi, fano sì che l’emissione della moneta da benefit per lo stato è diventato un costo da recuperare tagliando il welfare e aumentando le tasse, questa la ragione della nostra debolezza interna che poi si traduce in una debolezza internazionale che si fa più pesante e preoccupante in tempi in cui il flusso di migranti viene usato come una bomba approfittando anche delle nostre radici culturali che sono di accoglienza e di rispetto di ogni singola vita umana.
Finché il governo Renzi e qualunque altro ci sarà alla guida del paese ignorerà la questione della sovranità monetaria quelle dei politici saranno solo promesse o il riporto di dati veri ma incompleti come, per fare un esempio, l’aumento di nuovi occupati registrati nell’ultimo periodo dall’Istat in Italia che in molti casi, non sappiamo quanti, sono stati licenziati e passati da un contratto a tempo indeterminato ad un contratto a tutela crescenti con importi molto ridotti fino al cinquanta per cento che si è costretti ad accettare se non si vuole emigrare, mendicare o … uccidersi.
Argomenti credo di interesse non solo per la sinistra italiana, ma per qualsiasi formazione politica nuova o vecchia che sia.
Sfondare il tetto imposto per fare una legge di stabilità servirà a ben poco se non si affronta nei tavoli europei la questione della banche e della sovranità monetaria, che non deve essere vista necessariamente in chiave anti euro e anti Europa. Non buttiamo il bambino, l’ Europa, con tutta l’acqua sporca, l’Europa c’è con mille difetti, trasformiamola, facciamo in modo che diventi davvero di aiuto per la ripresa e lo sviluppo.
Claudio Pace Terni 12 Novembre 2015 su Sinistra Italiana