Armonizzare l'atmosfera

Santa Angela da Foligno Magistra Theologorum

Santa Angela da Foligno Magistra Theologorum

Santa Angela da Foligno

Santa Angela da Foligno

Oggi 4 Gennaio la chiesa Umbra è in festa per la canonizzazione della Santa Angela da Foligno. 

La neo santa Angela da Foligno non era una suora, era una donna sposata che provò nella sua vita il lutto e il dolore per la perdita del marito, dei figli e della madre.

Ma ancora prima di queste prove Angela fece un passo che provocò già da viva una grande festa in Cielo, perché come dice il Vangelo ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. 

Si tratta di una confessione generale, fatta con molto accuratezza al cappellano del Vescovo,

che segnò per lei l’inizio di una vita nuova,

una rinascita nello Spirito che produsse molti frutti spirituali per sé,

per la gente che gli stava accanto e per le generazioni che sono venute dopo e che hanno conosciuto la sua spiritualità.

E già questo passo fatto dalla Santa Angela da Foligno,  è di grande insegnamento, l’importanza della confessione.

Non si tratta solo di confessarsi con regolarità e di confessarsi bene ma anche di fare un apostolato continuo alla confessione, presso i nostri parenti, amici e colleghi, perché come successo ad Angela e a tante persone attraverso la confessione si incontra Dio, si  rinasce a vita nuova e si conquista il vero bene, la vita eterna …

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FRATERNITÀ, FONDAMENTO E VIA PER LA PACE

FRATERNITÀ, FONDAMENTO E VIA PER LA PACE

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Fraternità. La direzione del volo degli uccelli era uno strumento mediante il quale gli aruspici, in epoca molto antica, offrivano previsioni e informazioni su quello che era il volere degli Dei. Oggi osservando lo stesso volo, o gli stessi uccelli, pensiamo invece a San Francesco che a quelli uccelli predicava e ci rallegriamo  invece del Creato, della Natura che Dio ha creato e ha affidato a noi per custodirla, per usarla con saggezza, pensando anche alle generazioni che verranno. La ricerca di nuove forme di energia, l’approfondimento dell’etica delle energie rinnovabili sono due punti che quest’anno abbiamo approfondito e che spero possiamo approfondire ancora insieme con gli amici del Centro studi Malfatti,  la sezione scienza e fede del centro studi Il Presidio, ma anche con gli amici della fondazione Sorella Natura e del movimento francescano, con i quali ho potuto condividere la magnifica giornata del 4 Ottobre 2014 ad Assisi e gli amici e i fratelli del Movimento Carismatico di Assisi, il cui fondatore, Franca Cornado,  ho ben conosciuto e che sicuramente dal cielo benedice i nostri sforzi per la difesa della prima delle opere di Dio: il Creato. Dalla sua spiritualità la più bella definizione di Creato che mai abbia sentito:  Cristo Risorge E Ancora Ti Ospita. …

 

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Rocco Rindone un salesiano di Ballarò con lo stile di papa Francesco

Rocco Rindone un salesiano di Ballarò con lo stile di papa Francesco

Rocco Rindone
Rocco Rindone Qui un gruppo di Facebook dedicato a lui per incontrare gli amici di quei tempi

Con gli auguri di Natale, ho ricevuto qualche giorno fa una interessante biografia di Don Rocco Rindone, un salesiano siciliano nato a Pietraperzia il 10 11 1939 e morto a Messina il 30 3 1988. 

L’ho voluta pubblicare proprio oggi , giorno di fine anno, perché Don Rocco Rindone per me rappresenta uno dei periodi più belli della mia vita, la mia adolescenza, che ho potuto trascorrere con lui e con un gruppo nutrito di ragazzi e di ragazze, e non con un pizzico di nostalgia pensando a lui mi tornano alla mente tanti ricordi.

Tra questi il primo incontro che ebbi con lui, nel vecchio oratorio, proprio a due passi dal famoso mercato di Ballarò, dove mi accolse con quel sorriso compiaciuto e ironico allo stesso tempo, e con quel suo accarezzarsi la barba, tormentone tipico del suo modo di fare …

Chissà cosa avrà pensato di quel ragazzotto sbarbatello che veniva dalla Palermo bene, che frequentava il liceo di villa Ranchibile e che da quelle parti era proprio come un pesce fuor d’acqua. 

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Nassiriya kamikaze ricordato come vittima

Nassiriya kamikaze ricordato come vittima

Nassiriya kamikaze
Nassiriya kamikaze

Nassiriya kamikaze. L’intervento dell’onorevole pentastellato Emanuele Corda, è uno di quelli che riesce a scatenare un dibattito mediatico che rischia di essere l’ennesimo dibattitto sul nulla, se ci si lascia prendere dai sentimenti e dalle proprie visioni ideologiche e non ci si concentra sui fatti: le parole dette dall’onorevole e i fatti storici.  Ricordare il “Nassiriya kamikaze” che è stato l’autore materiale della strage, come vittima, non è formalmente sbagliato, come non è sbagliato ricordare l’inutilità di quella guerra e la falsità dei documenti mostrati dagli americani per dare via alle azioni belliche. Scena che si è quasi ripetuta recentemente per il caso Siria, solo l’azione decisa di Papa Francesco e di una parte della diplomazia internazionale ha impedito una nuovo intervento americano in Siria che con ogni probabilità avrebbe causato una iraqizzazione della guerra civile siriana, con una scesa in campo delle forze occidentali che avrebbero fatto fare ad Assad la stessa fine di Gheddafi, lasciando la Siria in un clima politico ancora più incerto e violento di quello attuale con ulteriori persecuzioni per i cristiani che sono sempre sotto il mirino del fondamentalismo islamico.  Il problema è il modo di dire le cose,  di rapportarsi ai fatti storici, anche ai dettagli come quello dell’ideologia che sottende ad essi. Il popolo parlamentare grillino appare spesso come un popolo di sinistra de-ideologizzato, desinistrato, dicono cose che direbbe una certa sinistra ma senza esporre le bandiere rosse, una sorta di grillo-comunismo. C’è anche uno scimmiottamento,  più o meno inconsapevole di un certo mondo radicale? Quello che per esempio ricorda in modo ‘non convenzionale’ i  fatti di via Rasella? …
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Speranza Certa la speranza che non si può rubare

Speranza Certa la speranza che non si può rubare

Speranza CertaSperanza CertaSperanza Certa.
Scrivere su un blog, con costanza 😉 e con continuità non è un cosa semplice e nemmeno facile. E’ più facile scrivere su twitter o facebook, dove si fa subito, che su un blog dove in qualche modo quello che scrivi resta. Stasera sentendo un sacerdote che parlava delle parole di Papa Francesco sulla speranza volevo parlare proprio di speranza, come si fa in un blog, raccontando qualcosa di concreto non di teorico, speranza certa non speranza astratta! Tra l’altro oggi 16 ottobre è un anniversario storico importante, sono passati esattamente 35 anni da quando fu eletto papa  Giovanni Paolo Secondo, papa della speranza (ricordate   il suo famoso libro ‘varcare le soglie della speranza’?) …

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