Armonizzare l'atmosfera

Moplen Ternano E mò e mò e mò … le ruspe

Moplen Ternano  E mò e mò e mò … le ruspe

Moplen Ternano

Quando si parla di questi argomenti, della rivoluzione del Moplen negli anni 60, del Nobel Giulio Natta, del comico Gino Bramieri, ci si accorge purtroppo di non essere più giovani, e che forse di questi argomenti, già i miei figli ne sanno molto poco.

Già parliamo di Carosello, della Tv che comincia ad entrare in ogni casa dal tetto tramite delle antenne che captano dei segnali analogici, fino ad ancora a qualche anno fa, che in una scatola di legno si trasformano magicamente in immagini alle quali sono sincronizzati suoni, musiche, parole, vibrazioni, rumori, … solo i profumi e i sapori non sono entrati nel cinescopio e ancora non vi entrano.

E con la TV nascono i primi personaggi televisivi, come Gino Bramieri, nasce la pubblicità televisiva che fa decollare letteralmente i consumi delle aziende che la usano, nasce Carosello che diventa una specie di liturgia laica serale delle famiglie italiane che imparano ad usare saponi, dentifrici, elettrodomestici, carta igienica e … il Moplen della Montecatini.

Ecco Gino Bramieri in uno dei suoi spot, che resero celebre il Moplen … un prodotto inventato da un premio nobel della Chimica Italiana, Giulio Natta, prodotto a Terni negli stabilimenti della Polymer

[youtube]https://youtu.be/DKDkfHgz2YY[/youtube]

Read More…Read More…

Palmira la risposta del Male al free2pray di Pentecoste

Palmira la risposta del Male al free2pray di Pentecoste

Palmira

Quello che è accaduto nei giorni scorsi a Palmira e che è stato diffuso dei media proprio al compiersi del giorno di Pentecoste, il giorno dopo del free2pray voluto da Papa Francesco fa ancora una volta riflettere su questi tristi avvenimenti, queste notizie di morte continua, di stragi di Cristiani che avvengono nel Vicino Oriente.

Notizie che si accompagnano anche ad altre notizie non meno gravi, quali quelle della distruzione di chiese, moschee, reperti e siti archeologici, notizie che non devono mai farci perdere però, se non vogliamo cadere nelle stesso livello di questi criminali, il senso delle cose, come ricordava l’omelia di Pentecoste di un frate francescano pronunciata ieri a Greccio e che citava un detto rabbinico: Si piange più per i mattoni delle torri che per le vittime della loro caduta.

Mi ha anche colpito il commento di una persona su FB alle notizie che ritwitto spesso su queste stragi e malefatte allo scopo di contribuire nel mio piccolo a mantenere alta la tensione su questo continuo sterminio di Cristiani in Siria come in altre parti del mondo. 

Era un commento triste e ironico che chiedeva se si pensasse di fermare questi fondamentalisti con le preghiere, intendendo che solo le maniere forti possono fermarli.

Un commento che ignora una situazione geopolitica cosi strana e complessa come mai in passato, si pensi solo alla rivoluzione sciita nello Yemen e la configurazione sunnita dell’Isis stesso.

Il problema dell’Isis e di un eventuale intervento militare è così complicato e delicato che non si può risolvere in una battuta di twitter o in una discussione su FB, anche se è certo che stiamo assistendo, stiamo vivendo una pagina di storia dove la lotta del Maligno contro la Chiesa è quanto mai evidente. 

Read More…Read More…

Free2pray attualità del libro dell`apocalisse

Free2pray attualità del libro dell`apocalisse

Free2pray

Se c`è un libro della Bibbia che non é di facile lettura, questi è il libro dell’ Apocalisse o della Rivelazione, certamente scritto in un contesto non solo di persecuzioni religiose, come quello odierno in cui si celebra il Free2pray, ma anche di divisioni e di incertezze tra le comunità cristiane ormai radicate nel Mediterraneo.

Un libro che gli addetti ai lavori invitano a prendere con le molle del contesto storico in cui fu scritto e del genere letterario usato dal o dagli autori, il genere apocalittico appunto, ma che rimane pur sempre Parola di Dio, che non cambia dai primi secoli della Chiesa, scritto quando per ricordare i martiri non c`erano i free2pray di Twitter ne la Tv, ma si scrivevano i libri sacri e si celebravano le memorie liturgiche di fronte le sacre ossa dei martiri.

I messaggi mandati agli angeli delle chiese di allora ci interrogano ancora oggi, siamo caldi o freddi o siamo tiepidi da provocare vomito in Dio per noi?

Andiamo dietro ai Nicolaiti di oggi o restiamo uniti e fedeli ai nostri pastori e al nostro papa Francesco?

Quello che sta accadendo nel nostro tempo nel nostro mare, ci fa capire se sono già suonati gli squilli degli angeli ai quali però continuiamo a non  prestare ascolto?

Read More…Read More…

Bambini Ignorati dal mondo ovvero le Litanie di Ponzio Pilato

Bambini ignorati dal mondo ovvero le Litanie di Pilato

Bambini ignorati

Guardando questa immagine di Ponzio Pilato che si lava le mani di fronte a Gesù, l’innocente, prima di consegnarlo ai suoi carnefici, mi venivano in mente gli appelli di Papa Francesco a non voltarsi a guardare dall’altra parte.

Il rischio per tutti è di diventare dei moderni Ponzio Pilato e dire e fare ai bambini ignorati ed innocenti quello che Ponzio Pilato ha lasciato che si facesse a Gesù e dire:

Dei bambini morti affogati nel Mare Sepolcrum, mi lavo le mani

Dei bambini non nati perché abortiti nel seno materno, mi lavo le mani

Dei bambini che muoiono di fame o di malattia e vivono una vita di schiavitù, mi lavo le mani

Dei bambini privati dal diritto allo studio e al gioco, mi lavo le mani

Dei bambini addestrati per fare la guerra, mi lavo le mani

Dei bambini e dei giovani vittime degli spacciatori della droga, mi lavo le mani

Dei bambini usati come strumento dell’odio dei genitori separati, mi lavo le mani

Delle bambine costrette a sposarsi bambine o usate per il piacere dei pedofili, mi lavo le mani

Dell’utero delle donne, spesso giovani e bambine, sfruttate come mero oggetto di produzione di esseri umani,  mi lavo le mani

Dei bambini  che non possono crescere e nemmeno conoscere il loro papà e la loro mamma, mi lavo le mani

Dei bambini dei cristiani, degli yazidi, dei musulmani, etc.  sterminati in Asia e in Africa, mi lavo le mani

Dei bambini che vivono le conseguenze della desertificazione e l’inquinamento del pianeta, mi lavo le mani

Dei bambini che non possono accedere alle risorse del pianeta come l’acqua e il cibo, mi lavo le mani

Dei bambini che non sono nemmeno iscritti ad un anagrafe che li riconosca come cittadini di uno stato, mi lavo le mani

Dei bambini che non usufruiranno mai dei benefici delle scoperte scientifiche specie dei farmaci , mi lavo le mani

Dei bambini usati come cavia per testare i farmaci dei bambini dei ricchi o per cose peggiori, mi lavo le mani

Dei bambini rapiti e il cui corpo viene utilizzato per l’orribile mercato degli organi umani, mi lavo le mani

Dei bambini che soffrono le conseguenze della mancanza di una vera democrazia nelle nazioni in cui vivono, mi lavo le mani

Dei bambini costretti ad abbracciare la religione e la cultura degli oppressori del loro popolo, mi lavo le mani

Claudio Pace Terni 12 Maggio 2015 sui Bambini Ignorati

bambini ignorati 1
Bambini ignorati, in un presepe che si trova in fondo alla chiesa più moderna del santuario di Greccio, la scena dei bambini uccisi a Betlemme dagli sgherri di  Erode

Expo2015 Siam pronti alla vita l’Italia chiamò …

Expo2015 Siam pronti alla vita l’Italia chiamò …

Expo2015

Siam pronti alla morte l’Italia chiamò, diventa nella bocca dei bambini e del presidente del consiglio Matteo Renzi  il siam pronti alla vita, questa, culturalmente parlando la novità più bella di questa Expo2015, che non senza suscitare un mare di polemiche, e le manifestazioni quasi scontate dei ‘No Expo’ che non potevano mancare e quasi danno ancora più importanza a questa Expo2015, sta iniziando nel segno delle vita e della solidarietà globale o meglio di globalizzare la solidarietà come ha indicato Papa Francesco, virtualmente presente all’inaugurazione con un videomessaggio.

[youtube]https://youtu.be/YRYUZ1bw2d8[/youtube]

Read More…Read More…