Telfer sentenza di morte da sospendere
Telfer sentenza
Telfer, la sentenza di morte pronunciata dalla giunta comunale di Terni può essere sospesa e finalmente può essere trovata una soluzione che metta insieme l’esigenze di sicurezza dell’area con quella della tutela dell’importante bene archeologico.
Se ciò avvenisse sarebbe davvero una svolta buona, un segno di discontinuità positivo e anche un segnale di rinnovamento per l’ amministrazione di Centro Sinistra del comune di Terni che può annoverare tra i suoi demeriti degli ultimi quindici anni, l’abbattimento del palazzo delle Orsoline di via Nazario Sauro, la costruzione di un moderno negozio attaccato alla torre medioevale di via della Biblioteca ed altro ancora … 🙁
Non è solo la passerella della Telfer che si chiede di salvare ma si chiede di riqualificare l’intera area di Papigno in modo consono alla richiesta di iscrizione della Cascata delle Marmore tra i siti del patrimonio mondiale Unesco.
L’essere consono non significa non costruire, non fare, ma fare rispettando lo straordinario connubio tra ambiente industria che si è realizzato in Valnerina il secolo scorso, quando l’Italia era una delle prime potenze mondiali per la produzione di energia elettrica rinnovabile …
Quella che ancora oggi viene dall’Acqua è, a causa della vicenda dismissioni Eon, a rischio mentre nei fatti potrebbe essere implementata, ancora oggi, con impianti di mini-idroelettrico che sfruttino i salti naturali del fiume.
Ma ben vengano sentieri e piste ciclabili nella zona, come quelli annunciati da Nannurelli, ma senza però distruggere manufatti come quello del Ponte Canale Cocchi che è stato cementificato e quindi irrimediabilmente perso nella sua bellezza intrinseca e antica; purtroppo manca ancora quella cultura del rispetto dell’archeologia industriale che in altre parti del mondo c’è e si spera che nasca anche a Terni.
Concludo questa pagina con un appello personale a ciascun consigliere regionale, in particolare ad Eros Brega, ternano e presidente del consiglio regionale, e a ciascun membro del consiglio comunale di Terni, in particolare al presidente del consiglio comunale Giuseppe Mascio,
affinché
sia discussa urgentemente nei rispettivi consigli una MORATORIA alla sentenza di morte della Telfer che la giunta comunale di Terni ha rinnovato per bocca del suo assessore Bucari
e sia subito messa in sicurezza la zona e la passerella, spendendo i soldi stanziati per preservare e non per distruggere.
Nel contempo si trovi il modo, sfruttando i fondi europei, di riqualificare e rendere l’area della Telfer patrimonio Unesco insieme alla Cascata delle Marmore, ampliando l’offerta turistica residenziale ma in modo totalmente rispettoso dell’ambiente e dell’immenso patrimonio archeologico unico della Valnerina, patrimonio che è memoria storica sull’uso dell’acqua e del creato come fonte di energia pulita e sicura.
Claudio Pace Terni 20 Agosto 2014 su Telfer Sentenza di Morte
Clicca QUI per l’articolo di Umbria Domani sull’argomento
Clicca QUI per leggere l’articolo del Giornale dell’Umbria
L’articolo del Corriere dell’Umbria del 22 Agosto 2014
L‘intervento del consigliere regionale Alfredo De Sio
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